Informazioni sul corso
ADHD nell’adolescente: Strategie avanzate per gestire l’impulsività e l’opposizione
Comprendere l’ADHD nell’adolescenza e intervenire efficacemente di fronte ai comportamenti difficili
👨👩👧 Pubblico target Genitori di adolescenti con ADHD che desiderano approfondire la loro comprensione del disturbo in adolescenza e sviluppare strategie di intervento concrete per gestire l’impulsività, l’opposizione e le esplosioni emotive quotidiane.
⏱️ Durata Formazione completa suddivisa in 5 moduli progressivi
💻 Modalità Formazione 100% online, accessibile dal tuo computer o tablet. Prosegui al tuo ritmo, quando vuoi, senza vincoli di orario.
Cosa imparerai
Questa formazione ti offre una comprensione approfondita dell’ADHD nell’adolescenza, periodo in cui il disturbo interagisce con i cambiamenti ormonali, il bisogno di autonomia e la pressione sociale. Scoprirai perché il tuo adolescente non è “difficile” ma “in difficoltà” e come adattare il tuo supporto a questa realtà neurologica.
Attraverso strategie concrete, imparerai a identificare le situazioni scatenanti, a riconoscere i segnali premonitori di esplosione, a differenziare agitazione, crisi emotiva e opposizione volontaria, e a intervenire in modo adeguato a ciascuna situazione. Costruirai un quadro coerente tra casa e scuola, rispettando il bisogno di autonomia del tuo adolescente.
Al termine di questa formazione, sarai in grado di:
- Comprendere il funzionamento neurocognitivo dell’ADHD nell’adolescenza: ruolo della corteccia prefrontale in sviluppo, attenzione intermittente, deficit di inibizione amplificato dagli ormoni
- Riconoscere l’iperattività trasformata: agitazione motoria visibile diventata tensione interna invisibile ma estenuante
- Identificare le specificità dell’ADHD combinate con l’adolescenza: disallineamento autonomia/capacità, pressione sociale, autostima fragile, crescenti richieste scolastiche
- Anticipare i rischi amplificati: comportamenti a rischio, uso eccessivo degli schermi, impulsività sui social media
- Differenziare i tre tipi di comportamenti difficili: agitazione e bisogno di stimolazione, impulsività (risposte brusche, decisioni avventate), opposizione volontaria (rifiuti, negoziazioni, provocazioni)
- Comprendere l’impatto delle emozioni: disregolazione emotiva, frustrazione onnipresente, sentimento di ingiustizia esasperato, sovraccarico cognitivo alla fine della giornata
- Riconoscere le 5 categorie di situazioni scatenanti: compiti lunghi, transizioni imposte, sovraccarico sensoriale, istruzioni poco chiare, fine della giornata e fine settimana
- Riconoscere i segnali premonitori di esplosione: segnali fisici, verbali e comportamentali
- Mettere in atto adattamenti immediati: suddivisione dei compiti, tecnica Pomodoro, strumenti digitali, anticipazione delle transizioni, ambiente adeguato
- Applicare la prevenzione attiva: rinforzo positivo adeguato all’adolescenza, pause strategiche, regole negoziate insieme, valorizzazione delle forze
- Adottare la giusta postura di fronte a un adolescente in crisi: distanza rispettosa, frasi brevi, tono neutro, evitare di cercare di “vincere”
- Utilizzare le tecniche di intervento immediato: spostare il focus, scelte limitate, ritiro strategico, “reset” rapidi
- Gestire situazioni specifiche: insulti e provocazioni, rifiuto sistematico, sbattere le porte, conflitti legati agli schermi
- Evitare l’escalation e la lotta di potere: riconoscere i propri segnali, disinnescare, non umiliare
- Accompagnare l’après-crisi: verbalizzazione differita, riparazione adeguata all’età, ritorno alla normalità, ricostruzione del legame
- Costruire una coerenza educativa casa-scuola: allineare sistemazioni e strategie, coinvolgere l’adolescente nelle decisioni
- Stabilire un quadro familiare adeguato: regole chiare negoziate, sistema di conseguenze coerente, routine flessibili, responsabilità valorizzanti
- Riconoscere i segnali di allerta che richiedono una consultazione: deterioramento nonostante gli sforzi, sofferenza emotiva, isolamento, comportamenti a rischio, abbandono scolastico
- Conoscere i professionisti di riferimento: psichiatra, psicologo TCC, neuropsicologo, coach ADHD
- Prendersi cura di sé: accettare di non essere perfetti, cercare supporto, prevenire l’esaurimento genitoriale
Riparti con strumenti concreti: schede di identificazione delle situazioni scatenanti, tecniche di intervento adeguate a ciascun tipo di comportamento, modello di “contratto familiare” negoziato, strategie di gestione degli schermi e indicazioni su quando consultare un professionista.
Bonus: Scoperta dell’app JOE, il coach cerebrale, con i suoi 30+ giochi cognitivi per allenare attenzione, concentrazione e pianificazione — competenze spesso compromesse dall’ADHD, lavorate in modo ludico e senza pressione.
Contenuto del corso
Modulo 1 – Il TDAH nell’Adolescenza: Comprendere l’Origine dei Comportamenti
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Lezione 1: Funzionamento Neurocognitivo del TDAH nell’Adolescenza
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Lezione 2: Il Deficit di Inibizione e l’Impulsività nell’Adolescenza
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Lezione 3 : L’Evoluzione dell’Iperattività nell’Adolescenza
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Lezione 4 : Le Specificità del TDAH Combinato con l’Adolescenza
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Lezione 5: I Tre Tipi di Comportamenti Frequenti nell’Adolescenza
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Lezione 6 : Impatto delle Emozioni : Frustrazione, Ingiustizia, Sovraccarico