Primo Concorso Letterario Nazionale dedicato alla memoria smarrita “La Nonna sul Pianeta Blu”
Allo scopo di raccogliere storie di memoria fragile, perduta, testimonianze letterarie di chi è stato o è accanto a un malato di Alzheimer – e in Italia si stima che siano 1 milione e 200 mila – l’Associazione de Banfield di Trieste ha deciso di promuovere a livello nazionale il primo Concorso letterario di brevi racconti inediti.
Il titolo è ispirato a una frase pronunciata un giorno da una caregiver: “quando le parlo mi guarda senza capire e mi sembra se ne stia là, sul suo pianeta blu…”.
La giuria del concorso sarà presieduta dalla professoressa Michela Marzano. Filosofa, accademica, saggista italiana, vincitrice del premio Bancarella, Michela Marzano è autrice di Idda, suo ultimo romanzo, che parla proprio di memoria perduta e di vite rimesse in discussione dopo la comunicazione della diagnosi di malattia di Alzheimer.
La premiazione dei racconti vincitori, che verranno pubblicati, si svolgerà a Trieste il 6 marzo 2020 con una cerimonia alla presenza della stessa Michela Marzano e dei membri della giuria.
L’Associazione Goffredo de Banfield, nata a Trieste nel 1988, è un’organizzazione di volontariato ONLUS che opera in favore di anziani non autosufficienti, o in condizioni di estrema fragilità, e delle loro famiglie. Nel 2016 ha fondato CasaViola, centro di riferimento unico per tutte le problematiche connesse all’Alzheimer e prima esperienza di luogo dedicato espressamente al sostegno, alla cura e alla prevenzione delle malattie stress correlate del caregiver.
Per info scrivere a concorsoletterario@debanfield.it o consultare il nostro sito www.debanfield.it
L’importanza della scrittura terapeutica per i caregiver
La scrittura terapeutica rappresenta un valido strumento di supporto per i caregiver che si prendono cura di persone affette da Alzheimer. Attraverso la scrittura, è possibile esprimere emozioni, condividere esperienze e riflessioni, contribuendo così al benessere psicologico. Ecco alcuni benefici della scrittura terapeutica:
- Facilita l’elaborazione delle emozioni.
- Promuove la riflessione e la consapevolezza.
- Favorisce la comunicazione e il dialogo interiore.
- Rappresenta un modo per documentare e preservare la memoria.
Testimonianze di caregiver: storie di resilienza
Le storie di caregiver che affrontano la sfida di assistere una persona con Alzheimer sono spesso cariche di emozioni e insegnamenti. Ecco alcune testimonianze significative:
- Maria, 58 anni: “Scrivere il mio diario mi ha aiutato a vedere la bellezza anche nei momenti difficili.”
- Giovanni, 65 anni: “Condividere la mia storia in un gruppo di supporto mi ha fatto sentire meno solo.”
- Lucia, 72 anni: “La scrittura mi ha permesso di affrontare la mia paura e di trovare la forza per andare avanti.”
Risorse e strumenti per i caregiver
Esistono diverse risorse e strumenti che possono supportare i caregiver nella loro missione. Ecco alcune opzioni utili:
- Sito ufficiale dell’Associazione Italiana Alzheimer – offre informazioni e supporto.
- Associazione Goffredo de Banfield – risorse specifiche per caregiver e famiglie.
- Libri di auto-aiuto e guide pratiche sulla cura dei malati di Alzheimer.
- Gruppi di sostegno locali e online per condividere esperienze e ricevere supporto.
Eventi e iniziative per sensibilizzare sulla malattia di Alzheimer
Numerosi eventi e iniziative vengono organizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer. Partecipare a questi eventi può essere un modo per informarsi e contribuire alla causa. Ecco alcune attività da considerare:
- Giornate di sensibilizzazione e informazione nelle piazze.
- Conferenze e seminari con esperti del settore.
- Laboratori di scrittura e creatività per caregiver e famiglie.
- Maratone e eventi sportivi per raccogliere fondi da destinare alla ricerca.
