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Comunicazione con un bambino con autismo

La comunicazione è l’atto di scambiare un messaggio, di solito tra due persone, a voce o in altro modo, e inizia fin dall’inizio della vita. Nelle prime fasi della comunicazione, possiamo piangere o balbettare per calmarci o per reagire a qualcosa di spiacevole o eccitante.

Per molti bambini con autismo, la comunicazione e il linguaggio possono svilupparsi in modo diverso o più lentamente. La maggior parte di loro ha anche difficoltà a capire che la comunicazione è usata in tandem con gli altri e serve a trasmettere un messaggio. Inoltre, alcuni bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) possono sviluppare il linguaggio, ma hanno difficoltà a capire come usare correttamente la comunicazione e quindi hanno bisogno di imparare in modo specifico il significato delle loro parole e azioni. Il modo in cui i bambini imparano a comunicare influisce su altre aree dello sviluppo, tra cui l’apprendimento e il comportamento. Esistono modi per sostenere la comunicazione con un bambino autistico promuovendo lo sviluppo del linguaggio.

 

1. L’importanza di un’educazione adeguata

L’autismo è un disturbo che colpisce 2 bambini su 100 in Francia. Si tratta del cosiddetto disturbo dello spettro autistico, noto anche come ASD. Secondo altre statistiche, solo il 20% dei bambini autistici frequenta la scuola. Questo basso tasso di iscrizione è dovuto alle difficoltà di apprendimento dei bambini autistici. Sono causati da disturbi dell’autismo. Queste difficoltà di apprendimento riguardano, ad esempio, la capacità di leggere, scrivere e contare. Da qui l’interesse dei genitori a orientarsi verso tecniche adatte alle esigenze del loro bambino autistico.

Anche un’educazione adeguata è una necessità quando si tratta di socializzare il bambino autistico. In effetti, l’individuo autistico tende a vivere in solitudine. Perché l’autismo compromette la sua capacità di comunicare e interagire con gli altri bambini della sua età. Come renderlo più socievole? Naturalmente, è istituendo un sistema favorevole alla disabilità.

Ci sono anche sforzi da fare nell’ambito dell’alimentazione del bambino autistico. Il bambino disabile non è immune dai disturbi alimentari. Il genitore deve educare il bambino ad adattarsi per garantire una buona salute e uno sviluppo armonioso.

Con queste poche ragioni, ora potete capire perché è essenziale utilizzare l’educazione su misura per i bambini con autismo.

 

Determinare il livello di comunicazione del bambino

È importante conoscere l’attuale livello di comunicazione del bambino e procedere lentamente verso l’obiettivo finale. Andare troppo veloce e saltare i passaggi può creare frustrazione, disperazione o comportamenti indesiderati.

 

2. Gestione dello stress

Un eccesso di stress influisce negativamente sul comportamento del bambino autistico. Per non parlare degli effetti negativi sulla sua salute. Cosa fare?

 

Adottare i giusti riflessi

Oggi le situazioni di stress sono diventate plurali. Potete aiutare il vostro bambino autistico ad affrontare al meglio ogni circostanza. Ad esempio, recarsi in ospedale o in uno studio medico può essere stressante. Il bambino con autismo può essere aiutato ad affrontare la visita con meno stress effettuando una prima visita al sito prima della giornata indicata.

Esistono anche tecniche di gestione dello stress. In questa categoria si distinguono i metodi di rilassamento.

 

Ridurre lo stress con un cane

Da sempre, gli animali domestici hanno dimostrato la loro utilità per gli esseri umani. Secondo uno studio condotto presso l’Università del Missouri, i cani sono un compagno ideale per limitare lo stress dei bambini autistici. I ricercatori hanno scoperto che i bambini che vivono con un animale sembrano meno inclini allo stress rispetto agli altri.

Da qui l’interesse dei genitori ad adottare un cane o un gatto per rasserenare l’atmosfera familiare.

 

3. I mezzi di comunicazione

 

Scoprite come potete facilitare la comunione con un bambino autistico.

 

Comunicare con immagini e giochi

Le immagini e i giochi sono ottimi strumenti di comunicazione. Tuttavia, il vostro approccio deve basarsi sugli interessi del bambino con disturbo dello spettro autistico. Identificate i loro interessi in modo da facilitare la comunicazione. Le immagini o le illustrazioni sono spesso più esplicite delle parole. È possibile disegnare alcune attività da svolgere con il bambino.

Per quanto riguarda i giochi, è possibile scaricare applicazioni da Internet. I designer offrono prezzi interessanti.

 

Comunicare con i gesti

I bambini possono imparare a raggiungere o indicare ciò che desiderano. I bambini possono anche imparare che spesso si è attratti da questo prodotto o attività essendo attratti da ciò che loro vogliono. Questi gesti possono essere insegnati singolarmente o come una catena di comportamenti per promuovere la persistenza di un’intenzione comunicativa.

 

Rivolgersi a un professionista sanitario specializzato

In questo caso, il genitore può rivolgersi a un logopedista o a un terapista occupazionale. Questi specialisti aiutano la comunicazione attraverso strumenti alternativi adattati. Il logopedista è un professionista che tratta i disturbi della comunicazione. I terapisti occupazionali si occupano del trattamento di persone con disturbi motori e psicomotori. Non esitate a fissare un appuntamento con questi specialisti in logopedia e terapia occupazionale.

4. Imparare a gestire i comportamenti aggressivi

Un bambino può anche mostrare aggressività in caso di crisi. Faremo di tutto per ridurre la sua aggressività. Procedete con delicatezza, senza alzare la voce.

 

Contribuire a ridurre l’aggressività

Come genitori, potete intervenire in modo delicato per ridurre l’aggressività del vostro bambino autistico. Pertanto, cercate di identificare le cause della sua rabbia quando si verifica la crisi. Per esempio, si può intervenire con un gesto positivo. Mantenere la calma senza lasciarsi trasportare. Perché non creare un rifugio tranquillo per il bambino? Potrà rifugiarsi lì per sbarazzarsi della sua rabbia.

Parlate con il bambino per incoraggiarlo a comportarsi in modo responsabile. Infine, a volte ignorare un capriccio può dare buoni risultati.

 

Educare il bambino autistico senza urlare

Secondo gli esperti, l’educazione senza urla funziona meglio. Ma non è così semplice da implementare. Il padre o la madre e il bambino autistico finiscono per esaurirsi urlando l’uno contro l’altro. Una volta un genitore ha detto: “Cerco di gridare più forte di mio figlio”.

Naturalmente, è una perdita di tempo cercare di controllare la voce a tutti i costi. Preferibilmente, isolate il bambino in uno spazio tranquillo con l’intenzione di calmarlo. I suoi sbalzi d’umore possono essere spiegati. Cercate quindi di capire cosa sta realmente accadendo.

 

5. Imparare a gestire la routine

 

Capire che la routine è utile sia per i bambini con autismo che per gli adulti. Può trattarsi di uscite, incontri con nuove persone, visite, ecc. In alcuni casi, le routine creano un problema. Sta a voi prendere le giuste misure per affrontarlo. In questo modo potrete stabilire una routine sistematica da seguire anche quando avete fretta di sbrigare alcune pratiche in ufficio. Tuttavia, è bene monitorare il bambino in modo che possa adattarsi ai cambiamenti. Esistono applicazioni che possono aiutarvi in questo senso. Pensateci!

Alcuni suggerimenti per la comunicazione
con un bambino con autismo

 

Occorre tenere presente che i bambini con autismo hanno bisogno di tempo e di sostegno in molti dei compiti che devono svolgere. Ecco perché potete aiutarli con piccoli gesti e attenzioni che mettete in atto quotidianamente.

 

Mantenere la semplicità

L’uso di un linguaggio troppo complicato o di troppe parole può rendere più difficile la comprensione e l’apprendimento. Iniziate un po’ più in alto di quanto il bambino sia attualmente in grado di fare e procedete lentamente.

 

Utilizzare gli interessi del bambino

La motivazione è una parte essenziale della comunicazione e può essere utile per insegnare al bambino a chiedere qualcosa, a fare domande o commenti.

 

Fornire l’opportunità e il tempo per comunicare o rispondere

I bambini imparano a comunicare quando hanno bisogno di qualcosa. Per questo motivo è importante creare delle opportunità che permettano loro di richiedere gli oggetti o le attività, mettendoli a portata di mano ma a portata di mano. Dare porzioni di cibo o pezzi di giocattoli per creare opportunità di ripetizione e dare loro il tempo di formulare una risposta.

 

Test degli strumenti digitali

I bambini con autismo possono imparare a comunicare utilizzando la tecnologia, compreso un sistema di comunicazione alternativo come l’applicazione per tablet “My Dico”. Questa applicazione li aiuterà a migliorare le loro capacità di comunicazione, a imparare a indicare i loro desideri e bisogni, attraverso parole e immagini esplicite. È possibile personalizzare la libreria scattando foto di tutti gli elementi utili alla comunicazione: possono essere i membri della famiglia, gli oggetti di uso quotidiano, le stanze della casa, ecc.

Anche le app COCO THINKS e COCO MOVES e i miei dizionari possono essere un ottimo modo per comunicare con il bambino, aiutandolo a imparare. I giochi sono adattati, con difficoltà adattate. Spesso, attraverso il gioco, si facilita la comunicazione. Dimentichiamo i problemi della vita quotidiana e ci divertiamo.

Icone Logo Mon Dico, DYNSEO

L’applicazione Il mio dizionario

 

My Dico è un’applicazione per tablet che consente di comunicare facilmente con i propri beneficiari.

Infatti, Mon Dico permette di comunicare utilizzando immagini della vita quotidiana per capire i loro bisogni e desideri: cosa vogliono fare, cosa vogliono mangiare, indossare, ecc…

Si tratta di uno strumento molto utile con i bambini autistici, che potranno arricchire il loro vocabolario e le loro immagini mentali associando un’immagine a un particolare bisogno.

Scopri l’applicazione COCO THINKS e COCO MOVES

 

L’applicazione COCO THINKS e COCO MOVES contiene più di 30 giochi educativi per lavorare su francese, matematica, logica, memoria o attenzione.

Inoltre, l’applicazione impone una pausa sportiva ogni 15 minuti di schermo per insegnare un uso misurato dello schermo.

Molto più intelligente dei controlli parentali!

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