Abilità sociali e pragmatica: sviluppare la comunicazione sociale

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Abilità sociali e pragmatica: sviluppare la comunicazione sociale

Le abilità sociali e la pragmatica del linguaggio costituiscono le competenze necessarie per comunicare efficacemente in società: sapere cosa dire, come, quando e a chi. Spesso deficitarie nel TSA, ADHD e nei disturbi del linguaggio, queste competenze possono essere lavorate in modo esplicito. Questa guida presenta le diverse abilità sociali e le strategie per svilupparle.

🤝 Scarica i nostri strumenti per le abilità sociali

Scenari sociali
Carte conversazione
Emozioni e volti

Cos'è la pragmatica?

La pragmatica è il ramo della linguistica che studia l'uso del linguaggio nel contesto sociale. Mentre la fonologia si interessa ai suoni, la sintassi alla struttura delle frasi e la semantica al significato delle parole, la pragmatica si interessa a come si usa il linguaggio per comunicare efficacemente con gli altri.

Le competenze pragmatiche permettono di:

  • Adattare il proprio discorso all'interlocutore e al contesto
  • Rispettare le regole di conversazione (turno di parola, tema...)
  • Comprendere l'implicito, l'umorismo, l'ironia
  • Utilizzare il linguaggio non-verbale (sguardo, gesti, espressioni)
  • Interpretare le intenzioni degli altri

Le principali abilità sociali

👋 Iniziare e mantenere una conversazione

Sapere entrare in contatto (salutare, presentarsi), introdurre un argomento, fare domande, rilanciare su quello che dice l'altro, e concludere in modo appropriato. È una competenza complessa che richiede di coordinare diverse abilità.

🔄 Rispettare il turno di parola

Sapere aspettare il proprio turno per parlare, non interrompere, riconoscere i segnali che indicano che l'altro ha finito (pausa, sguardo). Competenza spesso difficile nell'ADHD e nel TSA.

🎯 Mantenere l'argomento

Rimanere sul tema della conversazione, fare commenti pertinenti, evitare digressioni o cambi di argomento bruschi. Sapere anche cambiare argomento in modo appropriato.

👀 Utilizzare e interpretare il non-verbale

Il contatto visivo, le espressioni facciali, la distanza, i gesti fanno parte integrante della comunicazione. Sapere utilizzarli e decodificarli è essenziale.

🎭 Comprendere le emozioni e le intenzioni

Identificare le emozioni in se stessi e negli altri, comprendere le intenzioni dietro i comportamenti (teoria della mente), adattare la propria risposta di conseguenza.

📖 Comprendere l'implicito e il figurato

Comprendere ciò che non è detto esplicitamente: sottintesi, ironia, metafore, espressioni idiomatiche, umorismo. Difficile per le persone con TSA che possono prendere il linguaggio alla lettera.

Segni di difficoltà pragmatiche

DominioDifficoltà osservate
ConversazioneMonologo, non risponde alle domande, cambia argomento senza avvertire, non condivide gli interessi dell'interlocutore
Turno di parolaInterrompe, non lascia l'altro esprimersi, o al contrario non interviene mai
Non-verbaleEvita lo sguardo, distanza inappropriata (troppo vicino/lontano), espressioni facciali poco variate o inadatte
AdattamentoParla allo stesso modo a un bambino e a un adulto, non si adatta al contesto formale/informale
ComprensionePrende tutto alla lettera, non comprende l'umorismo, i sottintesi, l'ironia
EmozioniDifficoltà a identificare le emozioni negli altri, reazioni emotive inappropriate

Popolazioni interessate

  • TSA (Disturbo dello Spettro Autistico): difficoltà pragmatiche al centro del disturbo
  • ADHD: impulsività che impatta sul turno di parola, difficoltà di ascolto
  • DLD (Disturbo dello Sviluppo del Linguaggio): difficoltà pragmatiche spesso associate
  • Disturbo della comunicazione sociale (pragmatica): difficoltà pragmatiche senza le altre caratteristiche del TSA
  • Disabilità intellettiva: ritardo nell'acquisizione delle abilità sociali

Valutazione delle competenze pragmatiche

La valutazione è realizzata dal logopedista e/o dallo psicologo. Comprende:

  • Osservazione in situazione naturale di comunicazione
  • Questionari compilati dai genitori/insegnanti
  • Test specifici: comprensione delle emozioni, delle situazioni sociali, delle metafore
  • Analisi della conversazione: video, trascrizione

Strategie di intervento

Insegnamento esplicito

Le persone con difficoltà pragmatiche non apprendono naturalmente le regole sociali per osservazione. Bisogna insegnarle esplicitamente: scomporre le abilità, spiegare le regole, fornire esempi concreti.

Scenari sociali (metodo Carol Gray)

Brevi testi che descrivono una situazione sociale, i comportamenti attesi e la loro giustificazione. Personalizzati per il bambino, letti regolarmente prima della situazione interessata.

Giochi di ruolo e modellamento video

Mettere in scena situazioni sociali per allenarsi. Guardare video che mostrano i comportamenti appropriati. Analizzare estratti di film.

Gruppi di abilità sociali

Sessioni in piccolo gruppo con pari, guidate da un professionista. Permettono di praticare in un ambiente sicuro con feedback immediato.

Supporti visivi

I pittogrammi, fumetti, carte aiutano a comprendere e memorizzare le regole sociali astratte. Fumetti di pensiero per visualizzare quello che pensano gli altri.

I nostri strumenti da scaricare

📖 Scenari sociali

Storie brevi illustrate che descrivono situazioni sociali comuni e i comportamenti attesi. Per preparare le situazioni difficili.

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💬 Carte di conversazione

Carte con spunti di conversazione, argomenti, domande da fare. Per allenarsi a iniziare e mantenere una discussione.

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😊 Emozioni e volti

Carte delle emozioni con foto di volti reali. Per imparare a riconoscere le espressioni facciali e i loro significati.

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💭 Fumetti di pensiero

Supporto per visualizzare quello che pensano i personaggi in diverse situazioni. Lavora sulla teoria della mente.

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Domande frequenti

📌 Le abilità sociali possono essere apprese?

, le abilità sociali possono essere insegnate e apprese, anche se non vengono naturalmente. L'insegnamento deve essere esplicito, concreto e ripetuto. I progressi sono possibili a qualsiasi età, anche se l'intervento precoce è preferibile. Tuttavia, rimane spesso più costoso cognitivamente per queste persone che per coloro per cui è naturale.

📌 Mio figlio parla molto bene ma ha difficoltà con gli altri, perché?

È tipico di un disturbo pragmatico. Il bambino padroneggia il linguaggio formale (vocabolario, grammatica) ma non il suo uso sociale. Può avere un vocabolario ricco e parlare come un adulto, pur essendo in difficoltà per avere una vera conversazione reciproca o comprendere i codici sociali impliciti.

📌 I gruppi di abilità sociali sono efficaci?

Gli studi mostrano un'efficacia dei gruppi di abilità sociali strutturati, soprattutto quando includono i genitori per generalizzare gli apprendimenti. Il miglioramento è spesso osservato nel contesto delle sessioni; il trasferimento alle situazioni di vita reale necessita di un lavoro specifico di generalizzazione.

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Articolo redatto dal team DYNSEO in collaborazione con logopedisti. Ultimo aggiornamento: dicembre 2024.

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