Ad ottobre, DYNSEO ha organizzato un importante sondaggio nazionale sulle attività svolte nelle case di riposo. L’obiettivo era fornire una visione nell’insieme di tutte le pratiche esistenti, e condividere le buone pratiche con la comunità.
Abbiamo ricevuto più di 650 risposte al nostro sondaggio, e vorremmo ringraziare tutti gli animatori, psicologi e direttori che hanno impiegato del tempo per rispondere al nostro sondaggio.
PROFILO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NELLE CASE DI RIPOSO
Quali sono le attività preferite dai residenti?
I partecipanti potevano selezionare fino a 3 attività.
Altre attività preferite identificate sono:
- Lotteria, giochi da tavolo e giochi di carte (triominos, belot, scarabeo, …),
- Gite e spettacoli culturali, spettacoli organizzati, passeggiate all’aperto, cinema, gite in ristoranti,
- Incontri intergenerazionali,
- Ricordi del passato: attività di reminiscence activities,
- Giochi di memoria e brainstorming,
- Workshop sui computer,
- Ginnastica leggera: esercizi fisici adattati, allenamento per la prevenzione di cadute, Wii, ginnastica cinese, lezioni di espressione corporea, tai chi,
- Attività creative: leggere, lezioni di maglieria creativa, attività di scrittura, lezioni di cucina,
- Giardinaggio e attività con i fiori,
- Lezioni sensoriali,
- Rilassamento, moda e trattamenti di bellezza,
- Messa,
- Attività di “piccole chiacchierate” che danno la possibilità ai residenti di esprimersi,
- Piegare il bucato.
![grafico-sondaggio-casediriposo-attività](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/A2.png)
Quali sono le attività migliori che hai organizzato?
Ecco un esempio delle migliori attività svolte nelle case di riposo, che completano l’elenco sopra riportato, non esitare a scriverci per ottenere la lista completa. Musica, giochi di memoria e attività di giardinaggio sono molto popolari, e sono state sempre menzionate come migliori attività.
- Organizzazione di Olimpiadi nella struttura
- Animazioni con scopi umanitari (telethon, leverage a maglia per il Nepal, creazione di peluche per paesi stranieri, attività di cucito di peluche per le case di riposo vicine)
- Pasti a tema (Italiano, Creolo, raclette, …) e degustazioni organizzate
- Esibizione di funghi
- Pasti cone le famiglie e danze del tè
- Ricostruzione di una piccola fattoria con animali (capre, conigli, polli…) o la creazione di un pollaio
- Musei che si trasferiscono nella casa di cura per proiezioni video, conferenze e scambi con il personale del museo
- Giorno dei vicini nel quartiere
- Passeggiate con i cani di un canile
- Mimi
- SOFIA, la vostra coach di memoria: Sofia é un programma adattato per gli anziani con disturbi neurodegenerativi che alloggiano nelle RSA, case di riposo e altre strutture residenziali. Questa applicazione offre più di 30 giochi ludici e culturali per giocare con i vostri ospiti e stimolare l’insieme delle funzioni cognitive in modo ludico. I giochi sono culturali quindi permettono di evocare ricordi e di parlare delle proprie esperienze personali. Le attività possono essere svolte in animazione individuale per migliorare le fragilità della persona oppure in animazione collettiva per migliorare la relazione fra i pari.
![sofia-giochidimemoria-alzheimers-anziani](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2022/07/sofia-giocchidimemoria-alzheimers-anziani.png)
- Circo
- La festa di compleanno mensile con una fisarmonica
- Il gioco dell’OSPITE A SORPRES in cui vengono mostrati 3 indizi ai residenti per scoprire chi sta venendo a trovarli. È venuto un cane da ricerca della polizia, Malinois, insieme al suo padrone
- Lotteria bilingue Bretone-Francese
- Trasmissione dell del ricordo della guerra del 199-45 (Residenti-Studenti delle scuole Medie) nel periodo di un anno (una volta a settimana)
- Organizzazione di una fiera vecchio stile
- Esibizione di “auto vintage”
- Dimostrazione di professioni antiche
- Giro in slitta trainata da cani
- Supporto di lettura per bambini della 2-3 elementare
- Scrivere un libro per bambini e leggerlo con ai residenti
- Carnevale con lo staff in costume
- Pesca di trote e pasto con coin che i residenti hanno catturato
- Il Gioco Della Parole Più Lunga
- Yoga delle risate
- Bocce intergenerazionali e barbecue party
- Un “festival di Cannes” tra strutture
- Gara di snack
- Lesson di cucina con giovani persona disabili “come chef”
- TOP CULTURA: Top Cultura é un concorso internazionale dedicato agli anziani residenti nelle case di riposo. Per due settimane i residenti formano una squadra e devono rispondere a delle domande di cultura generale. Le domande sono adattate alla loro epoca e al loro livello cognitivo. Partecipare a Top Cultura permette di creare dei momenti conviviali e divertenti fra i residenti. La presenza di una classifica in diretta inoltre permette di motivare i propri residenti e rende le attività ancora più divertenti.
![Top Cultura 2 tablet concurso giochi di memoria cultura](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2022/12/Top-Cultura-2-tablet-concurso-giocchi-di-memoria-cultura.png)
- Partecipazione in handisport, con una gara in sedia a rotelle per 3km
- Una sfilata di moda intergenerazionale
- L’elezione di Miss e Mister della struttura
- Realization del ritratto di Marylin Monroe, 1.85 m X 1.85 m da capsule di caffè Nespresso
- Organizzazione della maturità Francese con revisioni, inviti e test adattati
- Un diaporama delle regioni della Francia
- L’uscita settimanale al mercato
- Una festa in costume tra strutture
- Scrittura di un diario da parte di un comitato editoriale che comprende residenti, volontari, famiglie e staff
- Festa di Natale
Hai altre persone che ti accompagnano durante le tue attività?
I facilitatori delle case di riposo sono:
- 43% assistiti dai volontari,
- 79% da assistenti di cura, (raramente 50%, spesso 29%)
Tuttavia, nel 41% dei casi non sono mai assistiti da psicologi, 93% da logopedisti e 72% da terapisti occupazionali.
Perciò, possiamo pensare che nella maggior parte dei casi i facilitatori organizzino solamente le attività nella casa di cura, con la partecipazione occasionale di volontari, assistenti alla cura e altri professionisti della residenza.
Le famiglie partecipano alle attività?
![partecipazione-famiglia-casediriposo-attività partecipazione-famiglia-casediriposo-attività](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/B2.png)
Se la risposta è no, perché non partecipano?
![Famiglie-partecipazione-attività-anziani-casediriposo](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/C2.png)
Come definisci una buona attività?
![attività-anziani-casadiriposo_animazione](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/D2.png)
Molti altri criteri rendono possibile la valutazione di una buona attività in una casa di riposo, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e i riscontri dai residenti e le famiglie:
Prima dell’attività
- aspettare l’attività,
- se i residenti si uniscono all’attività in autonomia o se chiedono agli operatori sanitari di non partecipare,
- il fatto che i residenti vengano volontariamente
Durante l’attività
- Il piacere mostrato dai residenti,
- La connessione tra i partecipanti, ,
- La partecipazione spontanea di assistenti e famiglie, e la loro gratitudine alla fine,
Dopo l’attività
- “è già finito?!” e il tempo scorre,
- Residenti chiedono di riorganizzare l’attività, e motivano i nuovi residenti a partecipare,
- Fedeltà dei residenti all’attività,
- I residenti si sentono meglio, sono meno ansiosi, meno isolati e annoiati.
Quale è la percentuale delle attività collettive rispetto a quelle individuali?
La maggior parte delle attività nelle case di riposo sono organizzate come workshop collettivi, con una distribuzione di 90% attività collettive e 10% attività individuali.
![sondaggio-animazione-collettiva-gruppo-casadiriposo sondaggio-animazione-collettiva-gruppo-casadiriposo](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/E2.png)
Monitori le attività individualmente?
69% delle attività delle case di cura sono combinate con un controllo individuale.
![sodaggio-casediriposo-anziani-controllo-attività-individuali sodaggio-casediriposo-anziani-controllo-attività-individuali](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/F2.png)
Che consiglio daresti ad un nuovo facilitatore?
Ecco una lista di consigli forniti dai facilitatori delle case di riposo. Questa lista non è esaustiva, data la quantità di informazioni raccolte, non esitare a chiederci più dettagli!
Preparare le attività
- Incontra ogni residente individualmente, conoscilo meglio per anticipare le sue ansie ed aiutarlo a familiarizzare con loro.
- Conosci le diverse patologie dei residenti per indirizzarli verso attività senza metterli in difficoltà, e per allenarli nella gerontologia.
- Non supporre mai la loro incapacità, perché ci fanno sempre sembrare degli stupidi.
- Per organizzare workshop semplici, considera il luogo in cui si praticano (rurale o urbano) e proponi workshop che potrebbero interessargli (in connessione con il loro passato).
- Pianifica l’attività, per dare ai residenti un punto di riferimento nel tempo, e per guadagnare la loro fiducia.
- Alterna attività individuali e di gruppo, senza dimenticare nessuno.
- Sii ambizioso e non preoccuparti di fare grandi piani.
Durante l’attività
- Non diventare mai rigido in termini del progetto della tua attività, lasciati “portare alla vita” con il contributo dei residenti: ascoltali, portagli un po’ di pazzia.
- Permettiti di prendere gruppi di 3-4 persone.
- Conosci le tue capacità ed i tuoi limiti, non avere paura di chiedere aiuto agli altri operatori.
- Non avere paura di essere ridicolo.
- Non aspettarti dei risultati, come nei workshop DIY, e lavora con i residenti, non per loro.
- Conosci come improvvisare ed avere una flessibilità maggiore.
- Non esitare a stimolare i residenti, perché spesso sono più spettatori che attori. Perciò, devi conoscere come incoraggiarli, sollecitarli, ma mai forzarli!
- E infine … Fai cosa ti sembra giusto.
Dopo l’attività
- Considera tutte le informazioni che possono aiutarti a creare nuove attività.
- Mettiti costantemente in discussione.
- Non aspettarti troppa gratitudine.
- Non scoraggiarti dopo un fallimento, è sempre costruttivo!
In generale
- Sii disponibile per tutti (non dimenticare nessuno) e in tutte le situazioni (fine della vita).
- Valorizza sempre le persone, e non deluderle mai.
- Mantieni la tua motivazione, creative e morale, e non mollare mai.
- Lavora in complementarità con il team di assistenza.
- Crea un legame con le famiglie.
- Non trattarli mai come bambini.
- Dai priorità alla qualità delle attività, piuttosto che alla quantità.
- Contatta la città per scoprire quali collaborazioni potreste instaurare (scuole, associazioni, etc).
![seniors playing with Scarlett on this tablet](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2022/11/image.png)
In termini di organizzazione
- Pianifica e crea il budget per le attività durante l’anno.
- Crea un tema centrale per l’anno.
- Coordina un’attività unificante settimanale.
- Crea delle schede tecniche per ogni workshop.
- Individualizza le aspettative dei residenti
- Partecipa nello sviluppo del piano di cura di ogni residente.
- Valuta ogni workshop giornalmente
- Fai le domande giuste. 1) osservazione 2) scelta dell’attività 3) possibilità 4) finalità ed obiettivi 5) processo dell’attività.
- Armati con degli ottimi strumenti di lavoro (lista dei residenti, documenti per monitorarli, schede delle attività che devono essere realizzate da te perché non esistono nella struttura).
Tuttavia, il divertimento è più che una semplice attività, perché può anche significare portare le persone alla vita. In questo senso, è anche necessario prendersi del tempo per discutere e prendere un caffè con un residente; condividere un sorriso è la cosa migliore che possa essere offerta alle persone isolate.
Finiremo con questo ultimo consiglio, dato molte volte: SORRIDI!
CASE DI RIPOSO E NUOVE TECNOLOGIE
Hai provato qualche nuova tecnologia?
50% delle case di riposo hanno provato nuove tecnologie.
![sondaggio-esperienza_casediriposo-tecnologie sondaggio-esperienza_casediriposo-tecnologie](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/G2.png)
Quali nuove tecnologie sono state provate?
La maggior parte dell nuove tecnologie sono state sperimentate con tablet, internet, proiettori, e karaoke associato, spazi di Snoezelen, e la Wii.
Alcune funzioni di internet sono state sviluppate appositamente con i residenti: inviare email ai familiari e Skype, fare foto digitali, vedere i paesi natale dei residenti con Google Earth, seguire i blog di fotografia, utilizzare software per visitare musei online come il Palazzo di Versailles, …
Molte idee interessanti sono prese dalle nuove tecnologie testate: stampanti 3D, veicoli adattati, luci per leggere, chioschi di musica, luce terapia, metodo Montessori, carrelli multi sensoriali, carrelli da golf, letti ad acqua, e Physiopark.
Cosa ha funzionato?
Ecco alcune delle nuove tecnologie che hanno funzionato, e le loro caratteristiche:
- Ricerche internet: stampa, wikipedia, google earth, altre informazioni,
- Giochi di memoria e domande e risposte,
- Proiezione su grandi schermi di lotterie, giochi e karaoke,
- Tablet con il suo approccio touch,
- Scambi di email con bambini piccoli, e Skype,
- Luce terapia,
- Musicoterapia, e qualsiasi cosa riguardante la musica,
- Giochi per console adattati,
- Workshop intergenerazionali con questi nuovi strumenti.
![Foto preferita del pubblico_Top Cultura_3](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2023/03/Foto-preferita-del-pubblico_Top-Cultura_3.jpg)
Anche in termini di sensibilità, le nuove tecnologie hanno portato novità ai residenti, e i facilitatori hanno notato:
- L’interattività riguardo queste tecnologie,
- La curiosità dei residenti, attratti dalle novità, lo spirito competitivo nell’atmosfera,
- Il piacere di trovarsi in un piccolo gruppo,
- Gli scambi tra residenti e con gli operatori,
- La valorizzazione dei residenti, e la cura individuale fornita,
- Rilassati dopo le attività, l’assistenza è più facile da accettare,
- Il riscontro positivo dai residenti con demenza che apprezzano le sessioni.
Inoltre, i workshop di nuove tecnologie hanno spesso funzionato quando il facilitatore non li presentava più come workshop di computer, ma come workshop per scoprire nuove “tecniche”.
![Foto preferita del pubblico_Top Cultura_4](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2023/03/Foto-preferita-del-pubblico_Top-Cultura_4-scaled.jpg)
Cosa non ha funzionato bene?
Gli aspetti seguenti sono quelli negativi associati all’utilizzo delle nuove tecnologie nelle case di riposo:
- Difficoltà nell’imparare come usare il joystick sulle console di gioco con diversi pulsanti e nel capire che il movimento del joystick agisce in televisione,
- Mancanza di domanda spontanea da parte dei residenti,
- Soluzioni che non sono facilmente accessibili alle persone su sedia a rotelle,
- Generazioni non abituate alle relazioni virtuali e al difficile uso di Skype,
- Problemi di udito o deficit visivo,
- La mancanza di autonomia dei residenti nell’uso di queste soluzioni, hanno sempre bisogno di una coppia (badante o famiglia): il cursore è difficile da vedere e i tasti sono troppo vicini tra loro. Esistono attrezzature più adatte ma sono ancora troppo costose per il budget delle attività.
- La difficoltà di usare Internet per la ricerca individuale,
- Difficoltà a comprendere il linguaggio associato alle nuove tecnologie,
- Difficoltà tecniche connesse alle reti Internet,
- La comprensione dei giochi e la lunghezza dei giochi.
Cosa potrebbe essere migliorato?
I seguenti punti sono aree di miglioramento rispetto alle nuove tecnologie attualmente usate:
- Un’operazione più semplice, adattata agli handicap,
- Un design più elegante (spesso troppe informazioni nella stessa pagina), un suono forte, una tastiera semplificata, tasti più visibili e caratteri leggibili e più grandi,
- Più giochi adatti agli anziani: giochi non infantili, adattati e di facile comprensione,
- Giochi non imbattibili: gli anziani sono spesso sconfitti, e si annoiano molto rapidamente quando non riescono,
- Soluzioni che non hanno sempre bisogno di una connessione wifi, al fine di realizzare singoli seminari in camera da letto o in spazi abitativi remoti,
- Modalità multiplayer,
- Soluzioni come attività divertenti, in modo che i residenti pensino a divertirsi prima di pensare all’esercizio fisico,
- Semplificazione del vocabolario di presentazione,
- Tariffe convenienti per consentire alle istituzioni di dotarsi di un numero maggiore di elementi
- Collaborazioni da istituire per avviare i residenti delle case di cura all’utilizzo di tablet
Perché non hai provato le nuove tecnologie?
Tra le altre motivazioni per cui le nuove tecnologie non sono state provate ci sono:
- mancanza di adattamento alle soluzioni del profilo dei residenti e ai bisogni reali delle case di riposo,
- le soluzioni richiedono molto impegno dall’individuo, ed i facilitatori non sono sempre addestrati per l’assistenza individuale,
- la motivazione e mancanza di tempo del facilitatore,
- le priorità di investimento,
- l’ambiente rurale.
![sondaggio-casadiriposo-attivita_tecnologie-animazione](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/H2.png)
INFORMAZIONI SULLE STRUTTURE
Profilo del rispondente
Nel 76% dei casi, i rispondenti a questo sondaggio sono stati i facilitatori negli istituti, ma il sondaggio è stato anche spesso completato da direttori, infermiere, educatori speciali o arte terapeuti.
Quanti letti/posti possiede la tua struttura?
La maggior parte delle strutture aveva una capacità di 60/90 letti/posti.
![sondaggio-letti-casadiriposo-anziani](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/I2.png)
SCOPRI LE INNOVAZIONI PER LE CASE DI RIPOSO
Il programma di Sofia
Una versione adattata per gli anziani con delle malattia neurodegenerative
![coach-sofia](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2022/06/coach-sofia.png)
Il programma di Roberto
Una versione adattata per gli anziani autonomi
![coach roberto](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2022/06/roberto-schermo-nuova-interfaccia-tablet-dynseo.png)
Top Cultura
Un concorso internazionale per i residenti delle case di riposo
![icona-topcultura-concorso-internazionale-culturagenerale-anziani-casadiriposo](https://www.dynseo.com/wp-content/uploads/2020/04/icona-topcultura-concorso-internazionale-culturagenerale-anziani-casadiriposo.png)
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