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Utilizzare le routine per migliorare l’indipendenza delle persone con esigenze speciali

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L’autonomia è un aspetto fondamentale della vita umana, che permette agli individui di fare scelte e prendere decisioni che danno forma alla loro vita. Per le persone con esigenze speciali, l’indipendenza è ancora più importante. Permette loro di prendere il controllo della propria vita, di fare scelte che corrispondono alle loro preferenze e capacità e di sviluppare un senso di indipendenza. In questo articolo analizzeremo l’importanza di utilizzare le routine per migliorare l’autonomia delle persone con esigenze speciali e discuteremo varie strategie per migliorare l’autonomia e l’indipendenza nella loro vita quotidiana.

 

Capire l’importanza dell’indipendenza per le persone con esigenze speciali

 

L’autonomia si riferisce alla capacità di prendere decisioni e agire in modo indipendente, sulla base delle proprie preferenze e dei propri valori. Per le persone con esigenze speciali, l’indipendenza è fondamentale per il benessere generale e la qualità della vita. Dà loro un senso di controllo sulla propria vita, favorendo la fiducia in se stessi e l’autostima.

Quando le persone con esigenze speciali hanno la possibilità di esercitare la propria autonomia, è più probabile che sviluppino un senso di identità e di utilità. Possono esplorare i propri interessi e le proprie passioni, fare scelte che corrispondono alle loro capacità e perseguire obiettivi che hanno senso per loro. Questo senso di autonomia può migliorare notevolmente la loro felicità e soddisfazione di vita.

 

Creare una routine quotidiana strutturata per migliorare l’indipendenza

Per le persone con esigenze speciali, la struttura e la routine non sono solo utili: sono elementi essenziali per favorire l’indipendenza e la fiducia in se stessi. Ecco in che modo le routine strutturate sono utili per loro:

  • Migliorare il senso di controllo: le routine strutturate danno alle persone con esigenze speciali un senso di controllo sul loro ambiente e sulle loro azioni. Ad esempio, un bambino con autismo può sentirsi più sicuro di sé sapendo che dopo la colazione si dedicherà a un’attività preferita, seguita da un momento di apprendimento strutturato. Questa prevedibilità riduce l’ansia e incoraggia la partecipazione attiva.
  • Migliore gestione delle transizioni: una routine quotidiana strutturata aiuta le persone a gestire senza problemi le transizioni tra le attività. Ad esempio, una tabella di marcia visiva può mostrare la sequenza dei compiti da svolgere durante la giornata, aiutando la persona con ADHD ad anticipare e prepararsi ai cambiamenti di attenzione. Sapendo cosa aspettarsi, possono prepararsi mentalmente alle transizioni, riducendo così la frustrazione e le crisi.
  • Facilita l’acquisizione di competenze: le routine strutturate forniscono un quadro di riferimento per lo sviluppo e l’apprendimento delle competenze. Ad esempio, una persona con la sindrome di Down può trarre beneficio da una routine coerente che includa del tempo dedicato alla pratica di attività di auto-cura, come lavarsi i denti o vestirsi in modo indipendente. Ripetendo queste attività quotidianamente come parte di un programma strutturato, le persone con esigenze speciali possono gradualmente acquisire nuove abilità e fiducia nelle proprie capacità.
  • Promuove l’interazione sociale e l’impegno: una routine ben organizzata può creare opportunità di interazione sociale e impegno con i coetanei e gli assistenti. Un adolescente con paralisi cerebrale, ad esempio, potrebbe aver programmato attività di gruppo o sessioni di terapia nel suo programma giornaliero. Queste interazioni pianificate favoriscono non solo le abilità sociali, ma anche i legami significativi e il senso di appartenenza alla comunità.

In breve, le routine strutturate non solo forniscono stabilità e prevedibilità alle persone con esigenze speciali, ma fungono anche da catalizzatore per lo sviluppo delle competenze, la socializzazione e il benessere generale.

 

Identificare le esigenze specifiche delle persone con bisogni speciali

Ogni persona con esigenze speciali è unica, con i propri punti di forza, le proprie sfide e le proprie preferenze. È fondamentale comprendere e rispettare le loro esigenze individuali per promuovere efficacemente la loro indipendenza. Questo significa prendersi il tempo necessario per conoscere la persona, ascoltarne le preferenze e le preoccupazioni e coinvolgerla nel processo decisionale.

La pianificazione incentrata sulla persona è un modo per identificare le esigenze specifiche delle persone con bisogni speciali. Questo approccio prevede la raccolta di informazioni sui punti di forza, gli interessi e gli obiettivi della persona e l’utilizzo di queste informazioni per sviluppare un piano di assistenza personalizzato.

Il piano di assistenza deve descrivere le strategie e le modalità specifiche per aiutare la persona a raggiungere i suoi obiettivi e ad aumentare la sua indipendenza.

Come si può facilitare l'interazione sociale nei bambini autistici?

Incorporare le opportunità di scelta e di decisione nelle attività quotidiane.

Incorporare le opportunità di scelta e di decisione nelle attività quotidiane è un modo efficace per promuovere l’indipendenza delle persone con esigenze speciali. Quando le persone hanno la possibilità di fare delle scelte, sentono un senso di appartenenza e di controllo sulla propria vita. Questo può portare a un aumento della motivazione, dell’impegno e della soddisfazione generale.

Esistono diverse strategie per integrare le scelte e le decisioni nelle attività quotidiane. Un approccio consiste nel proporre scelte nel contesto di attività o compiti specifici. Durante i pasti, le persone possono scegliere cosa mangiare o bere. Come parte del processo di insegnamento, può essere chiesto loro di scegliere le materie o le attività che li interessano.

Un’altra strategia consiste nel coinvolgere gli individui nei processi decisionali che riguardano la loro vita. Questo può comportare decisioni sulle loro condizioni di vita, sugli obiettivi educativi o professionali o sulle attività ricreative. Coinvolgendoli in queste decisioni, le persone con esigenze speciali possono sviluppare abilità importanti come la risoluzione di problemi, il pensiero critico e la difesa.

Incoraggiare l’indipendenza attraverso la pratica delle abilità di vita

Le abilità di vita quotidiana sono essenziali per l’indipendenza e l’autonomia. Queste abilità includono compiti come l’igiene personale, la preparazione dei pasti, i lavori domestici, la gestione del denaro e i trasporti. Esercitandosi e padroneggiando queste abilità, le persone con esigenze speciali possono diventare più indipendenti e più sicure delle proprie capacità.

Una strategia per incoraggiare l’indipendenza attraverso l’esercizio delle abilità di vita è quella di dividere i compiti in fasi più piccole e gestibili. In questo modo gli individui possono imparare ed esercitarsi in ogni fase prima di passare alla successiva. È anche importante fornire istruzioni e dimostrazioni chiare e offrire supporto e incoraggiamento, se necessario.

Inoltre, può essere utile dare agli individui l’opportunità di mettere in pratica queste competenze in situazioni reali. Possono aiutare a fare la spesa, a preparare i pasti o a fare il bucato. Questo permette loro di applicare le loro abilità in modo significativo e di sviluppare un senso di competenza e indipendenza.

Utilizzo di ausili visivi e routine per migliorare l’autonomia e l’indipendenza.

Gli ausili visivi sono strumenti potenti per migliorare l’autonomia e l’indipendenza delle persone con esigenze speciali. Forniscono spunti visivi e promemoria che aiutano le persone a capire e a navigare nel loro ambiente in modo più efficace. Gli ausili visivi possono essere utilizzati in vari modi, a seconda delle esigenze e delle preferenze dell’individuo.

Un esempio di ausilio visivo è un orario o un calendario, che fornisce una rappresentazione visiva della routine quotidiana o degli eventi imminenti. Questo aiuta le persone a capire cosa sta succedendo e cosa devono fare in seguito.

Gli aiuti visivi possono anche includere indicazioni o suggerimenti visivi per compiti o attività specifiche, come le istruzioni passo-passo per completare un compito.

Un altro esempio di supporto visivo sono le storie sociali, che utilizzano immagini e un linguaggio semplice per spiegare situazioni o aspettative sociali. Le storie sociali possono aiutare gli individui a comprendere le norme sociali, a sviluppare abilità sociali adeguate e a gestire meglio le interazioni sociali.

Rafforzare le abilità di autodifesa per una maggiore autonomia

Le capacità di vita indipendente sono essenziali per consentire alle persone con esigenze speciali di difendere i propri diritti, le proprie necessità e le proprie preferenze. Sviluppando le capacità di autonomia, gli individui possono comunicare efficacemente i propri desideri e prendere decisioni informate sulla propria vita.

Una strategia per sviluppare le capacità di autonomia consiste nel dare alle persone l’opportunità di esercitarsi a esprimere le proprie opinioni e preferenze. Questo può avvenire attraverso giochi di ruolo o scenari simulati, in cui gli individui sono incoraggiati a esprimersi e ad affermarsi in un ambiente sicuro e di supporto.

È anche importante insegnare alle persone i loro diritti e le loro responsabilità e fornire loro informazioni e risorse che possano aiutarle a prendere decisioni informate. Ciò può includere informazioni sui servizi di supporto disponibili, sulle opportunità di istruzione e formazione professionale o sui diritti e le tutele legali.

Supportare la regolazione emotiva e l’autogestione attraverso le routine quotidiane

La regolazione emotiva e le abilità di autogestione sono essenziali per l’autonomia e l’indipendenza. Le persone con esigenze speciali spesso incontrano particolari difficoltà nel gestire le proprie emozioni e il proprio comportamento. Sostenendo le loro capacità di regolazione emotiva e di autogestione, possiamo aiutarli ad affrontare la vita quotidiana in modo più efficace.

Una strategia per sostenere la regolazione emotiva e l’autogestione consiste nell’incorporare attività calmanti o tranquillizzanti nella routine quotidiana. Questo può comportare attività come esercizi di respirazione profonda, tecniche di mindfulness o di rilassamento, oppure dedicarsi agli hobby o agli interessi preferiti.

È anche importante fornire agli individui delle strategie che permettano loro di identificare ed esprimere le proprie emozioni in modo sano. Ciò può comportare l’insegnamento a riconoscere le sensazioni fisiche associate alle diverse emozioni, a etichettare e comunicare le proprie emozioni e ad adottare strategie di risoluzione dei problemi o di coping quando si trovano ad affrontare situazioni difficili.

Incoraggiare le relazioni positive e i legami sociali per promuovere l’indipendenza.

Le relazioni positive e i legami sociali sono essenziali per l’indipendenza e il benessere. Le persone con esigenze speciali si trovano spesso a dover affrontare l’isolamento sociale o la difficoltà di instaurare relazioni significative. Promuovendo relazioni e legami sociali positivi, possiamo aiutarli a sviluppare un senso di appartenenza, supporto e comunità.

Una strategia per favorire le relazioni positive consiste nel dare agli individui l’opportunità di partecipare ad attività o gruppi sociali. Questo può comportare l’iscrizione a club o organizzazioni che corrispondono ai loro interessi, la partecipazione a eventi o programmi comunitari o l’impegno in attività ricreative con i coetanei.

È anche importante offrire ai singoli individui formazione e supporto nelle abilità sociali. Questo può comportare l’insegnamento di come iniziare e mantenere una conversazione, di come leggere i segnali sociali e rispondere in modo appropriato e di come gestire situazioni sociali o conflitti.

 

Valutare e adattare le routine quotidiane per migliorare l’indipendenza e rispondere a esigenze e obiettivi in continua evoluzione.

Le routine quotidiane devono essere valutate e adattate regolarmente per soddisfare le mutevoli esigenze e gli obiettivi delle persone con esigenze speciali. Man mano che le persone crescono e si sviluppano, le loro capacità, preferenze e obiettivi possono cambiare. È importante valutare regolarmente i loro progressi e apportare le modifiche necessarie per incoraggiare la loro autonomia e indipendenza.

Una strategia per valutare le routine quotidiane è quella di coinvolgere gli individui nel processo. Questo può comportare la richiesta della loro opinione o del loro feedback su ciò che funziona bene e su ciò che potrebbe essere migliorato. È importante ascoltare il loro punto di vista e prendere in considerazione le loro opinioni quando si apportano dei cambiamenti.

Un’altra strategia consiste nel chiedere il parere di altri professionisti o assistenti che lavorano a stretto contatto con la persona interessata. Potrebbero avere idee o osservazioni preziose che possono informare il processo di valutazione. Lavorando con un team di professionisti, possiamo garantire che le esigenze dell’individuo siano soddisfatte in modo olistico.

In conclusione, l’indipendenza è un aspetto vitale della vita delle persone con esigenze speciali. Permette loro di prendere il controllo della propria vita, di fare scelte che corrispondono alle loro preferenze e capacità e di sviluppare un senso di indipendenza. Comprendendo l’importanza dell’indipendenza e implementando strategie per rafforzarla, possiamo aiutare le persone con esigenze speciali a condurre una vita appagante e significativa.

IL MIO DIZIONARIO PER PRATICARE LE ROUTINE

Mon Dico è un’applicazione che aiuta le persone non verbali a svolgere le routine e a esercitarsi nelle sequenze.

Abbiamo anche incluso la possibilità di creare le tue routine, in modo da poterle personalizzare per ogni beneficiario.

 

 

 

E PER MAGGIORI INFORMAZIONI

COCO, PER BAMBINI AUTISTICI

 

COCO è un programma adattato ai bambini autistici che offre una raccolta di giochi educativi e cognitivi. Livelli di difficoltà crescenti permettono ai bambini di progredire al proprio ritmo. È inoltre fondamentale fare una pausa sportiva ogni 15 minuti di schermo per evitare la dipendenza.

ACCOMPAGNARE UN BAMBINO AUTISTICO

In questa guida ti daremo consigli pratici su come aiutare un bambino con autismo e su come stimolarlo e creare un legame con lui. Consigli utili e quotidiani per facilitare la vita di chi assiste familiari e professionisti.

ROBERTO, PER GLI ADULTI AUTISTICI

Adattato agli adulti con autismo, il programma ROBERTO offre una serie di giochi per sviluppare le conoscenze, migliorare la concentrazione e rafforzare le capacità mentali. ROBERTO è stato progettato per essere accessibile a tutti, pur mantenendo un occhio di riguardo per la salute mentale.

SOSTENERE UN ADULTO CON AUTISMO

In questa guida ti diamo consigli pratici su come sostenere, stimolare e creare un legame con un adulto con autismo. Consigli utili e quotidiani per facilitare la vita di chi assiste familiari e professionisti. Esercizi per lavorare su tutti gli aspetti.

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