“Ho scaricato cinque applicazioni per lavorare sul mio linguaggio. Ne ho usata una per tre giorni, poi ho abbandonato. Le altre, non le ho nemmeno mai aperte.” Questa storia ti è familiare? Non sei solo. L’entusiasmo iniziale di fronte alle promesse delle applicazioni digitali si scontra spesso con la realtà: interfacce complesse, esercizi inadeguati, assenza di progressi visibili, demotivazione rapida.
Tuttavia, se utilizzate correttamente, le applicazioni rappresentano un complemento prezioso alla riabilitazione logopedica. Offrono un allenamento quotidiano accessibile, ludico, adattabile. Il problema non sono le applicazioni stesse, ma come sceglierle e soprattutto come mantenerle nel tempo.
Questo articolo ti guida nel mondo delle applicazioni per l’afasia: come identificare quelle che corrispondono davvero alle tue esigenze, come integrarle nella tua routine, come mantenere la tua motivazione a lungo termine. Scoprirai anche strategie concrete per trasformare l’uso sporadico in un’abitudine duratura.
Perché le applicazioni sono utili (ma non fanno tutto)
I vantaggi indiscutibili
Disponibilità permanente: a differenza delle sedute di logopedia limitate a poche ore a settimana, un’applicazione è disponibile 24 ore su 24. Ti alleni quando sei in forma, al tuo ritmo, quanto vuoi.
Costo generalmente accessibile: rispetto al costo delle sedute private di logopedia (non rimborsate oltre il limite), le applicazioni rappresentano un investimento spesso modesto.
Progressione misurabile: molte applicazioni tracciano le tue performance, mostrandoti oggettivamente i tuoi progressi. Questa visualizzazione motiva e rassicura nei momenti di dubbio.
Assenza di giudizio: di fronte a un’applicazione, non hai paura dello sguardo degli altri. Puoi sbagliare, ricominciare, prenderti il tuo tempo senza stress sociale.
Varietà e ludicizzazione: gli esercizi sotto forma di giochi mantengono meglio l’attenzione rispetto a un foglio di esercizi classico. La dimensione ludica rende l’allenamento meno noioso.
Adattabilità: le buone applicazioni regolano automaticamente la difficoltà in base alle tue performance, mantenendoti in una zona ottimale di progressione.
I limiti da conoscere
Un’applicazione non sostituisce un logopedista. L’expertise umana rimane insostituibile per:
- Valutare precisamente i tuoi deficit
- Adattare finemente gli esercizi al tuo profilo
- Correggere la tua articolazione
- Regolare le strategie terapeutiche
- Rimotivarti nelle fasi difficili
- Rilevare i progressi sottili
- Esercizi di denominazione (nominare immagini)
- Costruzione di frasi
- Esercizi di articolazione guidati
- Ripetizione di parole e frasi
- Produzione di linguaggio assistita
- Esercizi di comprensione orale (ascoltare e rispondere)
- Accoppiamento parola-immagine
- Seguire istruzioni
- Comprensione di testi semplici
- Categorizzazione semantica
- Denominazione intensiva
- Categorizzazione
- Associazioni semantiche
- Ricerca lessicale guidata
- Indizi fonologici e semantici
- Poche o nessuna istruzione scritta
- Interfaccia molto semplice
- Feedback visivo chiaro
- Esercizi molto progressivi
- Possibilità di risposte tramite puntamento
- Grafici di evoluzione dei punteggi
- Statistiche dettagliate per tipo di esercizio
- Storico delle prestazioni
- Confronto nel tempo
- 5 min : gioco di categorizzazione (linguaggio)
- 5 min : gioco di memoria visiva
- 5 min : gioco di attenzione
- 5 min : gioco di denominazione (linguaggio)
- Consigliarvi sui giochi più adatti al vostro profilo
- Interpretare i vostri punteggi per aggiustare la riabilitazione
- Utilizzare i vostri progressi su ROBERTO come indicatore di evoluzione
- Fai i tuoi esercizi ascoltando la tua musica preferita in sottofondo (volume basso)
- Prepara il tuo caffè o tè preferito, sistemati comodamente, poi avvia l’app
- Fai i tuoi esercizi nella tua poltrona preferita, nel tuo giardino al sole
- I meccanismi della neuroplasticità
- Perché la stimolazione regolare è cruciale
- Come ottimizzare il proprio recupero cognitivo
- L’importanza dei diversi tipi di esercizi
- Scarica ROBERTO, il tuo coach cerebrale subito
- Segui la formazione DYNSEO per comprendere i meccanismi del recupero
- Consulta il guida di accompagnamento per strutturare la tua routine
- Parla con il tuo logopedista del tuo progetto di utilizzare un’applicazione in complemento
Le applicazioni generiche non sono specifiche per l’afasia. Molte applicazioni di “stimolazione cognitiva” o “allenamento cerebrale” non mirano specificamente ai disturbi del linguaggio. Possono essere utili indirettamente (memoria, attenzione) ma non lavorano direttamente sull’afasia.
La qualità varia enormemente. Non tutte le applicazioni sono equivalenti. Alcune si basano su solide basi scientifiche, altre sono semplici giochi senza reale valore terapeutico.
Il rischio di sovraccarico cognitivo. Moltiplicare le applicazioni crea confusione e affatica mentalmente. Meglio un’applicazione utilizzata regolarmente che cinque applicazioni mai aperte.
Jean testimonia: “Ho capito che l’applicazione era solo uno strumento tra tanti. Continuo le mie sedute di logopedia, ma tra le sedute, mi alleno 15 minuti al giorno con la mia applicazione. Questa combinazione funziona bene.”
Come scegliere l’applicazione giusta per te
Criterio 1: Corrisponde al tuo tipo di afasia?
Tutte le afasie non richiedono gli stessi esercizi. Una persona con afasia di Broca (difficoltà di espressione) beneficerà di esercizi diversi rispetto a una persona con afasia di Wernicke (difficoltà di comprensione).
Per l’afasia di Broca (espressione difficile):
Privilegia le applicazioni che offrono:
Per l’afasia di Wernicke (comprensione difficile):
Cerca applicazioni con:
Per l’afasia anomica (mancanza della parola):
Concentrati su:
Per l’afasia globale (grave):
Scegli applicazioni molto visive con:
Consiglio pratico: chiedi al tuo logopedista quali tipi di esercizi ti avvantaggerebbero di più. Questo orienterà la tua scelta di applicazione.
Criterio 2: L’interfaccia è adatta?
Testa la chiarezza visiva: l’applicazione deve avere un’interfaccia essenziale, senza elementi distraenti. Pulsanti grandi e ben distanziati facilitano la manipolazione, soprattutto se hai anche difficoltà motorie post-Ictus.
Controlla la semplicità delle istruzioni : se le istruzioni sono troppo complesse da comprendere, passerai il tuo tempo a cercare di capire cosa ti viene chiesto piuttosto che a fare l’esercizio stesso.
Prova su più esercizi : alcune applicazioni hanno un’interfaccia semplice per il menu principale ma esercizi confusi. Esplora diversi moduli prima di giudicare.
Attenzione al sovraccarico di informazioni : troppo testo, troppi colori, troppe animazioni creano una fatica cognitiva controproducente.
Claire testimonia : “Ho provato un’applicazione rinomata ma l’interfaccia mi confondeva completamente. Troppi menu, troppe opzioni. Ho trovato un’applicazione più semplice, forse meno completa, ma che riesco realmente a usare. È quella che utilizzo tutti i giorni ora.”
Criterio 3 : Propone una progressione adattativa?
L’adattamento automatico è cruciale. Una buona applicazione analizza le tue prestazioni e regola la difficoltà di conseguenza. Se riesci facilmente, la rende più complessa. Se fai fatica, la semplifica.
Evita le applicazioni a livelli fissi dove devi “sbloccare” livelli. Questo sistema di videogioco crea frustrazione quando un livello blocca la tua progressione.
Controlla la granularità della progressione : l’applicazione deve offrire numerosi livelli intermedi, non semplicemente “facile / medio / difficile”.
Prova su più sessioni : utilizza l’applicazione per una settimana per osservare se si adatta realmente ai tuoi progressi o ristagna negli stessi esercizi.
Criterio 4 : Offre un monitoraggio dei progressi?
La visualizzazione dei progressi motiva enormemente. Cerca applicazioni che offrano :
Poter constatare oggettivamente che si progredisce, anche lentamente, è un potente motore di motivazione. Nei momenti di scoraggiamento, rileggere i punteggi di due mesi fa ricorda il percorso fatto.
Fai attenzione alle applicazioni senza alcun monitoraggio : non saprai mai se stai progredendo o stagnando.
Criterio 5 : L’ergonomia pratica
Versione offline : un’applicazione che richiede costantemente una connessione internet limita le possibilità di utilizzo.
Compatibilità con i tuoi dispositivi : verifica che l’applicazione funzioni sul tuo hardware (smartphone, tablet, computer). Un tablet offre spesso un’esperienza migliore rispetto a un piccolo schermo di telefono.
Salvataggio dei dati : i tuoi progressi devono essere salvati automaticamente. Perdere tutta la propria progressione a causa di un bug è demotivante.
Supporto clienti reattivo : in caso di problema tecnico, puoi contattare qualcuno rapidamente?
Aggiornamenti regolari : un’applicazione ben mantenuta evolve, corregge i suoi bug, aggiunge funzionalità.
Criterio 6 : Il costo e il modello economico
Applicazioni gratuite : spesso limitate nei contenuti o con pubblicità intrusive. Possono andare bene per iniziare e testare.
Acquisto unico : paghi una volta, hai l’applicazione a vita. Modello onesto ma a volte gli aggiornamenti si fermano dopo alcuni anni.
Abbonamento mensile/annuale : costo ricorrente ma generalmente contenuto ricco e regolarmente arricchito. Valuta se il costo è sostenibile nel lungo termine.
Prova gratuita : privilegia le applicazioni che offrono un periodo di prova (7-30 giorni). Puoi davvero testare prima di impegnarti finanziariamente.
Rapporto qualità/prezzo : un’applicazione da 50€ utilizzata quotidianamente per un anno costa 14 centesimi al giorno. Un’applicazione gratuita ma inutilizzabile non vale nulla. Il prezzo da solo non deve essere il criterio decisivo.
ROBERTO : l’applicazione di riferimento per la stimolazione cognitiva
Perché ROBERTO si distingue per l’afasia
Il programma ROBERTO sviluppato da DYNSEO non è specificamente un’applicazione per afasia, ma un programma completo di stimolazione cognitiva. Tuttavia, presenta vantaggi significativi per le persone afasiche :
Più di 30 giochi variati che lavorano su diverse funzioni cognitive, molti dei quali sollecitano il linguaggio : denominazione, categorizzazione, associazioni semantiche, comprensione, memoria verbale.
Interfaccia chiara e intuitiva : i menu sono semplici, le istruzioni visive, la manipolazione facile. Passi il tuo tempo a giocare, non a capire come navigare.
Adattamento automatico del livello : ROBERTO regola la difficoltà in base alle tue prestazioni. Rimani costantemente in una zona di sfida ottimale, né troppo facile (noioso), né troppo difficile (demotivante).
Monitoraggio dettagliato delle prestazioni : grafici di evoluzione, statistiche per gioco, confronto temporale. Visualizzi concretamente i tuoi progressi.
Approccio olistico : lavorando anche sulla memoria, l’attenzione, il ragionamento, ROBERTO stimola tutte le funzioni cognitive, il che beneficia indirettamente il linguaggio.
Gamification efficace : i giochi sono piacevoli, i grafismi gradevoli, i feedback incoraggianti. L’allenamento non sembra un compito.
Utilizzabile su tablet e smartphone : adattabilità alle vostre preferenze e situazioni.
Come integrare ROBERTO nella vostra routine
Opzione 1 : Sessione quotidiana di 15-20 minuti
Programmate un orario fisso ogni giorno (idealmente al mattino quando il vostro cervello è fresco). Variare i giochi per stimolare diverse competenze.
Esempio di sessione :
Opzione 2 : Sessioni brevi multiple
Se 15 minuti di fila stancano, frazionate : 5 minuti al mattino, 5 minuti nel pomeriggio, 5 minuti alla sera.
Opzione 3 : Complementarità con altri esercizi
Utilizzate ROBERTO in complemento ai vostri esercizi di parola strutturati (vedi il nostro articolo sugli esercizi quotidiani) : 15 min di esercizi classici + 10 min di ROBERTO.
L’importante : la regolarità, non la perfezione. Meglio 10 minuti ogni giorno che 1 ora la domenica.
I giochi ROBERTO più utili per l’afasia
Senze rivelare tutti i giochi (scopriteli utilizzando l’app), ecco i tipi di esercizi particolarmente pertinenti :
Giochi di categorizzazione : classificare elementi per categoria stimola le vostre reti semantiche, facilitando l’accesso al vocabolario.
Giochi di memoria verbale : memorizzare parole, liste rafforza le connessioni linguistiche.
Giochi di associazioni : collegare concetti tra loro lavora sui legami semantici essenziali per il recupero lessicale.
Giochi di attenzione selettiva : migliorare l’attenzione giova a tutte le funzioni cognitive, incluso il linguaggio.
SOFIA, utilizzatrice di ROBERTO da 9 mesi, testimonia : “All’inizio, mi concentravo solo sui giochi di linguaggio. Poi ho capito che anche gli altri giochi mi aiutavano indirettamente. Ora vario, e globalmente il mio linguaggio migliora. In aggiunta, la mia memoria e la mia concentrazione sono migliori anche.”
Combinare ROBERTO con il follow-up logopedico
Parlate di ROBERTO al vostro logopedista. Potrà :
ROBERTO non sostituisce il logopedista ma crea un ponte tra le sedute, mantenendo il vostro cervello attivo e stimolato.
Altre applicazioni utili (secondo le vostre esigenze specifiche)
Applicazioni di denominazione e vocabolario
Tactus Therapy (a pagamento, principalmente in inglese) : suite completa di applicazioni specificamente progettate per l’afasia. Eccellenti ma l’interfaccia in inglese può essere un freno.
Linguaggio Orale Linguaggio Scritto (LOLE) : applicazione francese sviluppata da logopedisti, focalizzata sul linguaggio. Interfaccia semplice, esercizi variati.
Nomi Propri : applicazione che mira specificamente al recupero dei nomi di persone, luoghi, categoria spesso difficile in afasia.
Applicazioni di comunicazione alternativa
Grid Player (gratuita) : tablet di comunicazione personalizzabili con immagini e sintesi vocale. Utile per afasie gravi.
Proloquo2Go (a pagamento, costosa) : applicazione di CAA (Comunicazione Alternativa Aumentata) molto completa. Investimento importante ma potente strumento.
Talk Around It (a pagamento) : aiuta la comunicazione tramite strategie di aggiramento quando la parola non viene.
Applicazioni di lettura
Infolitt : applicazione che facilita la lettura per persone afasiche, con regolazione della velocità, dei caratteri, degli spazi.
Lingua dei Segni Francese (LSF) : per alcune afasie gravi, l’apprendimento dei gesti della LSF può completare la comunicazione.
Applicazioni di stimolazione cognitiva generale
Lumosity : giochi di allenamento cerebrale, non specifici per l’afasia ma che lavorano su memoria, attenzione, ragionamento.
Peak : simile a Lumosity, interfaccia ludica, esercizi variati.
NeuroNation : applicazione tedesca di stimolazione cognitiva, scientificamente validata.
Attenzione : queste applicazioni generiche non mirano direttamente al linguaggio. ROBERTO rimane più adatto per le persone afasiche che cercano una stimolazione cognitiva completa includendo il linguaggio.
Applicazioni di meditazione e gestione dello stress
Non sottovalutate l’impatto dello stress sul vostro linguaggio. Le applicazioni di rilassamento possono migliorare indirettamente la vostra comunicazione.
Petit Bambou : meditazione guidata in francese, accessibile ai principianti.
Respirelax : guida alla coerenza cardiaca, eccellente tecnica anti-stress.
Insight Timer : meditazioni guidate gratuite, grande varietà.
Come mantenerlo : strategie di motivazione duratura
Perché si abbandona (e come evitarlo)
Motivo 1 : Nessuna routine stabilita
Soluzione : Ancorate l’applicazione in una routine esistente. “Ogni mattina dopo colazione, faccio i miei 15 minuti di ROBERTO” è più efficace di “lo farò quando avrò tempo”.
Utilizzate i promemoria del vostro telefono : una notifica quotidiana a un orario fisso vi ricorda il vostro impegno.
Motivo 2 : Progressi invisibili
Soluzione : Controlla regolarmente le tue statistiche. Crea un grafico cartaceo dove annoti i tuoi punteggi ogni settimana. Vedere la curva salire, anche lentamente, motiva.
Tieni un diario di bordo : “Oggi ho completato un esercizio che mi bloccava la settimana scorsa”; “Questa settimana, ho fatto i miei esercizi 6 giorni su 7, sono fiero di me”.
Motivo 3 : Esercizi troppo difficili o troppo facili
Soluzione : Regola il livello manualmente se l’adattamento automatico non è sufficiente. Contatta il supporto dell’app se necessario.
Alterna esercizi difficili e esercizi più facili in una stessa sessione per evitare la frustrazione totale o la noia completa.
Motivo 4 : Sentimento di isolamento
Soluzione : Condividi i tuoi risultati con i tuoi cari. “Guarda, il mio punteggio è aumentato di nuovo questa settimana!” Il loro orgoglio e i loro incoraggiamenti alimentano la tua motivazione.
Unisciti a gruppi online di persone afasiche che utilizzano la stessa app. L’emulazione collettiva aiuta.
Motivo 5 : Stanchezza
Soluzione : Varia i giochi nell’app. Non fare sempre gli stessi.
Cambia ambiente : a volte nel soggiorno, a volte in giardino, a volte al bar.
Stabilisci micro-ricompense : dopo la tua sessione, regalati un buon caffè, 10 minuti della tua serie preferita, un pezzo di cioccolato.
Motivo 6 : Obiettivi irrealistici
Soluzione : Punta a 5-10 minuti quotidiani all’inizio, non 1 ora. Una volta che l’abitudine è radicata (dopo 2-3 settimane), aumenta gradualmente se lo desideri.
Celebra la regolarità più che la performance. Fare 10 minuti ogni giorno è una vittoria più grande che fare 2 ore una domenica e poi abbandonare.
Il metodo dei 21 giorni
Gli neuroscienziati stimano che ci vogliano circa 21 giorni di pratica quotidiana affinché una nuova abitudine inizi a radicarsi. Crea un calendario visivo :
Stampa un calendario del mese. Ogni giorno in cui usi la tua app, colora la casella. L’obiettivo : 21 caselle colorate di seguito. Vedrai la tua catena di giorni costruirsi, e non vorrai romperla.
Marc testimonia : “I primi 10 giorni sono stati duri. Mi forzavo. Verso il 15° giorno, stava diventando più naturale. Dopo il 21° giorno, mi sentivo strano nei rari giorni in cui non facevo i miei esercizi. Era diventato automatico.”
Il sistema di sponsorizzazione
Trova un “padrino” o una “madrina” : un familiare, un amico, un altro afasico. Questa persona verifica regolarmente che tu continui i tuoi esercizi, ti incoraggia nei momenti difficili, celebra i tuoi progressi.
Alcune persone creano persino un sistema di penalità/ricompensa : “Se non faccio i miei esercizi 5 giorni questa settimana, do 20€ a un’associazione. Se li faccio tutti i giorni, mi regalo questo libro che voglio.”
La regola delle 2 minuti
Creata dall’autore James Clear, questa regola stabilisce : riduci il tuo obiettivo a qualcosa di fattibile in massimo 2 minuti.
Invece di “Farò 15 minuti di esercizi”, dì a te stesso “Aprirò solo l’app e farò UN esercizio”. Spesso, una volta aperta l’app e fatto il primo esercizio, continui naturalmente.
Questa tecnica aggira la procrastinazione rendendo l’inizio ridicolmente facile.
Combinare con altre attività
Crea associazioni positive :
Questi contesti piacevoli rendono l’attività più attraente.
Formarsi per massimizzare l’uso delle app
Comprendere il recupero per rimanere motivati
Quando si comprende come il cervello recupera, si accettano meglio i plateau, si persevera nei momenti difficili.
La formazione DYNSEO sull’Ictus spiega :
Questa conoscenza trasforma la tua pratica : non fai più i tuoi esercizi “perché te l’hanno detto” ma perché comprendi perché funziona.
Risorse di supporto
La guida di accompagnamento post-Ictus propone anche strategie per mantenere la motivazione a lungo termine e strutturare la propria riabilitazione quotidiana.
Domande frequenti sulle app
Q : Quanto tempo ci vuole per vedere risultati ?
R : Questo varia molto a seconda delle persone e della gravità dell’afasia. Alcuni percepiscono miglioramenti dopo 2-3 settimane di utilizzo quotidiano. Per altri, ci vogliono diversi mesi. L’importante è non valutare solo a breve termine. Il recupero è una maratona.
Q : Posso usare più app contemporaneamente ?
R : Meglio un’applicazione utilizzata regolarmente che tre applicazioni utilizzate sporadicamente. Inizia con una sola. Una volta che l’abitudine è ben radicata (dopo 2-3 mesi), puoi eventualmente aggiungerne un’altra se senti il bisogno di diversificare.
Q : Quanto tempo al giorno devo praticare?
R : 15-20 minuti quotidiani rappresentano un buon equilibrio tra efficacia e fattibilità. Se è troppo, inizia con 5-10 minuti e aumenta gradualmente.
Q : Cosa fare se salto diversi giorni di seguito?
R : Non sentirti in colpa, riprendi semplicemente. La colpa paralizza e aggrava l’abbandono. Analizza cosa ha causato l’interruzione e aggiusta: forse il momento della giornata non era ottimale, forse la durata era troppo lunga?
Q : L’applicazione può sostituire il mio logopedista?
R : No, assolutamente no. L’applicazione completa la riabilitazione logopedica, non la sostituisce. L’expertise umana di un logopedista rimane insostituibile.
Q : Il mio logopedista non conosce l’applicazione che utilizzo, è grave?
R : Non necessariamente. Presentagli l’applicazione, mostrali i tipi di esercizi, le tue statistiche. Potrà dirti se corrisponde alle tue esigenze e eventualmente consigliarti sui moduli da privilegiare.
Q : Non mi sento a mio agio con la tecnologia, è adatta a me comunque?
R : Le applicazioni moderne sono progettate per essere intuitive. Chiedi a un familiare di accompagnarti nelle 3-4 prime utilizzi. Una volta compreso il meccanismo, sarai autonomo. Non privarti di uno strumento utile per paura della tecnologia.
Checklist : sei pronto a utilizzare un’applicazione in modo duraturo?
Prima di scaricare un’ennesima applicazione, valuta la tua preparazione:
☐ Ho identificato un orario fisso quotidiano per i miei esercizi (es: 9h-9h15 ogni mattina)
☐ Ho programmato un promemoria quotidiano sul mio telefono
☐ Ho scelto UN’applicazione adatta al mio profilo (non cinque)
☐ Ho creato un calendario visivo per seguire la mia regolarità
☐ Ho informato i miei cari del mio impegno affinché mi incoraggino
☐ Ho fissato un obiettivo realistico (es: 21 giorni consecutivi di 10 minuti)
☐ Ho preparato la mia “ricompensa” dopo aver raggiunto l’obiettivo
☐ Ho riflettuto su dove farò i miei esercizi (luogo tranquillo, confortevole)
☐ Ho accettato che i progressi saranno lenti ma reali con la costanza
Se segni meno di 5 caselle, lavora prima su questi punti prima di iniziare. Una buona preparazione moltiplica le tue possibilità di successo.
Conclusione : la tecnologia al servizio della tua recupero
Le applicazioni non sono né soluzioni miracolose né gadget inutili. Sono strumenti, e come ogni strumento, la loro efficacia dipende da come li utilizzi.
Un’applicazione di qualità come ROBERTO, utilizzata regolarmente, con obiettivi realistici, in complemento a un follow-up logopedico, può davvero fare la differenza nel tuo recupero.
La chiave non sta nel numero di applicazioni scaricate, ma nel tuo impegno a utilizzare quella/e che hai scelto.
15 minuti al giorno. Ogni giorno. Con un’applicazione adatta. È alla tua portata. E a lungo termine, questi minuti si accumulano in ore, in giorni, in mesi di stimolazione cognitiva che costruiscono, neurone dopo neurone, il tuo recupero.
Inizia in piccolo. Rimani costante. Regola lungo il cammino. Celebra ogni progresso.
Gli strumenti digitali moderni portano la riabilitazione nella tua tasca. Sta a te cogliere questa opportunità e trasformarla in un’abitudine duratura, in progressi misurabili, in una comunicazione migliorata.
Il tuo cervello ha una capacità straordinaria di ripararsi. Dagli i mezzi per farlo. Un’applicazione ben scelta, utilizzata quotidianamente, è uno di questi mezzi.
Quindi domani, non limitarti a leggere questo articolo. Passa all’azione :
1. Scegli la tua applicazione (ROBERTO è un ottimo punto di partenza)
2. Definisci il tuo orario quotidiano
3. Crea il tuo calendario di monitoraggio
4. Programma il tuo promemoria
5. Inizia i tuoi 21 giorni
Tre settimane dopo, l’abitudine sarà radicata. Tre mesi dopo, vedrai dei progressi. Un anno dopo, guarderai indietro e sarai orgoglioso del percorso fatto.
Tutto inizia con una decisione, un download, un primo esercizio. Il resto seguirà, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto.
Il tuo recupero ti aspetta nel tuo smartphone. È tempo di iniziare.
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Risorse per iniziare :
