Come comunicare con una persona con Alzheimer?

4.9/5 - (23 votes)

Comunicare con una persona affetta da Alzheimer non è sempre facile! Alcune parole devono essere evitate, per non destabilizzare i pazienti (parole indelicate o confuse). È quindi necessario esprimersi in modo chiaro e caloroso. Ciò richiede molte qualità (pazienza, apertura mentale, calore, ecc…), che si acquisiscono con le varie esperienze.

Qui condividiamo i nostri preziosi consigli per ottimizzare la comunicazione con i malati di Alzheimer.

Tuttavia, questo elenco non è esaustivo, poiché ogni paziente reagisce in modo diverso! Dovrete quindi essere in grado di adattarvi.

 

Alcuni consigli per aiutare una persona con Alzheimer

 

  • Chiamatela per nome, toccatela e Stabilire un contatto visivo
  • A seconda dello stadio della malattia, ricordate loro chi siete e cosa fate
  • Evitate tutte le fonti di distrazione e, se possibile, riducete il rumore ambientale
  • Per trasmettere un messaggio, parlate in modo chiaro e distinto. Non gridate, usate frasi brevi
  • Parlate con calma, in modo amichevole, in modo rassicurante
alzheimer comunicare con
  • Evitate frasi che mescolano più azioni
  • Formulate le domande in modo molto concreto, in modo che la risposta possibile sia solo “sì” o “no”
  • Non dite mai davanti al paziente ciò che non si vuole fargli sentire.
  • È meglio dire le cose piuttosto che nasconderle, le cose non dette sono molto più difficili da affrontare
comunicare la malattia di Alzheimer

 

Questi consigli vi aiuteranno a migliorare la comunicazione con gli anziani affetti dalla malattia di Alzheimer! In questo modo si creerà un clima di fiducia e serenità.

Tuttavia, proponiamo di andare oltre, grazie a strumenti semplici ed efficaci che consentono una stimolazione cognitiva regolare e adattata.

È per questo che vi proponiamo la soluzione di DYNSEO per la malattia di Alzheimer, l’applicazione SOFIA.

Una soluzione per accompagnare i malati di Alzheimer

Giochi di memoria adattati

 

Il programma Sofia è un programma di giochi di memoria adattato agli anziani che soffrono di problemi cognitivi dovuti a malattie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, ecc…) o in seguito a un ictus.

Infatti, quando si soffre di problemi cognitivi, sia all’inizio che in una fase più avanzata della malattia, è importante continuare a stimolare le nostre funzioni cognitive per mantenere le nostre capacità, o anche per riabilitare la nostra memoria dopo un ictus.

L’applicazione contiene oltre 30 giochi di memoria divertenti e culturali. Questi giochi sono stati sviluppati in collaborazione con professionisti della salute e cittadini anziani per offrire giochi veramente adattati. Vengono regolarmente rinnovati e ottimizzati.

sofia-giocchidimemoria-alzheimers-anziani

Gli utenti non sono mai messi sotto scacco e non sono soggetti ad alcun vincolo temporale: l’idea è quella di far progredire ognuno al proprio ritmo!

Ogni utente ha inoltre accesso a una piattaforma di monitoraggio online. Questo strumento rilevante consente di monitorare i cambiamenti nelle prestazioni e nell’utilizzo.

Questo programma di giochi di memoria viene utilizzato da privati e operatori sanitari, in particolare nelle case di riposo.

Cosa c’è da sapere sull’Alzheimer

 

 

Non dimenticate mai che una persona con la malattia di Alzheimer non è stupida o malata di mente. È una persona intelligente che soffre di malattie neurodegenerative.

La malattia di Alzheimer spesso cambia il carattere del paziente. Adattarsi al loro stato d’animo e usare un vocabolario appropriato. Non esitate ad avviare conversazioni, ponendo domande brevi e comprensibili. (Preferire le domande chiuse).

È anche utile guardare il paziente in faccia quando si parla con lui, guardandolo negli occhi per aumentare la sua fiducia. Non trascurate nemmeno il contatto fisico.

Accompagnare le persone con Alzheimer

tabella-alzheimer-sofia-memoria-stimolazione-cognitiva-giochi-anziani

Regola d’oro:
Prendersi cura di un anziano affetto da Alzheimer non è mai un compito facile. Se siete soli o in difficoltà, non esitate a chiedere aiuto a parenti, amici o operatori sanitari. Questo vi permetterà di beneficiare di una consulenza pertinente e adeguata .

UN PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLE PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER

SOFIA

sofia-giocchidimemoria-alzheimers-anziani

Altri articoli che potrebbero interessarvi: