Nel corso di decenni, le badanti hanno permesso alle persone in situazione di handicap o alle persone anziane di poter continuare a vivere a casa propria e di avere un accompagnamento rassicurante.
In funzione dei beneficiari, delle zone e anche delle condizioni, può essere molto difficile per loro esercitare il proprio mestiere senza problemi, il tutto essendo efficienti. Per facilitare loro la vita, l’arrivo delle nuove tecnologie in questo settore ha apportato un’innovazione non indifferente.
Scoprite come accompagniamo le badanti grazie al digitale.
UN AIUTO NEL MONITORAGGIO DEL PAZIENTE
Al giorno d’oggi, il digitale permette alle badanti di seguire le evoluzioni dei loro pazienti più facilmente.
Attraverso molteplici soluzioni come i dispositivi connessi, è possibile monitorare le condizioni in cui vivono le persone in situazione di handicap o anziane di cui le badanti si occupano.
Ciò permette loro di adattare il proprio intervento e di essere più reattive.
La tecnologia le aiuta anche a sorvegliare l’assunzione di farmaci nel caso delle persone malate.
In questo settore, il digitale ha permesso ad esempio di mettere al servizio delle assistenze a domicilio dei portapillole connessi che indicano nei tempi previsti quando e come sono assunti i farmaci. Questo accompagnamento permette di essere in contatto con diversi operatori come i pompieri o ancora il medico curante.
UN ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE
In altri casi, questo supporto digitale permette agli assistenti domiciliari di non essere isolati. È noto che le persone anziane o con disabilità fisiche o cognitive sono spesso isolate dal mondo e dalle loro famiglie.
Questa solitudine può avere un impatto significativo sugli assistenti domiciliari. Gli sviluppi digitali consentono quindi un’interazione semplice e ovvia tra il beneficiario, gli assistenti familiari e la badante anche a distanza.
Oggi la tecnologia digitale rende più facile per gli assistenti tenere traccia dei progressi dei loro pazienti.
Attraverso molteplici soluzioni, come i dispositivi connessi, è possibile monitorare le condizioni in cui vivono le persone disabili o anziane a loro affidate.
Ciò consente loro di adattare il proprio intervento e di essere più reattivi.
La tecnologia aiuta anche a monitorare l’assunzione di farmaci nel caso di persone malate.
In questo ambito, la tecnologia digitale ha permesso, ad esempio, di fornire agli assistenti domiciliari dei portapillole connessi che indicano quando e come vengono assunti i farmaci. Questo supporto permette di essere in contatto con diversi soggetti, come i vigili del fuoco o il medico curante.
UN ACCOMPAGNAMENTO INNOVATIVO
Dato che l’innovazione digitale è un vantaggio per tutti e che le badanti meritano di essere affiancate più di altri, abbiamo scelto di investire in questo settore. Poiché capiamo il bisogno di supportarle dato tutto quello che affrontano, mettiamo a loro disposizione delle soluzioni concrete per permettere loro di interagire con il proprio paziente, il tutto fornendo loro degli strumenti evolutivi
Grazie ai nostri numerosi giochi di memoria che sono disponibili su tablet, vi sarà possibile, in quanto badanti, utilizzare il digitale per lavorare. Potrete aiutare i vostri pazienti ad allenare il loro cervello e svegliare i loro riflessi cerebrali grazie a molteplici esercizi ben elaborati e ben concepiti. Permettono alle persone che assistite di allenare la propria mente risolvendo esercizi più o meno facili.
In particolare, due versioni sono disponibili: la versione Sofia, destinata agli anziani affetti da disturbi cognitivi, e la versione Roberto, per la prevenzione.
Queste soluzioni favoriscono lo scambio e possono essere utilizzate dalla badante come strumento di mediazione prima o dopo una cura.
La nostra soluzione di accompagnamento digitale delle assistenze a domicilio è un supporto innovativo che è stato creato per permettere una maggior indipendenza ai vostri pazienti. I giochi di memoria che vi proponiamo sono ben adattati a diversi altri dispositivi connessi come gli smartphone ed i computer. Hanno la finalità di facilitare l’interazione con le persone da accompagnare e le aiutano a evolversi per far sì che riprendano il proprio posto nella società.
Il programma di Roberto
Una versione adattata per adulti a livello di prevenzione o con disturbi lievi.
Il programma di Sofia
Una versione adattata per adulti con autismo con disturbi più gravi, che possono essere autistici non verbali.
Queste soluzioni favoriscono lo scambio e possono essere utilizzate dall’assistente domiciliare come strumento di mediazione prima o dopo l’assistenza.
La nostra soluzione di accompagnamento digitale per gli assistenti domiciliari è un mezzo innovativo creato per consentire una maggiore indipendenza ai vostri pazienti. I giochi di memoria che offriamo si adattano bene a molteplici altri dispositivi connessi, come smartphone e computer. Il loro scopo è quello di facilitare l’interazione con le persone da assistere e aiutarle a svilupparsi e a ritrovare il loro posto nella società.
Inoltre, è stata sviluppata una cassetta degli attrezzi appositamente per gli assistenti, che comprende applicazioni per la stimolazione cognitiva, l’allenamento della motricità fine, il richiamo della memoria e un’intera gamma di oggetti utili per condividere momenti piacevoli e benefici con il paziente.
Stimolare la memoria ed essere monitorati a distanza da un coach per l’allenamento della memoria
Avete la possibilità di essere seguiti a distanza da un coach della memoria, che vi fornirà le strategie da attuare in base alle vostre esigenze e alle funzioni cognitive che desiderate migliorare (attenzione, memoria, linguaggio, ecc.).
Il coach vi accompagna a distanza per 1 ora via video. Avrete lo stesso allenatore che vi seguirà sessione dopo sessione. Durante il coaching, utilizzerà le applicazioni ROBERTO e SOFIA, consigliandovi i giochi migliori per il vostro obiettivo e fornendovi le strategie da attuare.
Si raccomanda di effettuare l’allenamento della memoria una volta al trimestre e di eseguire, tra una sessione e l’altra, gli esercizi consigliati sulle applicazioni ROBERTO e SOFIA.
Il coaching dura 1 ora in video e può essere prenotato da :
- Persone che desiderano un supporto nell’utilizzo dei nostri programmi: allenarsi a casa da soli può essere difficile. Si può perdere la motivazione se non si ha nessuno con cui giocare. A volte un parente può avviare attività di stimolazione cognitiva, ma è necessario avere pazienza e un estraneo può essere più facile.
- Persone che sono seguite da professionisti della salute ma che svolgono attività anche a casa: tra una seduta e l’altra con il professionista, ci si può allenare a casa. L’allenatore della memoria può consigliarvi i giochi più adatti alle vostre esigenze.
- Persone in attesa di iniziare un trattamento : i tempi di attesa per un appuntamento con un logopedista possono essere molto lunghi. Durante l’attesa, potrete iniziare il training cognitivo ed essere seguiti da uno dei nostri memory coach per eseguire insieme gli esercizi cognitivi.
Se voi o i vostri cari avete problemi cognitivi o fragilità, è importante essere monitorati da un medico o da un operatore sanitario. Il coaching è uno strumento che accompagna l’uso dei programmi di brain training su tablet. Non sostituisce una valutazione logopedica. Se state utilizzando i nostri programmi a causa di una malattia, parlatene con il vostro medico.
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