Comprensione orale: valutare e migliorare la comprensione del linguaggio
La comprensione orale è spesso il "genitore povero" della valutazione linguistica: meno visibile dell'espressione, è tuttavia fondamentale. Un bambino che non comprende bene avrà difficoltà in tutti gli apprendimenti. Questa guida dettaglia i diversi livelli di comprensione, i segni di difficoltà e le strategie di intervento efficaci.
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📋 In questo articolo
I livelli di comprensione
La comprensione orale non è una competenza unitaria ma un insieme di processi gerarchizzati. Possono apparire difficoltà a diversi livelli, con implicazioni diverse per l'intervento.
Livello 1: Comprensione lessicale (le parole)
È il livello più basilare: comprendere le parole isolate. Il bambino può indicare un'immagine corrispondente alla parola udita? Conosce il vocabolario di base? Un deficit a questo livello compromette tutti i livelli successivi.
Esempi di difficoltà: non riconosce gli oggetti nominati, vocabolario povero, confonde parole simili.
Livello 2: Comprensione morfosintattica (le frasi)
Comprendere la struttura delle frasi: l'ordine delle parole, le flessioni grammaticali, le piccole parole (articoli, preposizioni, pronomi). Una frase non è solo una sequenza di parole ma una struttura organizzata.
Esempi di difficoltà: confonde "il gatto insegue il cane" e "il cane insegue il gatto", non comprende le frasi passive, le relative, le negazioni complesse.
Livello 3: Comprensione testuale (i testi/racconti)
Comprendere un testo o un racconto nel suo insieme: seguire la sequenza degli eventi, identificare i personaggi e le loro relazioni, comprendere i legami di causa ed effetto.
Esempi di difficoltà: perde il filo della storia, non può riassumere, confonde i personaggi, non comprende perché gli eventi accadano.
Livello 4: Comprensione inferenziale (l'implicito)
Comprendere ciò che non è dichiarato esplicitamente ma deve essere dedotto dal contesto e dalle conoscenze generali. È il livello più elaborato della comprensione.
Esempi di difficoltà: prende tutto alla lettera, non comprende l'umorismo o l'ironia, non fa deduzioni logiche.
Sviluppo della comprensione
La comprensione si sviluppa prima dell'espressione: un bambino comprende sempre più di quanto possa dire. Ecco le grandi tappe:
| Età | Competenze di comprensione |
|---|---|
| 8-12 mesi | Comprende "no", il suo nome, alcune parole familiari in contesto |
| 12-18 mesi | Comprende 50-100 parole, istruzioni semplici ("dai a papà") |
| 18-24 mesi | Comprende 200-300 parole, istruzioni in 2 parti, domande semplici (dove, cosa) |
| 2-3 anni | Comprende frasi complesse, concetti spaziali (sopra, sotto), domande "chi" |
| 3-4 anni | Comprende racconti semplici, domande "perché" e "come", negazioni |
| 4-5 anni | Comprende storie più lunghe, istruzioni multiple, umorismo semplice |
| 5-6 anni | Comprende l'implicito semplice, le espressioni figurate comuni |
Segni di difficoltà di comprensione
🔍 Le difficoltà di comprensione sono spesso mascherate
Un bambino che non comprende bene può compensare facendo affidamento sul contesto, imitando gli altri o dando risposte vaghe. Le difficoltà possono passare inosservate fino a quando le richieste aumentano. Fate attenzione ai seguenti segni:
In casa
- Non risponde correttamente alle domande
- Risponde "sì" o "no" senza che la risposta sia coerente
- Sembra "nella luna" o non ascolta
- Ha bisogno che si ripeta spesso
- Esegue le istruzioni in modo incompleto o errato
- Guarda cosa fanno gli altri prima di agire
- Risponde fuori tema, non pertinente
- Meglio con gesti o supporti visivi
A scuola
- Non segue le istruzioni collettive
- Difficoltà a rispondere alle domande di comprensione
- Si perde nei testi, non può riassumere
- Difficoltà con i problemi matematici (comprensione delle enunciazioni)
- Perde interesse durante le spiegazioni orali lunghe
Cause dei disturbi di comprensione
Le difficoltà di comprensione possono avere diverse origini, a volte combinate:
| Cause | Caratteristiche |
|---|---|
| Disturbo del linguaggio (TDL) | Difficoltà che riguardano il versante ricettivo del linguaggio, spesso con coinvolgimento anche dell'espressione |
| Deficit di vocabolario | Stock lessicale insufficiente: il bambino non conosce abbastanza parole |
| Disturbo attentivo | Il bambino non ha "catturato" l'informazione perché la sua attenzione era altrove |
| Deficit di memoria di lavoro | L'informazione viene persa prima di essere elaborata, soprattutto per le enunciazioni lunghe |
| Disturbo uditivo | L'informazione non arriva correttamente (sordità, disturbi del trattamento uditivo) |
| Deficit intellettuale | Difficoltà di comprensione nel contesto di un ritardo globale |
| TSA | Difficoltà specifiche con l'implicito, il linguaggio figurato, il contesto sociale |
Valutazione della comprensione
La valutazione della comprensione è realizzata dall'logopedista nell'ambito di una valutazione del linguaggio. Esplora i diversi livelli:
- Comprensione lessicale: designazione di immagini, definizione di parole
- Comprensione morfosintattica: esecuzione di istruzioni, designazione di frasi
- Comprensione di racconti: ascolto di storie e domande
- Comprensione inferenziale: deduzioni, implicito
Test standardizzati (EVALO, ELO, ECOSSE, ecc.) permettono di collocare il bambino rispetto alle norme della sua età e di identificare i livelli deficitari.
Strategie per migliorare la comprensione
📝 Semplificare il messaggio
Utilizzare frasi brevi, un vocabolario noto, dare una informazione alla volta. Evitare le costruzioni complesse (passive, relative incrociate). Andare al sodo.
🖼️ Illustrare e contestualizzare
Accompagnare le parole con gesti, immagini, dimostrazioni. Il contesto visivo aiuta a comprendere il messaggio verbale. Utilizzare supporti visivi ogni volta che è possibile.
✅ Verificare la comprensione
Non accontentarsi di un "sì" del bambino. Far riformulare con le proprie parole, porre domande di verifica, osservare se l'azione corrisponde all'istruzione.
🔄 Ripetere e riformulare
Ripetere in modo diverso, utilizzare sinonimi, riprendere l'informazione in una forma diversa. L'informazione ripetuta ha maggiori probabilità di essere codificata.
🎯 Attirare l'attenzione prima di parlare
Assicurarsi che il bambino sia disponibile e attento prima di dare un'informazione importante. Chiamare il suo nome, stabilire il contatto visivo, ridurre le distrazioni.
📚 Arricchire il vocabolario
Un bambino comprende meglio se conosce le parole utilizzate. Esporre regolarmente a vocabolario nuovo in contesti variati, spiegare le parole sconosciute, utilizzare libri illustrati.
Adattamenti per l'ambiente
Per i genitori
- Parlare di fronte al bambino affinché possa vedere il vostro viso
- Fornire le istruzioni una alla volta piuttosto che in serie
- Utilizzare riferimenti visivi per le routine
- Leggere storie regolarmente ponendo domande semplici
- Evitate di parlare contemporaneamente alla televisione o ad altri rumori
Per gli insegnanti
- Posto strategico: vicino all'insegnante, di fronte alla lavagna
- Istruzioni scritte in aggiunta all'orale
- Riformulare le istruzioni individualmente se necessario
- Verificare la comprensione prima che il bambino inizi
- Consentire di chiedere aiuto senza stigmatizzazione
I nostri strumenti da scaricare
📋 Comprensione delle istruzioni
Esercizi di istruzioni di complessità crescente: semplici, doppie, con negazione, con ordine da rispettare. Per lavorare sulla comprensione in situazione.
Scarica🔍 Esercizi di inferenze
Testi brevi con domande inferenziali. Allena a comprendere l'implicito, a fare deduzioni logiche, a utilizzare le conoscenze del mondo.
Scarica📖 Comprensione delle storie
Racconti di diverse lunghezze con domande di comprensione letterale e inferenziale. Diversi livelli di difficoltà.
Scarica🖼️ Immaginario quotidiano
Immagini per arricchire il vocabolario e lavorare sulla comprensione lessicale. Organizzato per temi della vita quotidiana.
ScaricaDomande frequenti
Questi due disturbi possono sembrare simili (il bambino non segue le istruzioni, sembra "altrove"). Per distinguerli: un bambino distratto comprende quando è veramente attento (in situazione uno a uno, senza distrattori). Un bambino con disturbo di comprensione ha difficoltà anche in condizioni ottimali di attenzione. Spesso, entrambi coesistono.
A casa, il bambino beneficia di numerosi aiuti contestuali: routine conosciute, gesti, contesto familiare, attenzione individuale. A scuola, deve comprendere istruzioni collettive, in un ambiente rumoroso, con meno supporti visivi. Un disturbo di comprensione lieve può essere compensato a casa ma rivelarsi a scuola.
Sì, con un'intervento adeguato. Il logopedista lavora sui livelli deficitari (vocabolario, sintassi, inferenze). L'ambiente può essere adattato per facilitare la comprensione. Tuttavia, un disturbo severo di comprensione può avere ripercussioni durature e richiedere adattamenti a lungo termine.
Consultate un logopedista se vostro figlio presenta difficoltà di comprensione persistenti che impattano sulla sua vita quotidiana o sui suoi apprendimenti. Non aspettate: prima è l'intervento, migliori sono i risultati. Il medico o l'insegnante possono indirizzarvi verso una valutazione logopedica.
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Scopri tutti gli strumenti →Articolo redatto dal team DYNSEO in collaborazione con logopedisti. Ultimo aggiornamento: dicembre 2024.