Una persona a voi vicina è affetta dalla malattia di Parkinson e non sapete come aiutarla? Non preoccupatevi, un logopedista può essere la persona che fa al caso vostro. Pronti a saperne di più? Restate con noi, questo è il posto giusto!
Riabilitare i disturbi della deglutizione grazie ad un logopedista
Le persone affette da morbo di Parkinson, possono soffrire di numerosi disturbi della deglutizione, che però sono ancora poco presi in carico. Bisogna considerare che non meno del 60-80% delle persone con il morbo di Parkinson è affetta da questo tipo di disturbo. Per aiutarle, in alcuni casi è possibile rivolgersi a un logopedista.
Quando una persona con il morbo di Parkinson si rivolge a un logopedista per questo tipo di disturbo, in un primo tempo verrà effettuato un bilancio. QUesto serve a sapere esattamente quali sono i disturbi della deglutizione di cui la persona soffre.
Inoltre, esistono alcune tecniche che permettono alle persone con Parkinson di deglutire meglio. Per esempio, addensare i liquidi o frullare i cibi difficili da masticare. In ogni caso, il logopedista sarà presente per aiutare i pazienti affetti da questa malattia.
Eliminare i disturbi del linguaggio grazie ad un logopedista
A volte i pazienti con il morbo di Parkinson presentano alcuni disturbi del linguaggio. Non si tratta di un problema banale, anzi: la persona in questione ha bisogno di aiuto. Perché? Nonostante sia convinta di parlare a un livello sonoro normale, in realtà parla a un volume molto più basso. Di conseguenza, può avere difficoltà a farsi capire dagli altri. Il logopedista può aiutare il paziente anche sotto questo aspetto. Tra l’altro, esiste un metodo perfetto per affrontare questo problema: il canto!
Cantare per rieducare la voce?
Come avete visto qui sopra, il canto può davvero essere d’aiuto per le persone con il Parkinson, perché favorisce la rieducazione della voce. Il canto permette di lavorare su tutti i parametri della voce, come la modulazione, l’intonazione, l’articolazione o il flusso delle parole. In tal modo, ricorrendo ad un logopedista, la persona con il morbo di Parkinson sarà in grado di rieducare la sua voce e di poter di nuovo parlare.
Sofia: uno strumento pratico
L’applicazione Sofia è molto utile per esercitarsi a cantare con il gioco “L’orecchio musicale”. In questo modo la persona non solo rieduca la sua voce, ma migliora anche la memoria divertendosi!
Per sostenere una persona cara con il morbo di Parkinson, potete chiamare un logopedista, che sarà in grado di aiutarla, il che è una buona notizia!
Sofia, un programma di giochi facili e adattati per gli anziani
Con il programma di giochi SOFIA, troverete più di 30 giochi per stimolare i vostri beneficiari e condividere con loro bei momenti.
La biglia che gira, l’applicazione per lavorare sulla motricità fine
Inclina il tablet per far spostare la biglia sullo schermo in base agli esercizi richiesti per lavorare sulla motricità.
Stimolare la memoria ed essere monitorati a distanza da un coach per l’allenamento della memoria
Avete la possibilità di essere seguiti a distanza da un coach della memoria, che vi fornirà le strategie da attuare in base alle vostre esigenze e alle funzioni cognitive che desiderate migliorare (attenzione, memoria, linguaggio, ecc.).
Il coach vi accompagna a distanza per 1 ora via video. Avrete lo stesso allenatore che vi seguirà sessione dopo sessione. Durante il coaching, utilizzerà le applicazioni ROBERTO e SOFIA, consigliandovi i giochi migliori per il vostro obiettivo e fornendovi le strategie da attuare.
Si raccomanda di effettuare l’allenamento della memoria una volta al trimestre e di eseguire, tra una sessione e l’altra, gli esercizi consigliati sulle applicazioni ROBERTO e SOFIA.
Il coaching dura 1 ora in video e può essere prenotato da :
- Persone che desiderano un supporto nell’utilizzo dei nostri programmi: allenarsi a casa da soli può essere difficile. Si può perdere la motivazione se non si ha nessuno con cui giocare. A volte un parente può avviare attività di stimolazione cognitiva, ma è necessario avere pazienza e un estraneo può essere più facile.
- Persone che sono seguite da professionisti della salute ma che svolgono attività anche a casa: tra una seduta e l’altra con il professionista, ci si può allenare a casa. L’allenatore della memoria può consigliarvi i giochi più adatti alle vostre esigenze.
- Persone in attesa di iniziare un trattamento : i tempi di attesa per un appuntamento con un logopedista possono essere molto lunghi. Durante l’attesa, potrete iniziare il training cognitivo ed essere seguiti da uno dei nostri memory coach per eseguire insieme gli esercizi cognitivi.
Se voi o i vostri cari avete problemi cognitivi o fragilità, è importante essere monitorati da un medico o da un operatore sanitario. Il coaching è uno strumento che accompagna l’uso dei programmi di brain training su tablet. Non sostituisce una valutazione logopedica. Se state utilizzando i nostri programmi a causa di una malattia, parlatene con il vostro medico.
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Importanza della comunicazione non verbale nel Parkinson
La comunicazione non verbale gioca un ruolo cruciale per le persone affette da morbo di Parkinson. Poiché i disturbi motori possono influenzare il linguaggio, è fondamentale prestare attenzione ai segnali non verbali. Ecco alcuni aspetti da considerare:
- Espressioni facciali: possono comunicare emozioni e stati d’animo.
- Gestualità: l’uso di gesti può facilitare la comunicazione e compensare le difficoltà verbali.
- Contatto visivo: mantenere il contatto visivo aiuta a stabilire una connessione e a migliorare la comprensione.
Incorporare tecniche di comunicazione non verbale può migliorare l’interazione tra pazienti e caregiver.
Attività fisica e riabilitazione nel Parkinson
L’attività fisica è fondamentale per le persone con morbo di Parkinson, poiché aiuta a mantenere la mobilità e a migliorare il benessere generale. Ecco alcune attività consigliate:
- Esercizi di stretching: migliorano la flessibilità e riducono la rigidità muscolare.
- Camminate: favoriscono la resistenza e la coordinazione.
- Attività di gruppo: come il tai chi o il ballo, che incoraggiano la socializzazione e il divertimento.
Consultare un fisioterapista per un programma di esercizi personalizzato può fare la differenza.
Supporto psicologico per i pazienti con Parkinson
Affrontare la diagnosi di morbo di Parkinson può essere emotivamente impegnativo. È importante considerare il supporto psicologico come parte integrante del trattamento. Ecco alcune opzioni:
- Terapia individuale: aiuta a esplorare emozioni e preoccupazioni personali.
- Gruppi di supporto: offrono un ambiente sicuro per condividere esperienze e ricevere sostegno.
- Tecniche di rilassamento: come la meditazione o la mindfulness, che possono ridurre l’ansia e migliorare la qualità della vita.
Un approccio olistico che include supporto psicologico può migliorare significativamente la vita quotidiana dei pazienti.
Nutrizione e dieta per i pazienti con Parkinson
Una dieta equilibrata è fondamentale per gestire i sintomi del morbo di Parkinson e migliorare la salute generale. Ecco alcuni consigli nutrizionali:
- Alimenti ricchi di antiossidanti: frutta e verdura fresche possono aiutare a combattere lo stress ossidativo.
- Idratazione: bere sufficienti liquidi è essenziale per mantenere la salute e prevenire la disidratazione.
- Evitare cibi processati: ridurre l’assunzione di zuccheri e grassi saturi può migliorare il benessere generale.
Consultare un nutrizionista specializzato può fornire indicazioni personalizzate per una dieta sana e bilanciata.