Attenzione e concentrazione: comprendere e accompagnare le difficoltà attentive
L'attenzione è la capacità di selezionare le informazioni pertinenti e mantenere il focus nonostante le distrazioni. Funzione cognitiva fondamentale, condiziona tutti gli apprendimenti. Le difficoltà attentive, che siano legate all'ADHD o ad altre cause, possono essere significativamente migliorate tramite adattamenti ambientali e strategie appropriate.
📋 In questo articolo
I diversi tipi di attenzione
L'attenzione non è una funzione unitaria ma un insieme di processi distinti che possono essere compromessi in modo diverso secondo gli individui. Comprendere questi diversi tipi permette di mirare meglio alle difficoltà e agli interventi.
| Tipo di attenzione | Descrizione | Esempio in classe | Difficoltà tipica |
|---|---|---|---|
| Attenzione sostenuta | Mantenere l'attenzione per un lungo periodo | Ascoltare una lezione di 30 minuti | Perde l'attenzione dopo pochi minuti |
| Attenzione selettiva | Concentrarsi su un obiettivo nonostante i distrattori | Lavorare nonostante il rumore della classe | Distratto dal minimo rumore |
| Attenzione divisa | Elaborare due fonti di informazione simultaneamente | Ascoltare e prendere appunti | Non può fare entrambe le cose |
| Attenzione alternata | Passare da un compito all'altro efficacemente | Passare dalla lettura al calcolo | Difficoltà a "cambiare modalità" |
| Allerta/Vigilanza | Essere pronti a reagire a uno stimolo | Aspettare il segnale per iniziare | Reagisce troppo lentamente o impulsivamente |
🔬 Le reti attentive
Le neuroscienze distinguono tre reti cerebrali dell'attenzione: la rete di allerta (risveglio, vigilanza), la rete di orientamento (selezione spaziale) e la rete di controllo esecutivo (risoluzione di conflitti, inibizione). Queste reti possono essere compromesse diversamente secondo i disturbi.
Sviluppo dell'attenzione
Le capacità attentive si sviluppano progressivamente con la maturazione cerebrale, in particolare della corteccia prefrontale. Ecco le principali tappe:
| Età | Durata di attenzione sostenuta tipica | Caratteristiche |
|---|---|---|
| 2-3 anni | 3-5 minuti | Attenzione catturata dalla novità, molto distraibile |
| 4-5 anni | 5-10 minuti | Inizio del controllo volontario, ma ancora limitato |
| 6-8 anni | 10-20 minuti | Miglioramento dell'attenzione selettiva |
| 9-12 anni | 20-30 minuti | Strategie attentive più elaborate |
| Adolescenza | 30-45 minuti | Capacità vicine all'adulto (ma variabilità) |
Queste durate sono delle medie che dipendono fortemente dalla motivazione, dall'interesse per il compito, e dal contesto. Un bambino può rimanere concentrato 2 ore su un videogioco ma perdere l'attenzione dopo 5 minuti su un esercizio scolastico noioso.
Cause delle difficoltà attentive
⚠️ La disattenzione non è sempre ADHD
Numerose cause possono spiegare le difficoltà di attenzione:
- ADHD: disturbo del neurosviluppo con disattenzione, iperattività e/o impulsività
- Stanchezza / mancanza di sonno: causa frequente e spesso sottovalutata
- Ansia / preoccupazioni: i pensieri intrusivi catturano l'attenzione
- Disturbi sensoriali: problemi di vista o udito non rilevati
- Disturbi dell'apprendimento: un bambino dislessico può perdere l'attenzione nella lettura
- Noia / mancanza di motivazione: compito troppo facile o troppo difficile
- Ambiente inadatto: troppe distrazioni, stimolazioni eccessive
- Cause mediche: epilessia con assenze, apnee del sonno, ecc.
Segni di difficoltà attentive
A scuola
- Sembra "sulla luna", sognatore
- Non completa i suoi lavori
- Fa errori di disattenzione (dimenticanze, omissioni)
- Perde o dimentica il suo materiale
- Difficoltà a seguire le consegne
- Si lascia distrarre da rumori, movimenti
- Evita i compiti che richiedono uno sforzo mentale sostenuto
- Lavoro disordinato, poco curato
A casa
- Dimentica le consegne date
- Difficoltà a organizzare le sue cose, la sua camera
- Inizia diverse attività senza finirle
- Perde spesso le sue cose
- Difficoltà nelle routine (prepararsi la mattina)
Adattare l'ambiente
Prima ancora di lavorare sulle capacità attentive del bambino, è essenziale ottimizzare l'ambiente per ridurre le distrazioni e facilitare la concentrazione.
🪑 Posto strategico in classe
Vicino all'insegnante, lontano dalle finestre e dalla porta, accanto a un alunno calmo. Di fronte alla lavagna piuttosto che al centro della classe. Evitare le zone di passaggio.
📦 Scrivania sgombra
Sulla scrivania: solo il materiale necessario per il compito in corso. Riporre il resto. Gli stimoli visivi inutili catturano l'attenzione e la distolgono dal compito.
🔇 Ridurre i rumori
Una cuffia antirumore può essere utile per i lavori individuali. Attenzione ai rumori di fondo (ventilazione, neon, corridoio) che non si notano più ma che sollecitano l'attenzione.
🎯 Delimitare lo spazio di lavoro
Un paravento o un angolo scrivania isolato può aiutare a focalizzare l'attenzione. Alcuni bambini lavorano meglio in uno spazio "chiuso" che limita il campo visivo.
Strategie pedagogiche
Strutturare il tempo
- Utilizzare un timer visivo per materializzare la durata delle attività
- Alternare fasi di sforzo e relax
- Annunciare la durata e il programma: "Lavoriamo 10 minuti, poi pausa"
- Dividere i grandi compiti in tappe brevi
Catturare e mantenere l'attenzione
- Variare i supporti e le modalità (orale, visivo, manipolativo)
- Utilizzare il nome del bambino prima di dare una consegna
- Stabilire un contatto visivo prima di parlare
- Consegne brevi e chiare, una alla volta
- Far riformulare le consegne
Favorire il coinvolgimento attivo
- Porre domande frequenti per mantenere il coinvolgimento
- Proporre ruoli attivi (distribuire, cronometrare...)
- Utilizzare strumenti di risposta (lavagnetta, cartellini risposta)
- Permettere il movimento quando possibile
Il ruolo del movimento
Il movimento non è il nemico dell'attenzione, tutt'altro. Per molti bambini, specialmente quelli con ADHD, il movimento aiuta a mantenere l'attenzione.
🏃 Pause attive
Integrare pause movimento regolari (ogni 15-20 minuti): stretching, salti, corsa sul posto. Queste pause ricaricano le capacità attentive piuttosto che esaurirle.
🎯 Fidget e oggetti sensoriali
Permettere l'uso di oggetti da manipolare (palla antistress, elastico sotto la scrivania, cuscino d'assise dinamico). Il movimento discreto può aiutare alcuni bambini a concentrarsi meglio.
🚶 Muoversi per imparare
Integrare il movimento negli apprendimenti: fare spelling camminando, tabelline saltando, percorsi motori educativi. Il corpo in movimento può aiutare il cervello a codificare.
Esercizi di attenzione
Esercizi mirati possono aiutare a prendere coscienza dei processi attentivi e a sviluppare strategie. Tuttavia, le ricerche mostrano che il trasferimento alle situazioni di vita quotidiana è spesso limitato: gli adattamenti ambientali rimangono più efficaci.
Attenzione visiva
- Cerca e trova: individuare elementi in un'immagine complessa
- Giochi delle differenze: confrontare due immagini simili
- Labirinti: seguire un percorso senza perdersi
- Cancellazione: barrare obiettivi tra distrattori
Attenzione uditiva
- Ascolto di consegne: eseguire sequenze di istruzioni
- Riconoscimento di suoni: alzare la mano quando si sente un suono obiettivo
- Storie con buchi: individuare errori in una storia conosciuta
Controllo inibitorio
- Simone dice: eseguire solo le consegne precedute dalla formula
- Semaforo rosso/verde: fermarsi e ripartire al segnale
- Stroop: nominare il colore dell'inchiostro, non la parola
I nostri strumenti da scaricare
⏱️ Timer visivo
Strumento essenziale per materializzare il tempo che passa. Aiuta a strutturare i periodi di lavoro e le pause. Diversi formati disponibili.
Scarica🏃 Carte pause attive
Attività di movimento brevi (1-3 minuti) da intercalare tra i tempi di concentrazione. Illustrate e facili da implementare.
Scarica👁️ Esercizi attenzione visiva
Schede cerca e trova, differenze, labirinti e cancellazione. Diversi livelli di difficoltà per tutte le età.
Scarica👂 Esercizi attenzione uditiva
Consegne da ascoltare ed eseguire, riconoscimento di suoni, sequenze da riprodurre. Per lavorare sull'ascolto attivo.
ScaricaDomande frequenti
Gli esercizi di attenzione migliorano generalmente la performance sui compiti allenati, ma il trasferimento al quotidiano (classe, compiti) è spesso limitato. Gli adattamenti ambientali (ridurre le distrazioni, strutturare il tempo, integrare il movimento) sono generalmente più efficaci per migliorare il funzionamento reale.
Sì, può comunque essere un problema di attenzione. I videogiochi sono progettati per catturare l'attenzione: ricompense immediate, stimolazione intensa, feedback costante. La scuola richiede un'attenzione volontaria su compiti meno stimolanti. Questa dissociazione è molto tipica dell'ADHD. Non è cattiva volontà.
Gli schermi probabilmente non causano i disturbi dell'attenzione, ma un'esposizione eccessiva può peggiorare le difficoltà: abitudine alle stimolazioni rapide, minor tolleranza alla noia, riduzione del tempo per altre attività. Si raccomanda di limitare il tempo schermo, soprattutto la sera, e privilegiare attività che sollecitano l'attenzione sostenuta.
Consultare se le difficoltà di attenzione sono persistenti (non solo un periodo difficile), presenti in diversi contesti (scuola E casa), e impattano significativamente il funzionamento (apprendimenti, relazioni). Il medico indirizzerà verso una valutazione neuropsicologica se necessario per valutare un eventuale ADHD o altro disturbo.
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Scopri tutti gli strumenti →Articolo redatto dal team DYNSEO in collaborazione con neuropsicologi. Ultimo aggiornamento: dicembre 2024.