Negli ultimi anni, sulla base di questi gloriosi successi in campo medico, l‘ipnosi è ormai considerata nella maggior parte degli ambienti sanitari come una vera e propria disciplina terapeutica. È fonte di molti benefici e nella pratica può essere utilizzata per trattare alcuni disturbi come i disturbi del sonno o il dolore.
L’ipnosi permette di trovare nuove risorse personali per affrontare una particolare situazione e di adottare nuovi comportamenti più adatti al proprio obiettivo.
I suoi campi di applicazione sono quindi molto ampi e mostrano risultati efficaci in molti pazienti.
Un articolo pubblicato su Medoucine. com mostra che esistono diversi tipi di ipnosi e che questa tecnica può essere utilizzata in molte situazioni.
Ipnosi per dormire meglio
Da qualche tempo l’ipnosi sta acquisendo sempre più importanza in ambito medico e vanta numerose virtù terapeutiche, affrontando disturbi rimasti a lungo inesplorati a causa della loro complessità. L’ipnosi si sta quindi dimostrando molto efficace per combattere l’insonnia e migliorare l’esperienza del sonno.

Il corso della seduta diipnosi per i disturbi del sonno inizia con una discussione con il terapeuta. L’obiettivo è identificare la causa del disturbo del sonno, poiché ogni causa viene trattata in modo diverso. Una volta completata questa fase, il terapeuta procederà alla seduta vera e propria, il cui primo passo consiste nel provocare un rilassamento totale del corpo (muscoli e mente).
Per farlo, è necessario liberare la mente da tutti i pensieri; la cosa più importante è creare una sensazione di benessere con l’ambiente circostante. Lo scopo dell’ipnosi è trovare il rimedio al male che vi disturba, quindi dovete essere, o almeno cercare di essere, in armonia con voi stessi.
Dopo ogni seduta (circa 40 minuti), il terapeuta fa una sintesi con il paziente per conoscere il livello di progresso e proporre nuove soluzioni. Secondo uno studio, tra il 50 e l’85% dei pazienti avverte un miglioramento già dopo la prima seduta; dopo alcune sedute i cambiamenti sono significativi, anche se dipendono dal livello di disagio.
Ipnosi per il dolore
Come spiegato in precedenza, l’ipnosi serve a fornire gli strumenti per il recupero. Una seduta di ipnosi ha quindi due obiettivi: il primo è conoscere la causa del dolore, il secondo è trovare le armi che vi permetteranno di curare il vostro dolore.
I problemi di dolore sono esempi evidenti di questa particolarità dell’ipnosi , poiché non vengono somministrati farmaci. In genere, questi trattamenti ipnotici si svolgono in tre fasi:
- Induzione: si tratta di un
tecnica ipnotica
Si tratta di una tecnica che consiste nell’utilizzare un oggetto in movimento per portare il paziente in uno stato di coscienza latente. - Dissociazione – confusione: l’obiettivo è limitare le sensazioni del paziente, che perde così la sensibilità tattile, uditiva e visiva, diventa immobile e rigido.
- L’apertura: qui il terapeuta entrerà in relazione con il corpo del paziente per guarirlo, proporrà, grazie a metafore appropriate, stati psichici legati al sollievo per guarire il paziente.
Tuttavia, queste sedute devono essere effettuate prima che il dolore diventi cronico, poiché il dolore cronico non permetterebbe al paziente di attraversare queste diverse fasi. Sebbene l’efficacia dell’ipnosi per il dolore sia riconosciuta a livello clinico, resta ancora molto lavoro da fare per assicurarne la validità a livello scientifico.
Ipnosi per una migliore gestione dello stress
L’anticipazione di determinati eventi o situazioni può portare a reazioni di stress; l’obiettivo dell’ipnosi è quello di affrontare le cause dello stress esplorando la mente inconscia. Aiuta inoltre a ridurre lo stress perché agisce sulla percezione delle situazioni stressanti e induce un grande rilassamento.

Un sondaggio BVA su un campione di 1030 persone ha dimostrato che un francese su cinque dichiara di essere stressato per la maggior parte del tempo.
Questo sintomo si verifica quando un individuo anticipa mentalmente le conseguenze negative di una situazione o di un’azione.
Lo stress può rendere rapidamente la vita insopportabile: ansia, disturbi del sonno, problemi alla schiena… In alcuni casi, possono essere ridotti con farmaci e psicoterapia.
In conclusione, l’ipnosi è una pratica ricca che può essere utilizzata per combattere efficacemente i problemi quotidiani. La mente inconscia svolge naturalmente il lavoro di lotta contro i disturbi.
L’ipnosi vi aiuterà a rilassarvi e a dormire più serenamente. Dormire bene è un fattore molto importante se vogliamo rimanere in salute. Bisogna anche mangiare bene, allenare il corpo e allenare il cervello.
Non l’avete ancora provata? Siate curiosi, provate!
E per potenziare la memoria con un programma semplice e divertente
Programmi di allenamento del cervello
Esistono molti modi per esercitare la memoria e le funzioni cognitive. La pratica quotidiana di esercizi cerebrali riduce il rischio di disturbi neurologici, poiché alcuni programmi agiscono su tutte le funzioni cognitive.
Il programma di allenamento cerebrale JOE è stato progettato specificamente per gli adulti per mantenere il cervello sano attraverso esercizi divertenti e stimolanti. Contiene oltre 30 giochi cognitivi e si rivolge alla concentrazione, all’attenzione, ai riflessi, al linguaggio e a molte altre funzioni cognitive.

L’hypnose pour surmonter les phobies
L’hypnose est également un outil puissant pour traiter les phobies. Grâce à une approche ciblée, elle permet d’explorer les causes profondes des peurs irrationnelles et de les reprogrammer. Les séances d’hypnose aident à désensibiliser le patient face à ses peurs, en créant de nouvelles associations positives.
Voici comment se déroule une séance d’hypnose pour les phobies :
- Évaluation initiale : Le thérapeute discute avec le patient pour comprendre la nature de la phobie.
- Induction hypnotique : Le patient est guidé vers un état de relaxation profonde.
- Travail sur la phobie : Le thérapeute utilise des suggestions pour modifier les perceptions et les réactions du patient face à la source de sa peur.
- Retour à l’état de conscience : Une fois le travail effectué, le patient est ramené à un état de pleine conscience et discute des ressentis.
Cette méthode a prouvé son efficacité dans le traitement de phobies courantes telles que la peur des hauteurs, des araignées ou encore des espaces clos.
L’hypnose pour améliorer la confiance en soi
La confiance en soi est essentielle dans de nombreux aspects de la vie, que ce soit dans le cadre professionnel ou personnel. L’hypnose peut aider à renforcer l’estime de soi en travaillant sur les croyances limitantes et en favorisant une image positive de soi.
Les étapes d’une séance d’hypnose pour la confiance en soi incluent :
- Identification des blocages : Le thérapeute aide le patient à identifier les pensées négatives qui entravent sa confiance.
- Induction hypnotique : Le patient est amené à un état de relaxation pour faciliter le travail sur l’inconscient.
- Renforcement positif : Des suggestions positives sont données pour remplacer les croyances négatives par des affirmations encourageantes.
- Visualisation : Le patient est guidé à imaginer des situations où il se sent en confiance et capable.
Cette approche permet aux patients de se projeter dans des situations de réussite, renforçant ainsi leur confiance en eux.
L’hypnose et la gestion des addictions
L’hypnose est également utilisée pour aider les personnes à surmonter des addictions, qu’il s’agisse de tabac, d’alcool ou d’autres substances. Elle agit en modifiant les comportements et en réduisant les envies.
Le processus d’une séance d’hypnose pour les addictions se déroule généralement comme suit :
- Analyse de l’addiction : Comprendre les déclencheurs et les motivations derrière le comportement addictif.
- Induction hypnotique : Amener le patient à un état de relaxation profonde pour faciliter l’accès à l’inconscient.
- Reprogrammation des habitudes : Utiliser des suggestions pour modifier les perceptions et les désirs liés à l’addiction.
- Renforcement de la motivation : Aider le patient à visualiser une vie sans addiction et à renforcer sa détermination à changer.
Cette méthode a montré des résultats prometteurs, en permettant aux individus de retrouver un contrôle sur leur vie.
L’hypnose pour le bien-être émotionnel
Enfin, l’hypnose peut jouer un rôle significatif dans la gestion des émotions et le bien-être général. Elle aide à traiter des troubles tels que l’anxiété, la dépression et le stress chronique, en rétablissant l’équilibre émotionnel.
Les bénéfices de l’hypnose pour le bien-être émotionnel incluent :
- Libération des émotions refoulées : L’hypnose permet d’accéder à des émotions enfouies et de les libérer.
- Réduction de l’anxiété : En induisant un état de relaxation, l’hypnose aide à diminuer les niveaux d’anxiété.
- Amélioration de l’humeur : Les suggestions positives peuvent améliorer l’humeur et favoriser des pensées constructives.
- Équilibre émotionnel : Aide à retrouver un état d’équilibre émotionnel et à mieux gérer les hauts et les bas de la vie.
En intégrant l’hypnose dans un parcours de soins, de nombreux patients rapportent une amélioration significative de leur qualité de vie.