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Alimentazione e memoria

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La nutrizione ha un enorme impatto sulla salute fisica e sul benessere degli anziani. È noto che i bisogni alimentari di una persona variano a seconda della sua età. Un bambino piccolo non mangerà le stesse cose di un adulto. Eppure, dopo una certa età, questa specificità dei bisogni alimentari diventa un concetto astratto per molte persone. In molti ignorano che i bisogni nutrizionali degli anziani sono molto diversi da quelli dei giovani adulti.

Purtroppo, la nutrizione degli anziani non riceve l’attenzione che merita. Un’alimentazione sana negli anziani contribuisce alla salute fisica. Inoltre ha anche un enorme impatto sulla memoria e sulle funzioni mentali.

Nel resto di questo articolo trattiamo i motivi per cui la nutrizione è così importante per le persone anziane. Vi presentiamo anche alcuni consigli e trucchi per migliorare la loro dieta.

UN’ALIMENTAZIONE SANA PER GLI ANZIANI

Che ci crediate o no, gli anziani sono estremamente esposti alla malnutrizione. Se un piatto è pieno non significa che sia riempito correttamente. Il rischio di malnutrizione negli anziani aumenta a causa dei seguenti fattori:

  • Il metabolismo e l’appetito diminuiscono con l’età.
  • In una dieta normale, la riduzione dell’apporto calorico riduce anche la quantità di nutrienti disponibili ad ogni pasto.
  • Andando avanti con l’età, il corpo perde un po’ della sua efficienza nell’assorbire i nutrienti.

Ma aldilà di tutto ciò, gli anziani generalmente sperimentano un declino nella loro capacità di memorizzare informazioni, o di ricordare certe cose. Nei casi più estremi, la malattia di Alzheimer aggrava ulteriormente il deficit.

 

COME PUÒ L’ALIMENTAZIONE AIUTARE (O DANNEGGIARE) LA MEMORIA?

Molte ricerche e studi scientifici suggeriscono che il nostro cibo influenza la nostra capacità di ricordare e la probabilità di sviluppare la demenza con l’età.

Prendiamo per esempio la bistecca, che è un piatto molto diffuso in tanti luoghi. È ricca di grassi saturi, che sono noti per aumentare i livelli del colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità), chiamato anche colesterolo cattivo. Altri tipi di grassi, come i grassi trans – presenti soprattutto nei prodotti alimentari industriali – provocano lo stesso aumento.

L’accumulo di colesterolo LDL nel corpo danneggia le arterie. Inoltre è all’origine di molte malattie cardiovascolari.

Secondo la dottoressa Francine Grodstein, professore associato di medicina alla Harvard Medical School ed epidemiologo associato al Brigham and Women’s Hospital, questo tipo di colesterolo fa male anche al cervello.

Le diete ricche di colesterolo e grassi possono accelerare la formazione di placche di beta-amiloide nel cervello. Si tratta di un tipo di proteina con proprietà aderenti. Questa proteina é responsabile della maggior parte dei danni che si verificano nel cervello delle persone affette da morbo di Alzheimer. 

Attenzione, però, a distinguere tra i tipi di grasso. Mangiare cibi ricchi di grassi cattivi è dannoso per la memoria. Consumare acidi grassi buoni, come gli omega 3, è benefico.

Studi recenti suggeriscono anche che una dieta chetogenica (ad alto contenuto di grassi) può aiutare a combattere il morbo di Alzheimer.  Attraverso l’effetto neuroprotettivo dei corpi chetonici – prodotti dal fegato quando il corpo è in chetosi – sulle cellule cerebrali che invecchiano. Tuttavia, non esistono abbastanza studi scientifici e si tratta di una dieta particolarmente restrittiva. Quindi è essenziale chiedere il parere del medico curante prima di prenderla in considerazione.

 

 

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI SPECIFICI DELL’ALIMENTAZIONE

La nutrizione negli anziani è importante per sostenere la funzione cellulare in tutto il corpo. Serve a rafforzare il sistema immunitario e prevenire le malattie fisiche e mentali.

 

Fibre

Si tratta di un aspetto importante della nutrizione negli anziani e ha molti benefici. Il consumo di fibre può ridurre l’infiammazione delle cellule della microglia (cellule cerebrali). In questo modo ritarda l’invecchiamento cerebrale legato all’età. Le fibre sono essenziali anche per mantenere una buona salute digestiva ed evitare la stitichezza. Inoltre, molti alimenti ricchi di fibre come i cereali integrali sono essenziali per mantenere la salute cardiaca.

Proteine

Il cervello e i neuroni sono composti principalmente da grasso. Ma comunicano tra loro attraverso le proteine che consumiamo. Mangiare abbastanza proteine (ma non troppe) favorisce quindi la salute dei neurotrasmettitori e del cervello. Qui potete trovare alcuni degli alimenti più ricchi di proteine.

I giovani adulti hanno bisogno di proteine per rimanere in forma ed evitare alti livelli di colesterolo. Il fabbisogno nutrizionale degli anziani è simile sotto questo aspetto. Gli anziani in più hanno bisogno delle proteine per mantenere la forza muscolare. La massa muscolare diminuisce con l’età, quindi le proteine sono vitali. I muscoli atrofizzati possono causare cadute e perdita di mobilità. Gli anziani hanno quindi bisogno di altrettante proteine quanto i giovani adulti, se non di più.

 

 Vitamina B12

La carenza di vitamina B12 colpisce fino al 15% degli adulti sopra i 60 anni. Come mai? Il sistema digestivo ha una capacità di assorbire la vitamina B12 legata alle proteine diminuisce con l’età. La mancanza di questa sostanza nutritiva vitale ha un impatto enorme sul sangue e sul sistema nervoso centrale.

Questo evento si verifica anche nelle persone più giovani. Gli effetti però sono ancora più pronunciati nelle persone anziane. Essi possono includere anemia, formicolio o intorpidimento delle estremità, affaticamento, scarso equilibrio e perdita di memoria.

 

 Acidi grassi Omega 3

Gli acidi grassi omega 3 sono importanti per mantenere una buona salute cardiaca. Ma poche persone sanno anche che questi acidi grassi sono cruciali per sostenere la salute del cervello.

Bassi livelli di omega 3 possono portare alla perdita di memoria o a una ridotta funzione immunitaria. Possono provocare anche problemi di salute mentale come la depressione. Gli Omega 3 sono particolarmente importanti nella dieta degli anziani affetti da demenza.

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COME ASSICURARE UNA NUTRIZIONE ADEGUATA ALLE PERSONE ANZIANE

 

Non è sempre facile avere un’alimentazione sana, soprattutto per le persone anziane. Ogni boccone dei loro pasti dovrebbe contenere il maggior numero possibile di sostanze nutritive.

Ecco alcuni dei migliori alimenti da includere nella loro dieta e alcuni consigli per soddisfare il loro fabbisogno nutrizionale.

 

  • Usate spezie ed erbe per insaporire. Evitate gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo e di sodio come il burro e il bacon.
  • Scegliete frutta e verdura dai colori vivaci come peperoni e mirtilli rossi. Contengono molti antiossidanti utili per preservare la memoria dall’invecchiamento.
  • Preferite frutta e verdura fresca o congelata e mangiatene ogni giorno. L’assunzione dev’essere regolare. I prodotti in scatola, invece, contengono alti livelli di sodio e zucchero.
  • Cercate verdure a foglia verde come cavolo riccio (kale), spinaci e cavolo cappuccio. Sono ricchi di vitamine e minerali.
  • Incoraggiateli a fare pasti più frequenti e meno abbondanti anziché tre grandi pasti.
  • Includete proteine magre ad ogni pasto, come pollo e manzo macinato. Questi alimenti sono ricchi di acetil-L-carnitina, che aiuta a ridurre lo stress ossidativo. Inoltre previene la morte cellulare, promuovendo anzi la crescita cellulare.
  • Evitate gli zuccheri raffinati e i carboidrati semplici come i prodotti da forno, il pane bianco e il riso bianco. Questi tipi di zuccheri aumentano a livello sanguigno, senza apportare molto valore nutrizionale.
  • Consumate piuttosto carboidrati complessi come avena, riso integrale e pane o pasta integrali.
  • Assicuratevi di aggiungere multivitaminici e integratori per un’alimentazione senior ben bilanciata.
  • Non dimenticate l’idratazione: l’acqua rimane la migliore delle bevande.

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