La malattia di Alzheimer nel mondo: statistiche e iniziative globali

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In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, oggi vorremmo dare uno sguardo allo stato attuale delle conoscenze sulla malattia di Alzheimer nel mondo. Approfondiremo le cifre, i fatti e le storie toccanti che testimoniano la realtà dell’Alzheimer nel mondo. Esploreremo anche gli sforzi congiunti della ricerca, della sensibilizzazione e del sostegno ai pazienti e alle famiglie, perché è essenziale rompere il silenzio e costruire un futuro in cui la malattia di Alzheimer non sia più sinonimo di disperazione, ma piuttosto di speranza e compassione.

L’Alzheimer, una malattia devastante che si sta diffondendo silenziosamente in tutto il mondo, colpisce milioni di persone, sconvolgendo vite e ponendo sfide monumentali a individui, famiglie e società nel suo complesso. Questa malattia neurodegenerativa, caratterizzata dalla progressiva perdita di memoria, cognizione e indipendenza, è una delle più urgenti epidemie di salute pubblica del nostro tempo. I dati sono allarmanti e la prevalenza aumenta con l’invecchiamento della popolazione mondiale. Ma a parte le statistiche, l’Alzheimer è prima di tutto una malattia umana, che colpisce ogni paziente e ogni familiare in modo unico e straziante. Ecco perché è indispensabile comprendere la portata di questo problema sanitario globale, esplorare i dati allarmanti che rivelano l’entità del suo impatto e, soprattutto, esaminare le iniziative globali messe in atto per affrontarlo.

Statistiche sull’Alzheimer nel mondo

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, attualmente nel mondo ci sono 55 milioni di persone affette da demenza, di cui il morbo di Alzheimer rappresenta tra il 60 e il 70% dei casi. La demenza è la settima causa di morte a livello mondiale, il che sottolinea il suo impatto significativo sulla salute globale. L’impatto del morbo di Alzheimer non è limitato all’Italia: in tutto il mondo si stimano 46 milioni di casi di malattia neuro-evolutiva, con quasi 4,6 milioni di nuovi casi ogni anno. Secondo le proiezioni, questa cifra è destinata a raddoppiare ogni 20 anni, raggiungendo più di 80 milioni di casi entro il 2040.

L’Alzheimer è una pandemia silenziosa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Comprendere le dimensioni di questa epidemia è essenziale per guidare gli sforzi di prevenzione, ricerca e trattamento. In questa sezione, facciamo un’immersione profonda nelle statistiche globali sull’Alzheimer, evidenziando le cifre attuali e previste, nonché i gruppi demografici più colpiti.

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Prevalenza mondiale dell’Alzheimer

I dati attuali indicano che più di 50 milioni di persone nel mondo sono affette dalla malattia di Alzheimer e il numero è in continuo aumento. Le previsioni indicano che entro il 2050 questo numero potrebbe salire a quasi 152 milioni, soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione mondiale. Questa crescita allarmante pone l’Alzheimer tra le massime priorità di salute pubblica, richiedendo un’azione immediata per affrontare questa crescente epidemia.

 

Impatto economico dell’Alzheimer

Oltre all’impatto emotivo e personale, l’Alzheimer ha un notevole peso economico. I costi medici e sociali associati alla malattia sono astronomici. La spesa mondiale per l’assistenza all’Alzheimer supera attualmente i 1.000 miliardi di dollari l’anno. Questo onere finanziario esercita una notevole pressione sui sistemi sanitari nazionali e sulle economie globali, evidenziando l’importanza di trovare soluzioni sostenibili.

I dati allarmanti sulla diffusione dell’Alzheimer nel mondo sottolineano l’urgente necessità di investire nella ricerca e di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia devastante. Ogni persona colpita dal morbo di Alzheimer ha una storia unica ed è nostro dovere offrire loro un sostegno adeguato.

Prof. Dr. Sarah Martinez, neurologa

L’Alzheimer non solo ha cambiato la vita di mio padre, ma ha anche avuto un enorme impatto finanziario sulla nostra famiglia. I costi per le cure mediche e i servizi di supporto sono eccessivi. È fondamentale mettere in atto politiche sociali che aiutino le famiglie come la nostra.

Maria Lopez, assistente familiare

I gruppi più colpiti

 

La malattia di Alzheimer non colpisce tutti i gruppi di popolazione allo stesso modo. Le statistiche rivelano grandi disparità. Gli anziani sono naturalmente più a rischio, ma anche fattori di rischio specifici come l’anamnesi familiare, il diabete e l’ipertensione aumentano la vulnerabilità. Anche le donne hanno maggiori probabilità di essere colpite rispetto agli uomini.

L’Alzheimer è una malattia complessa con molteplici fattori determinanti. Capire quali sono i gruppi più colpiti ci aiuta a indirizzare la prevenzione e la ricerca, nella speranza di invertire un giorno questa allarmante tendenza.

Pr. Julia Singh, epidemiologa specializzata in fattori di rischio

Esplorando queste statistiche globali sull’Alzheimer, ci rendiamo conto della portata della sfida che dobbiamo affrontare. La prossima sezione esaminerà le iniziative globali per combattere questa malattia devastante e offrire speranza alle persone colpite.

 

Iniziative globali per combattere l’Alzheimer

 

L’Alzheimer è una malattia devastante che supera i confini nazionali. Di fronte a questa epidemia globale, si stanno compiendo notevoli sforzi internazionali per comprendere, prevenire e trattare la malattia. In questa sezione esploriamo le principali iniziative globali volte a combattere l’Alzheimer e a fare una differenza positiva nella vita delle persone colpite.

 

Ricerca internazionale sull’Alzheimer

 

Principali organizzazioni e progetti di ricerca sull’Alzheimer

La ricerca è al centro della lotta contro l’Alzheimer. Le organizzazioni di tutto il mondo hanno intrapreso iniziative di ricerca su larga scala per comprendere i meccanismi alla base della malattia. Istituzioni come il National Institute on Ageing negli Stati Uniti, il Karolinska Institute in Svezia e l’Institut Pasteur in Francia stanno dedicando ingenti risorse alla ricerca sull’Alzheimer. Anche le collaborazioni internazionali sono sempre più frequenti e ci permettono di attingere alle competenze e alle risorse di diversi Paesi.

La ricerca sull’Alzheimer è un’impresa globale che richiede una cooperazione senza confini. Insieme, stiamo facendo progressi significativi nella comprensione di questa complessa malattia.

Professor David Chen, direttore dell'Istituto di ricerca sull'Alzheimer

Molte aziende farmaceutiche e organizzazioni di ricerca stanno conducendo un’intensa attività di ricerca sulla malattia di Alzheimer, nella speranza di sviluppare nuovi trattamenti più efficaci. Ecco alcuni laboratori e approcci di ricerca degni di nota:

  • Biogen: questa azienda ha sviluppato aducanumab, un anticorpo monoclonale che colpisce le placche amiloidi nel cervello dei pazienti affetti da Alzheimer. L’approvazione di aducanumab da parte della FDA nel 2021 ha generato un notevole interesse e ha aperto la strada a nuove ricerche.
  • Eli Lilly: Eli Lilly sta lavorando su donanemab, un altro anticorpo monoclonale che ha come bersaglio l’amiloide. Sono attualmente in corso studi clinici per valutarne l’efficacia.
  • Roche e AC Immune: queste aziende stanno collaborando allo sviluppo di diversi candidati farmaci contro l’amiloide, tra cui il crenezumab. Attualmente sono in fase di sperimentazione clinica avanzata.
  • Ricerca genetica: la ricerca sui fattori genetici che contribuiscono alla malattia di Alzheimer è in corso. I laboratori di tutto il mondo stanno studiando le mutazioni genetiche che aumentano il rischio di sviluppare la malattia, il che potrebbe aprire la strada a terapie mirate.
  • Approcci multifattoriali: alcuni laboratori stanno esplorando trattamenti che combinano diverse strategie, come la regolazione delle proteine beta-amiloide e tau, nonché interventi antinfiammatori, nella speranza di trattare meglio la malattia.

È importante notare che la ricerca sulla malattia di Alzheimer è complessa e lo sviluppo di nuovi farmaci può richiedere molti anni. Tuttavia, il continuo impegno della comunità scientifica e farmaceutica offre la speranza di futuri progressi nella comprensione e nel trattamento di questa malattia devastante.

 

Recenti scoperte e progressi nel campo

I progressi nella ricerca sull’Alzheimer sono costanti. Gli scienziati stanno esplorando nuove strade per comprendere meglio le cause della malattia e sviluppare trattamenti più efficaci. Le recenti scoperte, come l’identificazione di biomarcatori precoci e lo sviluppo di promettenti terapie geniche, offrono una speranza tangibile per il futuro.

Ecco altri esempi concreti:

  • Diagnosi precoce :
    • I progressi nel campo delle neuroimmagini, come la tomografia a emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica (RM), consentono di individuare precocemente i cambiamenti cerebrali associati alla malattia di Alzheimer, anche prima della comparsa dei sintomi.
    • I biomarcatori, come i livelli di proteina beta-amiloide e tau nel liquido cerebrospinale o nel sangue, sono sempre più utilizzati per identificare i soggetti a rischio.
  • Ricerca genetica :
    • La scoperta di geni associati a un maggior rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, come l’APOE4, ha portato a una migliore comprensione dei fattori di rischio genetici.
    • La ricerca sulle varianti genetiche rare, come le mutazioni del gene TREM2, sta aprendo nuove strade per la comprensione della patogenesi della malattia e lo sviluppo di potenziali trattamenti.

La sensibilizzazione sull’Alzheimer è essenziale per abbattere lo stigma che circonda la malattia. Più ne parliamo apertamente, più risorse possiamo mobilitare per la ricerca e il sostegno.

Susan Johnson, attivista di lungo corso

Ecco alcuni esempi di campagne di sensibilizzazione da tutto il mondo:

Negli Stati Uniti:

  • “Il giorno più lungo “: Organizzata dall’Associazione Alzheimer, questa campagna si svolge ogni anno a giugno, nel giorno più lungo dell’anno. I partecipanti organizzano eventi e raccolgono fondi per sostenere la ricerca sull’Alzheimer. Sono incoraggiati a scegliere un’attività significativa che rappresenti la lotta costante delle persone affette dalla malattia.
  • “Walk to End Alzheimer “: Organizzata dall’Alzheimer’s Association, questa camminata annuale si svolge in molte città americane. L’obiettivo è raccogliere fondi per la ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer. I partecipanti camminano in onore delle persone affette dalla malattia.
  • “Progetto Poesia Alzheimer “: Questa campagna mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo dell’arte e della poesia nella vita delle persone affette dalla malattia di Alzheimer. Organizza laboratori di poesia nelle strutture di assistenza a lungo termine per incoraggiare l’espressione artistica dei pazienti.

 

In Québec :

  • La “Camminata per l’Alzheimer”: organizzata dalla Società Alzheimer del Québec, questa camminata annuale si svolge in diverse regioni della provincia. L’obiettivo è raccogliere fondi per sostenere le persone affette dalla malattia di Alzheimer e le loro famiglie e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà della malattia.
  • “Moi, je me souviens”: questa campagna di sensibilizzazione mette in luce le storie e le testimonianze delle persone affette dalla malattia di Alzheimer e delle loro famiglie. L’obiettivo è quello di abbattere gli stereotipi e incoraggiare l’empatia nei confronti di chi convive con la malattia.
  • La Nuit Blanche pour Alzheimer”: questa iniziativa incoraggia i quebecchesi a organizzare eventi o attività durante un’intera notte per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer. I partecipanti sono invitati a vestirsi di bianco per dimostrare il loro sostegno.

Nel Regno Unito :

  • “Dementia Friends”: Una campagna lanciata dall’Alzheimer’s Society, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che devono affrontare le persone affette da demenza. I partecipanti sono incoraggiati a prendere parte alla formazione per comprendere meglio la demenza e imparare a sostenere le persone affette dalla malattia.
  • “Memory Walk “: organizzata dall’Alzheimer’s Society, questa camminata annuale raccoglie fondi per la ricerca sulla demenza e i servizi di supporto. Si svolge in tutto il Paese e permette ai partecipanti di camminare in onore dei loro cari colpiti dalla malattia.

In Francia :

  • La Semaine Bleue”: questa iniziativa si svolge ogni anno nel mese di ottobre e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei familiari che assistono le persone affette dalla malattia di Alzheimer. Vengono organizzati eventi per offrire supporto e informazioni ai caregiver.

In Australia:

  • “Dementia Australia “: questa organizzazione organizza diverse campagne di sensibilizzazione, tra cui il “Dementia Awareness Month” a settembre. Organizza anche passeggiate per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia.

India:

  • “Alzheimer’s and Related Disorders Society of India (ARDSI) “: l’ARDSI conduce diverse campagne di sensibilizzazione in India per educare il pubblico sulla demenza. Organizzano inoltre programmi di formazione per operatori sanitari e assistenti.

 

Questi esempi illustrano come la consapevolezza della malattia di Alzheimer sia un problema globale e molti Paesi stanno sviluppando iniziative per informare il pubblico, fornire sostegno alle persone affette dalla malattia e alle loro famiglie e raccogliere fondi per la ricerca. Ogni campagna mira ad abbattere lo stigma e a migliorare la qualità di vita delle persone colpite dalla malattia.

 

L’importanza dell’educazione pubblica per ridurre lo stigma

L’educazione pubblica svolge un ruolo cruciale nel ridurre lo stigma associato alla malattia di Alzheimer. I programmi educativi mirano a informare le persone sulla natura della malattia, sui suoi sintomi e sul suo impatto. Una migliore comprensione dell’Alzheimer contribuisce a una maggiore empatia nei confronti delle persone affette dalla malattia e alla creazione di società più inclusive.

 

Sostegno a pazienti e assistenti

 

Programmi e risorse disponibili per le persone con Alzheimer e le loro famiglie in tutto il mondo

Programmi di sostegno e risorse sono distribuiti in tutto il mondo per aiutare le persone affette da Alzheimer e le loro famiglie. Organizzazioni come l’Alzheimer’s Association negli Stati Uniti e l’Alzheimer’s Disease International forniscono informazioni, linee telefoniche, gruppi di sostegno e servizi specifici per migliorare la qualità della vita dei pazienti e di chi li assiste.

I programmi di sostegno sono stati un’ancora di salvezza per la nostra famiglia. Ci hanno aiutato a comprendere meglio la malattia e ad affrontare le sfide quotidiane.

John e Sarah Smith, assistenti familiari

Osservando queste iniziative globali, appare chiaro che la lotta contro l’Alzheimer è un impegno globale, in cui ricerca, sensibilizzazione, educazione e sostegno si combinano per offrire speranza e aiuto a chi ne ha bisogno. Questi sforzi collettivi segnano un passo importante verso un futuro in cui la malattia di Alzheimer potrà essere meglio compresa, prevenuta e curata.

Sebbene le iniziative di sostegno e sensibilizzazione sulla malattia di Alzheimer presentino spesso caratteristiche simili in tutto il mondo, vi sono alcune iniziative originali e creative. Di seguito sono riportati alcuni esempi:

  1. La corsa per l’Alzheimer: molte regioni organizzano gare di beneficenza per raccogliere fondi per la ricerca sull’Alzheimer e sensibilizzare l’opinione pubblica. Questi eventi spesso attirano partecipanti di tutte le età e livelli di fitness, creando un senso di comunità intorno alla causa.
  2. Join Dementia Research(UK ): è un programma che consente alle persone di registrarsi come volontari per partecipare a studi sulla demenza. I partecipanti vengono abbinati agli studi pertinenti in base al loro profilo.

3. “Musica e memoria (Stati Uniti): Questo programma mira a migliorare la qualità della vita delle persone affette da Alzheimer fornendo loro playlist personalizzate di musica che evocano ricordi specifici. Questo può aiutare a stimolare la memoria e a ridurre l’ansia.

4. Caffè della memoria” (Canada, Francia, Belgio, ecc.): questi caffè offrono un luogo accogliente in cui le persone affette da Alzheimer, i loro familiari e gli assistenti possono incontrarsi, discutere e condividere le loro esperienze, usufruendo di risorse e informazioni utili.

5. Il progetto “Knit for Alzheimer” (Australia): questa iniziativa creativa incoraggia le persone a lavorare a maglia coperte per i malati di Alzheimer. Queste coperte forniscono calore e comfort, sensibilizzando al contempo sulla malattia.

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6. TheDementia Dog Project(Regno Unito ): questo progetto addestra i cani per aiutare le persone affette da demenza, compresa la malattia di Alzheimer. I cani possono fornire assistenza pratica ed emotiva, migliorando la qualità di vita dei pazienti.

7. “La Casa dei ricordi (Paesi Bassi): Questo concetto innovativo offre un ambiente di vita realistico per le persone affette da Alzheimer, con arredi d’epoca e oggetti che possono evocare ricordi preziosi e fornire conforto.

8. “Villaggio Alzheimer” nelle Landes (Francia): L’obiettivo di questo concetto innovativo è creare un vero e proprio villaggio nello stile della regione delle Landes, con 16 case per ospitare i pazienti e monolocali per gli assistenti. Questo villaggio ha una vera e propria piazza, con negozi locali.

Queste iniziative originali dimostrano come la creatività e l’innovazione possano essere utilizzate per sostenere le persone affette dalla malattia di Alzheimer e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia. Inoltre, dimostrano la diversità degli approcci adottati in tutto il mondo per affrontare le sfide della malattia di Alzheimer.

 

Le sfide che il morbo di Alzheimer deve affrontare

 

L’Alzheimer è una malattia complessa che pone grandi sfide su scala globale. La comprensione di queste sfide è essenziale per guidare gli sforzi futuri nella lotta contro questa malattia devastante. In questa sezione esamineremo gli ostacoli alla gestione globale della malattia di Alzheimer, nonché le prospettive future per la ricerca e la gestione di questa malattia.

Barriere all’assistenza globale

Ostacoli alla prevenzione, alla diagnosi precoce e al trattamento

La prevenzione dell’Alzheimer è ostacolata dalla mancanza di una comprensione completa delle sue cause. Sebbene siano stati identificati fattori di rischio come l’invecchiamento, la storia familiare e alcuni geni, non esiste ancora un metodo di prevenzione infallibile. Inoltre, la diagnosi precoce è complicata dal fatto che i sintomi dell’Alzheimer possono essere confusi con altri disturbi cognitivi. I metodi di diagnosi precoce, come l’imaging cerebrale e i biomarcatori, si stanno evolvendo, ma la loro accessibilità rimane limitata.

L’Alzheimer rimane una sfida importante a causa della complessità della diagnosi precoce. Abbiamo bisogno di test più accessibili e di biomarcatori più precisi per identificare la malattia in una fase iniziale.

Professoressa Elena Rodriguez, neurologa, specialista in disturbi cognitivi

Disparità nell’accesso all’assistenza sanitaria nelle diverse regioni del mondo

Le disparità nell’accesso alle cure sono un ostacolo importante nella lotta contro l’Alzheimer. In molte parti del mondo, le risorse mediche e i servizi di supporto sono limitati, con conseguenti ritardi nella diagnosi e nel trattamento. Le disuguaglianze economiche e sociali giocano un ruolo importante, in quanto le persone svantaggiate hanno spesso meno accesso a cure di qualità.

 

Un’iniziativa promettente: personalizzare un programma di stimolazione cognitiva per ogni paese

 

Noi di DYNSEO crediamo nell’importanza di preservare la memoria, stimolare la cognizione e creare momenti di gioia per le persone affette dalla malattia di Alzheimer. I nostri programmi di giochi di memoria, guidati dai nostri allenatori dedicati, sono progettati per raggiungere questo obiettivo, celebrando al contempo la diversità culturale del mondo. Unitevi a noi in questa avventura per combattere l’Alzheimer, esplorando e preservando il vostro patrimonio culturale unico.

 

Programmi di giochi di memoria Edith, Scarlett, Sofia, Carmen, Annalisa e 忆趣

Le applicazioni di giochi di memoria di DYNSEO, appositamente studiate per soddisfare le esigenze delle persone affette dal morbo di Alzheimer. Il nostro approccio unico mira a offrire un’assistenza divertente, coinvolgente e personalizzata, senza mai penalizzare i nostri giocatori. Ogni paese è culturalmente personalizzato, garantendo un’esperienza significativa e rispettosa.

Ogni programma di allenamento della memoria comprende giochi culturalmente personalizzati. Qui troverete i diversi programmi:

Giochi di memoria per anziani facili

Edith: per i malati di Alzheimer in Francia, Belgio, Svizzera, Lussemburgo, Antille e Quebec, con un approccio personalizzato per ogni regione.

Scarlett: per i malati di Alzheimer negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada, adattando i giochi a ogni paese anglofono.

Sofia: la coach di memoria per i malati di Alzheimer italiani, con funzioni speciali solo per loro e giochi adattati alla cultura italiana

Carmen: la coach della memoria per i malati di Alzheimer in Portogallo e Brasile, per stimolare l’insieme delle funzioni cognitive

Annelies: Per gli anziani con Alzheimer olandesi, la versione Annelies aiuterà a stimolare la memoria in modo semplice.

忆趣 (Yìqù): Il nostro allenatore cinese, aiuta gli anziani affetti da Alzheimer a stimolare la memoria con giochi divertenti e culturali.

Ecco alcuni esempi di personalizzazione dei giochi:

 

  1. Nonna cucina: le nostre ricette appositamente adattate portano un senso di familiarità e nostalgia. Il gioco permette ai giocatori di ricollegarsi ai ricordi legati alla cucina e al cibo, favorendo la stimolazione cognitiva e il benessere emotivo.
  2. Quiz: ponendo domande specifiche sulla cultura di ogni Paese, questo gioco incoraggia la memoria e l’apprendimento permanente. Le risposte corrette danno un senso di realizzazione e di successo.
  3. Puzzle: i puzzle presentano immagini familiari dei siti culturali e dei monumenti storici del Paese. Ricomporre questi puzzle è un’esperienza gratificante che aumenta la concentrazione e la creatività.
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I benefici di tali programmi per le persone affette dalla malattia di Alzheimer :

  • Stimolazione cognitiva delicata: i nostri giochi sono progettati per mantenere e migliorare la cognizione evitando la potenziale frustrazione.
  • Sostegno emotivo: le attività divertenti, i ricordi culturali e i successi offerti dai nostri giochi forniscono un prezioso conforto emotivo.
  • Mantenimento dell’indipendenza: incoraggiando l’impegno attivo, i nostri giochi aiutano i giocatori a mantenere l’indipendenza e l’autostima.

 

Elenco delle associazioni Alzheimer nel mondo

  1. Associazione Alzheimer (Stati Uniti ): Questa organizzazione offre un’ampia gamma di risorse, tra cui gruppi di sostegno, linee telefoniche dirette, forum online e programmi educativi per i caregiver e le persone affette dalla malattia di Alzheimer.
  2. Alzheimer Society (Canada ): l’Alzheimer Society of Canada offre un sostegno diretto ai caregiver e alle famiglie, oltre a programmi di sensibilizzazione e formazione per comprendere meglio la malattia.
  3. Associazione Internazionale Malattia di Alzheimer (ADI) L’ADI è una federazione mondiale di organizzazioni di Alzheimer che mira a rafforzare la cooperazione internazionale nella lotta contro la malattia. Organizzano la Giornata mondiale dell’Alzheimer e forniscono risorse e informazioni a livello mondiale.
  4. Alzheimer Europe: questa organizzazione lavora per migliorare la qualità della vita delle persone affette da Alzheimer e delle loro famiglie in Europa. Offrono informazioni, risorse ed eventi per sensibilizzare e fornire supporto.
  5. Fondation France Alzheimer: questa fondazione francese offre servizi di supporto, gruppi di discussione e programmi di accompagnamento per le persone affette da Alzheimer e i loro assistenti in Francia.
  6. Malattia di Alzheimer a Mauritius (Mauritius) Questa associazione offre attività di supporto per i caregiver e organizza sessioni informative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer a Mauritius.
  7. Il progetto ALOHA (Australia): questo progetto australiano mira a sostenere i caregiver aborigeni di persone affette da Alzheimer fornendo risorse culturalmente appropriate e coinvolgendo le comunità locali.
  8. Società Alzheimer dell’India (India) Questa organizzazione indiana offre servizi di supporto alle famiglie colpite dal morbo di Alzheimer e programmi di formazione per gli operatori sanitari.
  9. Associazione giapponese per la malattia di Alzheimer (Giappone): Questa associazione giapponese offre attività di sensibilizzazione, gruppi di sostegno per chi si occupa di assistenza e promuove la ricerca sull’Alzheimer in Giappone.
  10. Fondazione Alzheimer Svizzera (Svizzera): questa fondazione svizzera offre una serie di servizi di supporto, tra cui gruppi di auto-aiuto, consulenza legale e finanziaria e attività culturali per le persone affette dalla malattia di Alzheimer.

Applicazioni per supportare le persone affette da Alzheimer nella loro vita quotidiana

Un programma di giochi a sostegno delle persone affette da Alzheimer

SOFIA

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Un programma sulla reminiscenza e sui ricordi per il benessere

E-SOUVENIRS

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