Il linguaggio é qualcosa che utilizziamo ogni giorno. É una delle ultime funzioni che sviluppiamo in quanto é molto complessa. I bambini infatti imparano prima a camminare e solo in seguito a parlare. Anche da adulti continuiamo a sviluppare il nostro linguaggio. Cerchiamo di aumentare il vocabolario o di rendere le nostre frasi più complesse.
Quando sviluppare il linguaggio
É possibile sviluppare e migliorare il proprio linguaggio a qualsiasi étà e per vari motivi. Per esempio, é possibile lavorare sul linguaggio per migliorare l’articolatione. Questa é una richiesta che viene fatta dagli artisti, dalle persone che devono parlare in pubblico (politici, giornalisti, ma anche professori) oppure gli stranieri che vogliono migliorare la propria pronuncia.
Un altro motivo per voler sviluppare il linguaggio é perché abbiamo subito un trauma o si ha una malattia. In questo caso é possibile avere dei sintomi legati al linguaggio. In seguito andremo a vedere alcune patologie che colpiscono in modo più severo il linguaggio.
Bisogna sapere che il linguaggio é molto complesso. Effettivamente il linguaggio é composto da più componenti che si integrano fra loro. Quando si ha una difficoltà nel linguaggio, si può avere una difficoltà in una sola componente oppure avere dei disturbi misti.
Quando parliamo di linguaggio, pensiamo direttamente al linguaggio orale. D’altra parte, il linguaggio non è una funzione cognitiva isolata, ma è composto da diversi fattori ed esistono diversi tipi di linguaggio.
Il linguaggio orale si ottiene attraverso il parlato. È costituito dalla capacità di esprimersi, ma anche di capire quando gli altri parlano. Dobbiamo quindi guardare al linguaggio in due direzioni: produzione e comprensione.
Il linguaggio è composto da diversi ambiti: fonologia (suoni), lessico (vocabolario), sintassi (grammatica) e pragmatica (il significato generale del discorso). Queste aree sono utilizzate nel linguaggio orale, ma anche in quello scritto, cioè nella scrittura e nella lettura.
Inoltre, esiste anche un linguaggio non verbale, composto da tutto ciò che passa attraverso il corpo. Usiamo le nostre posture e le espressioni facciali per comunicare i nostri pensieri. È importante che il linguaggio verbale e non verbale sia coerente durante il dialogo.
Il linguaggio è quindi una funzione complessa, che richiede diverse abilità. In presenza di un disturbo del linguaggio, è importante scoprirne la causa e sottoporsi a un controllo da parte di un medico specialista.
Disturbi del linguaggio
I disturbi del linguaggio possono essere secondari a una condizione fisica, come la sordità o la paralisi degli organi fonatori. Possono anche essere dovuti a delle patologie, come :
- Alzheimer: questa malattia colpisce principalmente la memoria ma porta a un decadimento cognitivo generale. La persona può quindi avere delle difficoltà anche a livello del linguaggio. I sintomi possono essere di dimenticare delle parole, di confonderle fra loro o iniziare a parlare in modo più confuso.
- Disturbi DSA: disturbi specifici dell’apprendimento. Compaiono durante lo sviluppo del bambino e persistono fino all’età adulta. La riabilitazione può fornire strategie, ma non può risolvere tutte le difficoltà. I disturbi DSA comprendono disortografia e dislessia (disturbi del linguaggio scritto), disfasia (disturbo dello sviluppo del linguaggio orale), disprassia (disturbo dello sviluppo motorio) e discalculia (disturbo delle abilità matematiche).
- Balbettio: disturbo del linguaggio orale che comporta un’esitazione nel parlare e la ripetizione involontaria di alcune sillabe.
- Ictus: L’ictus può portare a diversi disturbi fra cui l’afasia. L’afasia é una condizione per cui la persona non riesce più a trovare le parole oppure non ne coglie il significato. Questa condizione é molto comune in seguito a un ictus, ma esistono degli esercizi per migliorare questa capacità.
“Accompagnare le persone dopo un ictus”: una guida pratica su come sostenere i propri cari in seguito a un ictus.
Riabilitazione logopedica
Una volta definita la causa delle difficoltà linguistiche, viene avviato un progetto terapeutico. L’obiettivo della riabilitazione logopedica è quello di mettere in atto strategie per correggere o compensare le difficoltà della persona. Quanto più precocemente vengono identificate le difficoltà e quanto più precocemente la persona inizia il percorso, tanto migliori saranno i risultati futuri.
A seconda delle esigenze, la persone sarà assistita da uno o più operatori sanitari. Nella maggior parte dei casi, viene trattata da un logopedista. Inoltre, la persona può essere sottoposto a una terapia occupazionale o riabilitazione ortottica. Quando i disturbi sono più gravi o in caso di una malattia difficile da accettare, può essere necessario coinvolgere uno psicologo.
La riabilitazione logopedica non si concentra solo sulla funzione del linguaggio, ma anche sull’aspetto emotivo. Infatti, i disturbi del linguaggio possono avere un impatto e influenzare l’emotività della persona. Possono perdere fiducia, sentirsi a disagio durante le attività quotifiane o isolarsi per nascondere le proprie difficoltà.
Logopedia
La terapia logopedica coinvolge sempre un logopedista. Le sedute con il logopedista devono essere regolari, ma è importante il sostegno della famiglia e di strutture esterne. La terapia fornisce alla persona delle strategie, che devono essere messe in pratica nella vita quotidiana.
Prima di iniziare un ciclo di terapia, il logopedista deve effettuare una valutazione. Questa valutazione permette di identificare i punti deboli e di pianificare il miglior percorso di terapia logopedica.
La frequenza delle sedute e la durata del trattamento saranno diverse per ogni persona, a seconda delle sue esigenze e difficoltà. Il progetto può anche essere modificato in base ai progressi.
Attività da svolgere a casa
In presenza di un disturbo legato al linguaggio, é importante effettuare delle attività di stimolazione. Queste attività permetto di recuperare le funzioni perse oppure di rallentare il decadimento. Queste attività sono considerate di rinforzo e permettono di ridurre le difficoltà della persona. La terapia logopedica per gli adulti é diversa rispetto alla terapia logopedica dei bambini. Per i bambini si parla di educatione, perché devono imparare delle nuove competenze che non hanno (per esempio un bambino che non sa dire la “R” deve imparare a pronunciarla). Per gli adulti invece di parla di rieducazione perché devono ritrovare una competenza persa.
ROBERTO
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l’applicazione di giochi ludici e culturali
Roberto è un’applicazione di giochi ludici e culturali per adulti e anziani autonomi. Può essere utilizzato a livello di prevenzione oppure nelle prime fasi delle malattie. Quando i sintomi o le difficoltà della persona sono ancora lievi. Nell’applicazione ci sono più di 30 giochi e attività per stimoalare l’insieme delle funzioni cognitive. Questa applicazione può essere utilizzata direttamente dal logopedista durante le sedute o a casa tra una seduta e l’altra.
I giochi sono vari e permettono alla persona di migliorare la memoria, l’attenzione, la logica e il linguaggio. Con 3 livelli di difficoltà, i giochi possono essere adattati alle esigenze di ognuno.
Naturalmente, con l’applicazione ROBERTO è possibile trovare giochi per stimolare in modo specifico il linguaggio.
Syllabus
In questo gioco la persona deve trovare le parole a partire dalle sillabe presenti.
Questo gioco è adatto alle persone con disturbi del linguaggio perché lavora sul suono delle parole. Bisogna pensare ai suoni che compongono una parola, migliorando le proprie competenze fonologiche. A seconda del livello di difficoltà, la persona deve partire dalla parola per trovare le sillabe che la compongono o fare il contrario.
Caccia all’intruso
Trovate l’intruso fra le 4 proposizioni. In questo gioco la persona lavora sul proprio vocabolario e sulla categorizzazione semantica. É un gioco basato sul significato delle parole piuttosto che sul suono. Questo gioco é consigliato per le persone che fanno fatica a trovare le parole giuste. Anche in caso di difficoltà a trovare il significato delle parole é pssibile utilizzare questo gioco.
Spremi Meningi
Rimettere nell’ordine le parole per formare delle frasi. In questo gioco la persona lavora sulla strutturazione della frase. Le frasi sono dei proverbi famosi quindi la persona può utilizzare anche la memoria semantica. Questo gioco é molto utile per le persone che hanno delle difficoltà nella locuzione e che dicono frasi senza senso. In seguito a un ictus, per esempio, questa attività é consigliata.
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