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Usiamo solo il 10% della capacità del nostro cervello
Il primo mito che possiamo presentarvi, e di cui probabilmente avete già sentito parlare, è che usiamo solo il 10% del nostro cervello. Anche se questo non è del tutto vero, è importante notare che durante la vita quotidiana, non utilizziamo il nostro cervello nella sua interezza. In momenti diversi, a seconda delle attività, sono coinvolte parti differenti del nostro cervello.
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Abbiamo un cervello destro e uno sinistro, e uno è più dominante dell’altro
È importante notare che ogni essere umano ha un cervello destro e uno sinistro. È quindi possibile stimolare l’uno o l’altro a seconda delle attività coinvolte o di ciò che la persona sta facendo. Tuttavia, è importante sapere che il cervello sinistro sarebbe dominante rispetto al cervello destro.
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Il cervello delle donne non funziona allo stesso modo di quello degli uomini
Si sente spesso dire che il meccanismo del pensiero sia diverso per uomini e donne. Questo è assolutamente falso, perché i loro cervelli sono fatti allo stesso modo. Una donna può essere altrettanto brava in matematica quanto un uomo, per esempio.
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Il cervello non può essere modificato, neanche con l’allenamento
Certo che il cervello può essere migliorato con l’allenamento. In effetti, è sufficiente essere molto motivati per modificare il proprio cervello, il che non è necessariamente facile.
Roberto é un’applicazione che permette un allenamento cerebrale ludico e culturale. Con più di 30 giochi il vostro cervello mette il turbo!
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La plasticità neuronale rende tutto possibile per il cervello
È importante notare che il nostro cervello è dinamico, plastico, ma anche molto sensibile alle attività a cui dedichiamo il nostro tempo. È quindi fondamentale notare che una persona potrebbe avere, a livello cerebrale, delle sensibilità diverse da un’altra, per esempio.
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L’intelligenza dipende dalle dimensioni del cervello
È importante smentire questa credenza. Avere un cervello più grande non implica necessariamente essere più intelligenti. Questo è un luogo comune che dovrebbe essere messo da parte.
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Il cervello subisce un declino dopo i 20 anni
Anche se il cervello può declinare con l’età, è importante notare che ciò non dovrebbe accadere prima dei 60 anni. In effetti, una volta superati i 20 anni, il vostro cervello non evolverà necessariamente molto, ma non declinerà nemmeno.
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Il colesterolo è dannoso per il cervello
Anche se il colesterolo può causare gravi incidenti cardiovascolari, bisogna sapere che non si tratta necessariamente di una sostanza dannosa per il cervello. Il colesterolo risulta addirittura essenziale per il corretto funzionamento del cervello.
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I giochi mentali aumentano l’intelligenza
Questo non è necessariamente vero. In effetti, i giochi mentali potranno aiutarvi a contrastare certe malattie che colpiscono il cervello. Questi però non vi renderanno necessariamente più intelligenti. Semplicemente, vi stimoleranno e aumenteranno le vostre capacità cognitive.
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L’ascolto della musica classica stimola l’intelligenza
Neanche ascoltare la musica classica rende necessariamente i bambini più intelligenti. Delle ricerche hanno dimostrato che l’ascolto di Mozart ha reso gli studenti più performanti, ma per una durata di pochi minuti.
Il programma di Roberto
Una versione adattata per adulti autistici con disturbi lievi.
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Il programma di Sofia
Una versione adattata per adulti con autismo con disturbi più gravi, che possono essere autistici non verbali.
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