La comunicazione alternativa: il suo potere per le persone non verbali

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La comunicazione alternativa si riferisce a qualsiasi metodo o sistema utilizzato dalle persone che non sono in grado di comunicare verbalmente. Possono soffrire di autismo, paralisi cerebrale o altri disturbi dello sviluppo. I metodi di comunicazione alternativi sono essenziali per consentire a queste persone di esprimere i loro pensieri, i loro bisogni e le loro emozioni e di impegnarsi nell’interazione sociale. Senza una comunicazione alternativa, le persone non verbali possono sperimentare frustrazione, isolamento e mancanza di opportunità di sviluppo personale.

La comunicazione alternativa è fondamentale per le persone non verbali, perché permette loro di esprimersi e di entrare in contatto con gli altri. Permette loro di partecipare alle interazioni sociali, di costruire relazioni e di cogliere le opportunità di istruzione e lavoro. Utilizzando metodi di comunicazione alternativi, le persone non verbali possono superare gli ostacoli che incontrano nella comunicazione verbale e condurre una vita più soddisfacente.

Capire l’importanza della comunicazione per le persone non verbali

La comunicazione gioca un ruolo essenziale nell’interazione sociale delle persone non verbali. Permette loro di esprimere i propri pensieri, sentimenti e bisogni e di comprendere gli altri. Senza una comunicazione efficace, le persone non verbali possono avere difficoltà a creare relazioni e a impegnarsi in interazioni significative con i loro coetanei e con la comunità in generale.

I metodi di comunicazione alternativa forniscono a queste persone gli strumenti necessari per comunicare in modo efficace e partecipare pienamente alle attività sociali.

Oltre all’interazione sociale, la comunicazione è essenziale anche per l’istruzione e le opportunità di lavoro. In un contesto educativo, le persone non verbali devono essere in grado di comunicare con gli insegnanti e i compagni di classe per poter partecipare pienamente alle attività di apprendimento. In assenza di metodi di comunicazione alternativi, potrebbero avere difficoltà a comprendere le istruzioni o a esprimere le loro idee e domande.

Allo stesso modo, sul posto di lavoro, una comunicazione efficace è fondamentale per la collaborazione, la risoluzione dei problemi e l’avanzamento di carriera. I metodi di comunicazione alternativi consentono alle persone non verbali di superare queste difficoltà e di avere successo a livello accademico e professionale.

Tipi di metodi di comunicazione alternativi per persone non verbali

Esistono diversi metodi di comunicazione alternativi per le persone non verbali. Questi metodi possono essere adattati alle esigenze e alle capacità dell’individuo e possono includere:

1.
Dispositivi di comunicazione aumentativa e alternativa (AAC)
I dispositivi AAC sono dispositivi elettronici che consentono alle persone non verbali di comunicare utilizzando simboli, immagini o testi. Questi dispositivi possono spaziare da semplici matrici di immagini a sofisticati sistemi di generazione del parlato. I dispositivi AAC sono altamente personalizzabili e possono essere programmati per soddisfare le specifiche esigenze di comunicazione di un individuo.

2.
Sistema di comunicazione a scambio di immagini (PECS)
Il PECS è un sistema di comunicazione visiva che utilizza immagini o simboli per rappresentare parole o frasi. Le persone non verbali possono utilizzare il PECS selezionando e scambiando immagini per comunicare i loro pensieri o le loro esigenze. Il PECS viene spesso utilizzato come trampolino di lancio verso forme di comunicazione più avanzate, come i dispositivi AAC o il linguaggio dei segni.
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3. Il linguaggio dei segni: Il linguaggio dei segni è un linguaggio visivo che utilizza gesti delle mani, espressioni facciali e movimenti del corpo per trasmettere il significato. Esistono diversi linguaggi dei segni utilizzati in tutto il mondo, come l’American Sign Language (ASL) o il British Sign Language (BSL). L’apprendimento del linguaggio dei segni può offrire alle persone non verbali un mezzo di comunicazione ricco ed espressivo.

4. Gesti e linguaggio del corpo: anche le persone non verbali possono utilizzare i gesti e il linguaggio del corpo per comunicare i loro pensieri e le loro esigenze. Questo può comportare indicare, annuire, scuotere la testa o usare espressioni facciali per trasmettere emozioni. Anche se i gesti e il linguaggio del corpo non sono completi come altri metodi di comunicazione alternativi, possono comunque essere efficaci in determinate situazioni.

Come si sceglie il giusto metodo di comunicazione alternativo per le persone non verbali?

La scelta del giusto metodo di comunicazione alternativa per una persona non verbale richiede un’attenta considerazione delle sue esigenze, delle sue capacità e del contesto in cui dovrà comunicare. Ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie un metodo di comunicazione alternativo:

1. Valutare le esigenze e le capacità della persona: è importante valutare le esigenze e le capacità comunicative specifiche della persona. Questo può avvenire attraverso valutazioni effettuate da logopedisti o altri professionisti. Comprendere i punti di forza e le difficoltà dell’individuo ci permette di determinare il metodo di comunicazione alternativo più adatto.

2. Tenere conto dell’ambiente e del contesto: bisogna tenere conto anche dell’ambiente in cui l’individuo comunicherà. Ad esempio, se la persona comunica principalmente a casa o in un ambiente familiare, può essere sufficiente un metodo di comunicazione alternativo più semplice, come il PECS. D’altra parte, se la persona deve comunicare in contesti diversi, un metodo più versatile, come un dispositivo AAC, può essere più appropriato.

3. Consultare professionisti: è importante consultare professionisti specializzati in metodi di comunicazione alternativi. I logopedisti, i terapisti occupazionali e gli specialisti di tecnologie assistive possono fornire consigli e raccomandazioni utili in base alle loro competenze ed esperienze. Possono aiutare a valutare le esigenze dell’individuo, fornire formazione e supporto e assistere nella scelta e nell’implementazione del metodo di comunicazione alternativo scelto.

I vantaggi della comunicazione alternativa per le persone non verbali

I metodi di comunicazione alternativi offrono molti vantaggi alle persone non verbali. Questi metodi possono migliorare notevolmente la loro qualità di vita e aprire nuove prospettive di sviluppo personale. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

1. Miglioramento dell’interazione sociale e delle relazioni: i metodi di comunicazione alternativi consentono alle persone non verbali di impegnarsi nell’interazione sociale, di costruire relazioni e di entrare in contatto con gli altri.

La loro capacità di esprimersi e di comprendere gli altri permette loro di partecipare più pienamente alle attività sociali e di stabilire legami significativi con i coetanei, i familiari e la comunità.

2. Migliorare l’apprendimento e l’istruzione: una comunicazione efficace è essenziale per l’apprendimento e l’istruzione. I metodi di comunicazione alternativi consentono alle persone non verbali di partecipare attivamente alle attività in classe, di comprendere le istruzioni, di fare domande e di esprimere le proprie idee.

Fornendo l’accesso ai materiali didattici e facilitando la comunicazione con gli insegnanti e i compagni di classe, questi metodi possono favorire il successo scolastico e promuovere l’apprendimento permanente.

3. Aumento delle opportunità di lavoro: la comunicazione è un’abilità fondamentale sul posto di lavoro. I metodi di comunicazione alternativi consentono alle persone non verbali di comunicare con colleghi, superiori e clienti e di partecipare a progetti e riunioni di squadra.

Prendendo in considerazione le loro esigenze comunicative, i datori di lavoro possono creare ambienti di lavoro inclusivi e offrire alle persone non verbali pari opportunità di successo nella loro carriera.

 

 

Superare le sfide della comunicazione alternativa per le persone non verbali

Se da un lato i metodi di comunicazione alternativi offrono notevoli vantaggi, dall’altro pongono dei problemi che devono essere affrontati. Ecco alcune delle sfide più comuni:

1. Difficoltà tecniche con i dispositivi AAC: i dispositivi AAC possono essere complessi e richiedono assistenza tecnica e risoluzione dei problemi. Le persone non verbali e i loro assistenti potrebbero aver bisogno di una formazione e di un supporto continuo per utilizzare questi dispositivi in modo efficace. Inoltre, problemi tecnici come malfunzionamenti dei dispositivi o aggiornamenti software possono interrompere la comunicazione e richiedere una rapida risoluzione.

2. Accesso limitato alle risorse e al supporto: l’accesso alle risorse e al supporto per la comunicazione alternativa può variare a seconda di fattori quali la posizione geografica, le risorse finanziarie e la disponibilità di professionisti. Le persone non verbali e le loro famiglie possono incontrare ostacoli nell’accesso agli strumenti, alla formazione e al supporto continuo necessari per una comunicazione alternativa di successo.

3. Stigma e idee sbagliate: le persone non verbali possono essere oggetto di stigma o di idee sbagliate sulle loro capacità di comunicazione. Alcune persone possono pensare che le persone non verbali non siano in grado di capire o partecipare alle conversazioni, il che può portare a escludere o sottovalutare le loro capacità. Sensibilizzare e promuovere la comprensione dei metodi di comunicazione alternativi può aiutare a superare queste difficoltà.

Migliorare l’interazione sociale attraverso la comunicazione alternativa per le persone non verbali

I metodi di comunicazione alternativi possono svolgere un ruolo fondamentale nel migliorare l’interazione sociale delle persone non verbali. Ecco alcune strategie per migliorare l’interazione sociale attraverso la comunicazione alternativa:

1. Rafforzare le capacità di comunicazione: Le persone non verbali possono trarre beneficio dalla formazione e dal coaching nell’uso del metodo di comunicazione alternativo che hanno scelto. Questo può comportare l’apprendimento di nuovi vocaboli o simboli, la pratica di tecniche di conversazione o l’utilizzo di copioni sociali per affrontare le situazioni sociali.

Acquisire abilità comunicative può aumentare la fiducia in se stessi e consentire interazioni più significative con gli altri.

2. Incoraggiare la partecipazione alle attività sociali: le persone non verbali devono essere incoraggiate a partecipare a diverse attività sociali. Questo può comportare l’iscrizione a club o organizzazioni, la partecipazione a eventi comunitari o l’avvio di hobby o sport.

Fornendo opportunità di interazione sociale, le persone non verbali possono mettere in pratica le loro capacità comunicative e costruire relazioni con altre persone che condividono i loro interessi.

3. Promuovere la comprensione e l’accettazione: è importante promuovere la comprensione e l’accettazione delle persone non verbali e dei loro metodi di comunicazione alternativi. Informare gli altri sui benefici e sulle possibilità della comunicazione alternativa può aiutare a ridurre lo stigma e le idee sbagliate.

Incoraggiare pratiche inclusive e creare ambienti di supporto può promuovere l’accettazione e l’inclusione significativa delle persone non verbali nella società.

Migliorare l’apprendimento e l’istruzione attraverso la comunicazione alternativa per le persone non verbali

I metodi di comunicazione alternativi possono migliorare notevolmente l’apprendimento e l’educazione delle persone non verbali. Ecco alcuni modi per utilizzare questi metodi per promuovere il successo accademico:

1. Facilitare la comunicazione in classe: gli insegnanti possono incorporare metodi di comunicazione alternativi nella loro pratica in classe per supportare gli studenti non verbali. Ciò può comportare l’uso di ausili visivi, la fornitura di istruzioni scritte o l’utilizzo di dispositivi AAC o di interpreti del linguaggio dei segni per facilitare la comunicazione.

Assicurandosi che le persone non verbali abbiano accesso alle informazioni e possano partecipare attivamente alle attività in classe, gli insegnanti possono creare ambienti di apprendimento inclusivi.

2. Accesso al materiale didattico: è possibile utilizzare metodi di comunicazione alternativi per consentire alle persone non verbali di accedere al materiale didattico.

Questo può comportare l’utilizzo di dispositivi AAC o PECS per presentare le informazioni, l’utilizzo di interpreti di lingua dei segni durante le conferenze o le presentazioni, oppure la fornitura di trascrizioni scritte o sottotitoli per il materiale audiovisivo. Rendendo accessibili i materiali didattici, gli studenti non verbali possono partecipare pienamente al processo di apprendimento.

3. Incoraggiare il successo scolastico: i metodi di comunicazione alternativi possono aiutare le persone non verbali ad avere successo a scuola. Questo potrebbe comportare un supporto o un alloggio aggiuntivo. Questo supporto può assumere la forma di un prolungamento del tempo dedicato ai compiti o agli esami, oppure l’assegnazione di un compagno di comunicazione che aiuti a prendere appunti.

Riconoscendo e rispondendo alle esigenze uniche delle persone non verbali, gli educatori possono aiutarle a raggiungere il loro pieno potenziale accademico.

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Sostenere le opportunità di lavoro per le persone non verbali attraverso la comunicazione alternativa

I metodi di comunicazione alternativi sono essenziali per consentire alle persone non verbali di accedere alle opportunità di lavoro e di avere successo sul posto di lavoro. Ecco come questi metodi possono favorire l’occupazione:

1. Accogliere le esigenze di comunicazione sul posto di lavoro: i datori di lavoro devono accogliere le esigenze di comunicazione delle persone non verbali. Ciò può comportare la fornitura di dispositivi AAC o altre tecnologie assistive, la garanzia che i supporti per la comunicazione siano accessibili o la nomina di un partner per la comunicazione o di un interprete, se necessario. Affrontando le esigenze di comunicazione, i datori di lavoro possono creare ambienti di lavoro inclusivi e consentire alle persone non verbali di contribuire in modo efficace.

2. Promuovere pratiche di assunzione inclusive: i datori di lavoro dovrebbero adottare pratiche di assunzione inclusive che tengano conto delle capacità e del potenziale delle persone non verbali. Ciò può comportare l’offerta di metodi di candidatura alternativi, come i moduli online o i video-colloqui, che consentono alle persone non verbali di mostrare le proprie capacità e qualifiche. Riconoscendo il valore che le persone non verbali possono apportare al posto di lavoro, i datori di lavoro possono creare team diversificati e inclusivi.

3. Incoraggiare lo sviluppo della carriera: i datori di lavoro dovrebbero offrire alle persone non verbali opportunità di sviluppo della carriera e di promozione. Ciò può comportare l’offerta di programmi di formazione, opportunità di tutoraggio o accordi di lavoro flessibili che tengano conto delle loro esigenze di comunicazione. Investendo nello sviluppo professionale delle persone non verbali, i datori di lavoro possono promuovere una cultura lavorativa positiva e inclusiva.

Dare potere alle persone non verbali attraverso la comunicazione alternativa

In conclusione, i metodi di comunicazione alternativi sono essenziali per consentire alle persone non verbali di esprimersi, partecipare alle interazioni sociali e accedere alle opportunità educative e lavorative. Questi metodi permettono alle persone non verbali di comunicare in modo efficace e di partecipare pienamente alla società. Scegliendo il giusto metodo di comunicazione alternativo, le persone non verbali possono beneficiare di una migliore interazione sociale, dell’apprendimento e dell’istruzione, oltre che di migliori opportunità di lavoro.

Tuttavia, è necessario affrontare una serie di sfide, come le difficoltà tecniche associate ai dispositivi AAC, l’accesso limitato alle risorse e al supporto, lo stigma e le idee sbagliate. Affrontando queste sfide e promuovendo la comprensione e l’accettazione dei metodi di comunicazione alternativi, possiamo creare una società più inclusiva che dia potere alle persone non verbali.

È importante che gli individui, le famiglie, gli educatori, i datori di lavoro e i responsabili politici riconoscano l’importanza della comunicazione alternativa e forniscano il supporto e le risorse necessarie. In questo modo possiamo garantire che le persone non verbali abbiano gli strumenti necessari per comunicare in modo efficace e condurre una vita soddisfacente. Continuiamo a esplorare e utilizzare metodi di comunicazione alternativi e a sostenere un maggiore supporto e risorse per le persone non verbali. Insieme, possiamo creare un mondo più inclusivo e accessibile per tutti.

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