Migliorare
la propria MEMORIA AUTOBIOGRAFICA


Preservare la memoria autobiografica
Rafforzare la capacità di ricordare gli eventi personali.

Rafforzare la conservazione dei ricordi personali
Esercizi per migliorare la tua capacità di ricordare i momenti chiave della tua vita.

Applicazioni nella vita quotidiana
Lavorare sulla memoria autobiografica con i nostri giochi rende più facile ricordare gli eventi chiave.

La memoria autobiografica è composta dalla memoria episodica (eventi accaduti), ma anche dalla memoria semantica, che riguarda le conoscenze generali sulla propria vita (nomi dei compagni di scuola, colori o cibi preferiti, ecc.)
La memoria autobiografica riunisce quindi le conoscenze generali sul nostro passato – i tratti del nostro carattere, le nostre preferenze, i nomi delle persone che conosciamo – così come gli indirizzi, che fanno parte della componente semantica, e gli eventi specifici, datati e localizzati, che fanno parte della componente episodica e sono associati a una serie di dettagli percettivi e sensoriali (immagini, emozioni, odori, sensazioni, percezioni, ecc.).
Che cos’è la memoria autobiografica?
Un ricordo autobiografico non è una ricostruzione fedele di un evento reale. Si tratta di un processo di ricostruzione dinamica basato su tre tipi di conoscenza, organizzati gerarchicamente dal più generale al più specifico. Questi livelli costituiscono la memoria autobiografica.
Da un lato, i periodi di vita, misurati in anni o decenni, contengono informazioni generali sui luoghi, gli attori, gli obiettivi e i piani specifici di ciascun periodo. Ad esempio, il periodo della scuola secondaria è caratterizzato da contenuti tematici generali (immagini generiche di insegnanti e aule) e da una durata definita (un inizio e una fine chiari).
D’altra parte, gli eventi generali sono misurati in giorni, settimane o mesi e si riferiscono a episodi più specifici che possono essere ripetuti (ad esempio, i weekend a casa di mia nonna) o unici, della durata di più di un giorno (ad esempio, il mio weekend in Italia).
Infine, i dettagli di eventi specifici, misurati in secondi, minuti o ore, corrispondono al registro fenomenologico (come percepito) dei ricordi. Si tratta di immagini, sensazioni, odori…
Disturbi della memoria autobiografica
I disturbi della memoria autobiografica possono essere di diverso tipo. Possono esserci difficoltà nell’immagazzinare nuovi ricordi, per cui la persona ricorda la vita prima della malattia, ma non è in grado di memorizzare nuove informazioni.
La persona può anche avere difficoltà a ricordare le esperienze passate, ma può memorizzare nuove informazioni. Esiste anche una forma mista in cui la persona ha difficoltà sia con i ricordi passati che con quelli nuovi.
I disturbi della memoria autobiografica sono spesso collegati alla malattia di Alzheimer. A seconda dello stadio della malattia, i sintomi possono essere diversi.
Esercizi per allenare e migliorare la memoria autobiografica
Allenare la memoria autobiografica può sembrare difficile perché è legata ai tuoi ricordi, ma non lo è!
Per migliorare la tua memoria autobiografica, prova a fare delle associazioni. Ad esempio, quando ascolti una canzone, cerca di ricordare quanti anni avevi quando è uscita o un’occasione in cui l’hai già sentita.
Questa attività può anche aiutare a memorizzare nuove informazioni. Ad esempio, quando guardi un film, puoi associare l’attore a un periodo della tua vita. Sarà più facile ricordare il nome dell’attore perché hai fatto un’associazione logica.
I nostri giochi per la memoria autobiografica

- Coco Cucina
- Spremi meningi
- Una carta una data
- L’orecchio musicale

- Nonna cucina
- Spremi meningi
- Dove si trova?
- Una carta una data
- L’orecchio musicale

- Nonna cucina
- Spremi meningi
- Dove si trova?
- Una carta una data
- L’orecchio musicaleÂ
Infatti, è dalle nostre esperienze pratiche che creiamo la maggior parte dei nostri ricordi, e quindi la conoscenza generale.
La memoria autobiografica può quindi immagazzinare diversi tipi di informazioni:
1. Conoscenza autobiografica
Si tratta di tutte le informazioni personali, la nostra esperienza pratica. Le informazioni possono riguardare qualcosa di noi stessi e della nostra personalità , ma anche informazioni su cose che sappiamo fare o che abbiamo già fatto in passato.
Nonna Cucina
In questo gioco devi trovare gli ingredienti di una ricetta.
Tutti conoscono le ricette o hanno già cucinato un piatto, quindi ognuno ha le proprie varianti.
Questo gioco ti permette di utilizzare la tua esperienza nella preparazione di una ricetta per trovare gli ingredienti. Giocando a Mamie Cuisine, puoi anche ricordare quando hai preparato il piatto (memoria personale).

2. Creare contesti ambientali
Grazie alla nostra memoria autobiografica, possiamo ricreare il contesto in cui si è svolto un evento.
Creare un contesto ci aiuta ad avere ricordi più coerenti e precisi. La creazione di un contesto ambientale aumenta anche la quantità di informazioni legate a un evento, rendendo possibile il recupero di altri ricordi e altre informazioni.
Una carta una data
In questo gioco, il giocatore deve mettere in ordine una serie di eventi.
Possiamo cercare di individuare il contesto in cui si è svolto l’evento per collocarlo nel tempo. Per gli eventi più recenti, possiamo anche pensare al contesto in relazione alla nostra vita (ad esempio, pensare in quale classe eravamo quando c’era il tal presidente).

3. Rappresentazione mentale
La memoria autobiografica ci permette di rivivere un ricordo o un’esperienza attraverso immagini mentali.
Quando pensiamo a qualcosa, ne creiamo un’immagine nella nostra testa. La capacità di creare rappresentazioni mentali è molto utile perché ci fornisce maggiori informazioni sull’evento e ne facilita la condivisione con gli altri.
Dove si trova
In questo gioco devi trovare un paese o un dipartimento sulla mappa.
Per trovare la posizione giusta, devi creare un’immagine mentale. Possiamo fare riferimento alle nostre esperienze di un viaggio che abbiamo fatto, ad esempio.

4. Spunti sensoriali e percettivi
Le nostre esperienze sono sempre accompagnate da dettagli sensoriali e percettivi.
Siamo sempre circondati da colori, odori, sapori, suoni e sensazioni tattili. Tutte queste informazioni rendono più forte la nostra esperienza e spesso sono questi dettagli a essere ricordati piuttosto che l’esperienza complessiva.
L’orecchio musicale
In questo gioco, il giocatore deve riconoscere un suono, un animale, uno strumento o una canzone.
Naturalmente, per giocare a questo gioco, utilizziamo le nostre conoscenze generali, ma un suono può evocare un ricordo e quindi possiamo riconoscerlo più facilmente. Ad esempio, se da bambini abbiamo trascorso serate a raccontare storie sul ciglio della strada, il suono del fuoco sulla strada sarà un suono che riconosceremo molto rapidamente.

Abbiamo visto che la memoria autobiografica è una combinazione di memoria episodica e memoria semantica.
Quindi è importante lavorare sulla memoria in generale se vuoi migliorare anche quella autobiografica.
Vuoi migliorare La tua memoria autobiografica?
I nostri giochi hanno i seguenti 3 impatti:
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Stimolare la memoria autobiografica quotidianamente: i nostri giochi sono stati progettati per aiutare a rafforzare la capacità di ricordare gli eventi chiave della tua vita. Ad esempio, il gioco “Una carta, una data” ti aiuta a ricordare eventi passati collegando parole e immagini a ricordi personali.
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Rafforzano la conservazione dei ricordi personali: I giochi aiutano a rafforzare la memoria degli eventi passati e delle emozioni associate. Ad esempio, “Orecchio Musicale” ti permette di ascoltare canzoni che possono essere collegate a eventi della tua vita.
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Applicazioni nella vita di tutti i giorni: lavorare sulla memoria autobiografica con i nostri giochi migliora la capacità di ricordare eventi personali, rivivere esperienze memorabili e rafforzare i legami con gli altri attraverso i ricordi condivisi.
Scopri i nostri programmi di allenamento di attenzione con i nostri allenatori!
COCO PENSA e COCO SI MUOVE
Una versione per bambini dai 5 ai 10 anni

ROBERTO
Una versione per gli anziani della prevenzione

SOFIA
Una versione facile e adattata per gli anziani

Segui un programma di allenamento per 4 settimane
ATTENZIONE AL PROGRAMMA
Per 4 settimane, seguite il nostro programma di allenamento dell’attenzione giocando per 15 minuti al giorno con giochi appositamente selezionati.
PROGRAMMA DI MEMORIA
Per 4 settimane, seguite il nostro programma per esercitare la vostra memoria giocando per 15 minuti al giorno con i nostri giochi appositamente selezionati.
PROGRAMMA LINGUISTICO
Per 4 settimane, seguite il nostro programma per lavorare sul linguaggio giocando per 15 minuti al giorno con i nostri giochi appositamente selezionati.
PROGRAMMA DI PIANIFICAZIONE
Per 4 settimane, seguite il nostro programma per esercitare la vostra pianificazione giocando per 15 minuti al giorno con i nostri giochi appositamente selezionati.
PROGRAMMA DI PERCEZIONE
Per 4 settimane seguite il nostro programma per lavorare sulla percezione giocando per 15 minuti al giorno con i nostri giochi appositamente selezionati.
Esercizi aggiuntivi da fare a casa per lavorare sulla tua memoria autobiografica
Rivivere i ricordi ad alta voce
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Condividi un ricordo con una persona a te cara: racconta a un amico o a un familiare un ricordo importante della tua infanzia o della tua vita adulta. Concentrati su dettagli come emozioni, luoghi e persone. Questo stimola la memoria autobiografica attivando i ricordi personali.
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Scrivi aneddoti: Prenditi qualche minuto al giorno per scrivere un ricordo importante. Descrivendo gli eventi e le tue emozioni, rafforzi le connessioni neuronali legate a questi ricordi.
Creare album di ricordi
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Crea un album fotografico cronologico: raccogli le foto della tua vita in un album organizzato per anni o eventi chiave. Cerca di ricordare la storia dietro ogni foto e le emozioni che hai provato in quel momento.
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Aggiungi oggetti significativi all’album: includi nel tuo album oggetti come appunti, biglietti o lettere. Ogni oggetto può ricordarti un ricordo specifico, arricchendo la tua memoria autobiografica.
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Organizza i tuoi ricordi in un diario di vita
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Scrivi una biografia: prenditi il tempo per scrivere la tua biografia, descrivendo le tappe fondamentali della tua vita. Questo ti aiuterà a organizzare i tuoi ricordi e a ricordarli meglio.
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Usa giornali o lettere: rileggi vecchi giornali o lettere per far rivivere i ricordi e contestualizzarli.
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Creare collegamenti tra eventi passati e presenti
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Associare eventi a luoghi: quando vai a fare una passeggiata, associa i luoghi che visiti a ricordi del tuo passato, come una vecchia scuola o un vecchio quartiere. Questo ti aiuta a riattivare i ricordi autobiografici legati a luoghi specifici.
- Associa eventi significativi a periodi dell’anno: associa alcuni ricordi a stagioni o periodi dell’anno, ad esempio le vacanze estive della tua infanzia o un compleanno speciale. In questo modo è più facile riattivare i ricordi.
Ricostruzione degli eventi chiave
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Chiedi alle persone a te vicine di condividere i loro ricordi di eventi significativi della tua vita. In questo modo potrai arricchire i tuoi ricordi e aiutare a ricostruire momenti dimenticati.
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Scrivi una giornata tipo: ripensa a una giornata tipo della tua infanzia o adolescenza e cerca di annotare dettagli come suoni, odori, persone e attività . Questo stimola la tua memoria autobiografica aiutandoti a ricostruire eventi specifici.
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Fai delle pause per ricordare
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Ricorda un evento quotidiano: ogni sera, prima di andare a letto, pensa a un momento della tua giornata e cerca di riviverlo mentalmente aggiungendo dettagli sensoriali (vista, suono, ecc.). Questo aiuta a rafforzare i ricordi autobiografici recenti.
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Concentrati sui ricordi d’infanzia: scegli un ricordo particolare della tua infanzia e concentrati su di esso, cercando di ricordare dove eri, con chi e come ti sentivi. Questo aiuta a rafforzare i ricordi lontani.
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Riorganizzare i ricordi per tema
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Suddividi i tuoi ricordi in categorie: suddividi i tuoi ricordi in diverse categorie, come vacanze, momenti di famiglia, amici, ecc. Questo ti aiuta a organizzare meglio i tuoi ricordi autobiografici e a renderli più accessibili.
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Crea collegamenti tra eventi simili: collega eventi simili o correlati della tua vita per capire meglio la loro evoluzione e il loro impatto su di te.
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Partecipare alle attività della comunitÃ
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Condividi i tuoi ricordi in un gruppo: unisciti a un gruppo di discussione in cui i partecipanti condividono i ricordi della loro vita. Questo stimola la memoria autobiografica e ti aiuta a trovare ricordi comuni.
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Giochi di memoria collettiva: partecipa a giochi in cui devi ricordare eventi condivisi con altri, come ad esempio i ricordi delle vacanze in famiglia o degli eventi scolastici.
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Crea un resoconto completo della tua vita
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Scrivi un “diario degli eventi significativi”: ogni settimana annota un evento significativo della tua vita e come ha influenzato la tua vita. Questo ti aiuterà a strutturare i tuoi ricordi e a rafforzare la tua memoria autobiografica.
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Usa le mappe della vita: disegna una “mappa della vita” in cui segni i momenti chiave della tua vita, collegando gli eventi a date specifiche. Questo ti aiuta a vedere la tua vita nel suo complesso e a ricordare meglio gli eventi chiave.
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