Non udienza e impianto cocleare: guida completa per logopedisti
La non udienza influisce sullo sviluppo del linguaggio orale quando non viene gestita precocemente. L'impianto cocleare ha rivoluzionato la gestione delle non udienze severe a profonde consentendo l'accesso all'udito. Il logopedista gioca un ruolo centrale nel supporto delle persone sorde, che siano dotate di apparecchi, impiantate o utilizzatrici della lingua dei segni.
👂 Risorse per il supporto della non udienza
Supporti visivi, strumenti di comunicazione, esercizi di ascolto
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Tipi di non udienza
Secondo la localizzazione
- Non udienza di trasmissione: compromissione dell'orecchio esterno o medio (timpano, ossicini). Spesso reversibile (otiti, tappi).
- Non udienza di percezione (neurosensoriale): compromissione dell'orecchio interno (coclea) o del nervo uditivo. Generalmente permanente.
- Non udienza mista: associazione dei due tipi.
Secondo il grado (classificazione BIAP)
| Grado | Perdita uditiva | Impatto |
|---|---|---|
| Leggera | 20-40 dB | Voce debole o lontana mal percepita |
| Media | 40-70 dB | Parola percepita se forte, apparecchiatura necessaria |
| Severa | 70-90 dB | Solo i suoni forti sono percepiti, apparecchiatura indispensabile |
| Profonda | >90 dB | Nessuna percezione della parola, impianto spesso proposto |
Secondo il momento di apparizione
- Congenita: presente alla nascita
- Pre-linguistica: prima dell'acquisizione del linguaggio (0-2 anni)
- Peri-linguistica: durante l'acquisizione (2-4 anni)
- Post-linguistica: dopo l'acquisizione del linguaggio
Screening e diagnosi
In Italia, lo screening neonatale della non udienza è sistematico dal 2012. Permette una gestione precoce, cruciale per lo sviluppo del linguaggio.
Test di screening
- Otoemissioni acustiche (OEA): testa il funzionamento della coclea
- Potenziali evocati uditivi (PEA): testa la trasmissione del suono al cervello
Valutazione audiologica
- Audiometria tonale: misura le soglie uditive per frequenza
- Audiometria vocale: valuta la comprensione della parola
- Impedenzometria: valuta il timpano e l'orecchio medio
Apparecchi e impianto cocleare
Protesi uditive convenzionali
Le protesi acustiche amplificano il suono. Sono indicate per le non udienze leggere a severe quando rimane un'udito residuo sfruttabile. Esistono diversi tipi: retroauricolari, intraauricolari.
Impianto cocleare
L'impianto cocleare è una protesi elettronica che bypassa la coclea difettosa per stimolare direttamente il nervo uditivo. Comprende una parte esterna (microfono, processore) e una parte impiantata chirurgicamente.
Indicazioni: non udienze severe a profonde bilaterali, beneficio insufficiente con le protesi convenzionali. Può essere posato già a 12 mesi nei bambini.
Risultati: variabili a seconda dell'età di impianto, della durata della non udienza, della riabilitazione. Gli impianti precoci (prima dei 2 anni) danno i migliori risultati per lo sviluppo del linguaggio orale.
Impatto della non udienza sul linguaggio
Senze accesso all'udito, lo sviluppo del linguaggio orale è fortemente impattato. La non udienza influisce su:
- Percezione della parola: difficoltà a sentire e discriminare i suoni
- Fonologia: ritardo o disturbi della consapevolezza fonologica
- Articolazione: produzione dei suoni alterata dalla mancanza di feedback uditivo
- Vocabolario: apprendimento lessicale rallentato
- Morfosintassi: difficoltà con gli elementi grammaticali poco salienti
- Pragmatica: difficoltà conversazionali (turno di parola, prosodia)
- Linguaggio scritto: impatto sull'apprendimento della lettura
💡 L'importanza della precocità
Le prime anni di vita sono un periodo critico per lo sviluppo del linguaggio. Un apparecchiamento o impianto precoce (prima dei 2 anni), associato a una riabilitazione intensiva, consente spesso uno sviluppo linguistico vicino alla norma.
Riabilitazione logopedica
Obiettivi
- Sviluppare le capacità di ascolto e di discriminazione uditiva
- Sviluppare il linguaggio orale (comprensione ed espressione)
- Lavorare sulla parola (articolazione, intelligibilità, prosodia)
- Accompagnare l'apprendimento del linguaggio scritto
- Sostenere la comunicazione globale
Approcci
- Educazione uditiva: allenare l'orecchio a percepire, discriminare, identificare i suoni
- Metodo verbo-tonale: utilizza il corpo e il ritmo per facilitare la percezione
- Lettera labiale: imparare a utilizzare gli indizi visivi della parola
- Approccio multimodale: combinare udito, lettura labiale, LPC, LSF a seconda delle necessità
Specificità post-impianto
- Regolazioni: collaborazione con il team medico per ottimizzare le regolazioni
- Educazione uditiva intensiva: imparare a interpretare il nuovo segnale
- Follow-up regolare: adattamento continuo a seconda dell'evoluzione
Modi di comunicazione
- Oralismo: comunicazione in francese orale, con o senza LPC
- LSF (Lingua dei Segni Francese): lingua visuo-gestuale completa
- LPC (Linguaggio Parlato Completato): codice manuale che completa la lettura labiale
- Bilinguismo: LSF + francese orale/scritto
- Comunicazione totale: tutti i mezzi disponibili
La scelta del modo di comunicazione spetta alla famiglia, illuminata dai professionisti. Il logopedista accompagna qualunque sia la scelta.
I nostri strumenti da scaricare
👂 Discriminazione uditiva
Esercizi per allenare la percezione e la discriminazione dei suoni.
Scarica💬 Pittogrammi comunicazione
Supporti visivi per accompagnare la comunicazione.
Scarica🖼️ Immaginario del quotidiano
Immagini per sviluppare il vocabolario con supporto visivo.
Scarica🎶 Consapevolezza fonologica
Esercizi adattabili per lavorare sui suoni.
ScaricaDomande frequenti
Con un'impianto precoce (prima dei 2 anni) e una riabilitazione intensiva, molti bambini sviluppano un linguaggio orale comparabile a quello degli udenti. Tuttavia, i risultati sono variabili e dipendono da molti fattori: eziologia, età di impianto, coinvolgimento familiare, qualità della riabilitazione. Un follow-up logopedico prolungato è generalmente necessario.
No, al contrario. L'impianto dà accesso al suono, ma il cervello deve imparare a interpretare questo nuovo segnale. La riabilitazione logopedica è indispensabile dopo l'impianto, spesso intensiva all'inizio (diverse sedute a settimana), poi regolare per diversi anni. Senza riabilitazione, i benefici dell'impianto sono molto limitati.
È una scelta familiare. Alcune famiglie optano per un approccio oralista esclusivo, altre per il bilinguismo (LSF + francese orale). La LSF può essere un supporto prezioso soprattutto in attesa dell'impianto o se l'impianto viene rimosso (guasto, bagno, sonno). Le ricerche mostrano che la LSF non danneggia lo sviluppo del linguaggio orale.
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