Ictus, la vita dopo la malattia

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Anche se siete in buona salute, l’ictus può sopraggiungere improvvisamente. É molto importante assistere tempestivamente la persona che ha subito un ictus, in modo che abbia il minor numero possibile di postumi! Pronti a saperne di più?

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Cos’é l’ictus ?

 

L’ictus é un incidente vascolare cerebrale e si verifica quando un flusso sanguigno verso una zona del cervello incontra un ostacolo. In base alla zona colpita e alla severità del danno, si parla di ictus diversi.

L’ictus ischemico si verifica quando un grumo di sangue blocca un vaso sanguigno del cervello. Si parla di ictus emorragico quando c’é una rottura di una arteria. Infine, si parla di Attacco Ischemico Transitorio (TIA) quando un grumo blocca temporaneamente un’arteria.

In base al tipo di Ictus si possono avere dei disturbi diversi. Per esempio, in un TIA i sintomi durano, di solito, soltanto qualche ora. Non bisogna comunque sottovalutarlo perché può essere un segno di fragilità e di un possibile ictus più grave nel futuro.

Quali sono i postumi dell’ictus?

 

I postumi dell’ictus possono essere numerosi. Eccovi una lista di quelli più importanti:

  • Sintomi di tipo motorio: può trattarsi di difficoltà a muovere uno o più arti, una paralisi (si parla di emiplegia) o un’insensibilità su un lato del corpo. Bisogna sapere che le zone motrici del cervello sono al contrario. Se l’ictus colpisce una zona motrice del cervello sinistro, i sintomi motori saranno sul lato destro del corpo.
  • Difficoltà di deglutizione.
  • Problemi comportamentali  e cognitivi: questi riguardanti l’umore, la concentrazione o la memoria.
  • Equilibrio instabile: può essere richiesta una riabilitazione o avere degli strumenti di compensazione
  • Problemi di linguaggio: si possono avere delle difficoltà nella strutturazione della frase, nella ricerca delle parole (in questo caso si parla di afasia) oppure dei problemi di articolazione. In generale, questi problemo sono risolvibili con sedute di logopedia.
  • Forte stanchezza
  • Disturbi della sensibilità: corrispondono a dei formicoli o di pizzicori. La persona può avere anche un’insensibilità nel tocco o alla temperatura degli oggetti. Infini, ci possono essere delle difficoltà a riconoscere gli oggetti toccandoli
  • Eminegligenza: Dopo un ictus la persona può “cancellare” un lato del proprio campo visivo. Questo sintomo può essere molto pericoloso, in quanto la persona non si rende conto della sua difficoltà. Ad esempio, quando attraversano la strada, non vedono un lato della strada.

Dopo un ictus, è possibile che una persona sperimenti altri dolori, i quali dovrebbero essere diagnosticati e trattati il più presto possibile.

Cosa fare dopo un ictus

 

A seconda dei disturbi e dei postumi presenti, devono essere coinvolti diversi professionisti della salute. Spesso la cura di un paziente dopo un ictus è multidisciplinare. Possono essere presenti un fisioterapista, uno psicologo, un logopedista, un terapista occupazionale…

Quando una persona subisce un ictus, possono esserci dei fattori che favoriscono un buon recupero:

  • Una presa in carico precoce del paziente
  • L’età: più una persona è giovane, meno probabilità ci sono che soffra di postumi.
  • Un buono stato di salute generale prima dell’ictus.
  • La presenza di un buon sostegno sociale.
  • Un umore stabile.

Quest’ultimo può essere migliorato giocando, per esempio con l’applicazione Roberto, che offre più di 30 giochi ludici e culturali. Questa applicazione è stata sviluppata appositamente per l’allenamento cerebrale post ictus.

L’applicazione ROBERTO, adattata per la riabilitazione dopo un ictus

 

Un programma di allenamento cerebrale che comprende più di 30 giochi di memoria adattati, per la prevenzione dei disturbi neurodegenerativi, per l’uso dopo un ictus o per stimolare la memoria nella vita quotidiana.

Seguite l’evoluzione e i progressi del giocatore all’interno dell’applicazione e personalizzate l’allenamento man mano che procedete.

  • Un’interfaccia semplice
  • 3 livelli di difficoltà per ogni gioco
  • Non è richiesto il WiFi

Provate l’applicazione gratuitamente per 1 settimana, su tutti i tablet e smartphone, Android e Apple!

Ecco alcuni esempi di giochi adattati dopo un ictus:

Spremi Meningi

 

Mettete le parole nell’ordine giusto per trovare il proverbio.

Con questo gioco si stimola soprattutto il linguaggio. La persona deve leggere e capire le parole, quindi analizzarle. Infine, deve metterle nel giusto ordine per creare il proverbio. La persona deve cercare di ricordare il proverbio nel proprio vocabolario utilizzando i proverbi conosciuti.

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Parcheggio Ingombrato

 

Spostare le auto nel parcheggio per far uscire l’auto gialla.

Con questo gioco è possibile stimolare tutte le funzioni cognitive essenziali per il recupero dell’autonomia. La persona deve utilizzare le capacità di percezione visiva per analizzare la posizione delle auto, le loro dimensioni e il loro orientamento in modo da poterle spostare. Poi si devono creare delle immagini mentali per immaginare i possibili movimenti delle auto e le loro conseguenze. Inoltre, per risolvere questo puzzle e trovare la giusta sequenza di movimenti per far uscire l’auto gialla, bisogna anche stimolare la logica e la pianificazione.

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Cascata Infernale 

 

Individuare le differenze tra la combinazione di simboli proposta e il modello.

Con questo gioco si stimola l’attenzione, perché la persona deve confrontare una sequenza con un modello in un tempo limitato. Per riconoscere le differenze tra la combinazione e il modello, si stimola la percezione visiva. I simboli del gioco non hanno un significato preciso, quindi la persona deve analizzare bene le caratteristiche di ogni immagine.

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Scopri l’applicazione ROBERTO

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Accompagnare le persone post-ictus

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La Biglia che Gira, l’applicazione per le abilità motorie

 

Abbiamo appena visto un’applicazione per la stimolazione cognitiva, ma sappiamo che dopo un ictus possono esserci anche sequele motorie. La Biglia che Gira è un’applicazione che permette di lavorare sulla motricità fine e sul tono muscolare di braccia, mani e dita. Infatti, la persona deve tenere il tablet con entrambe le mani e inclinarlo in base all’obiettivo del gioco.

Segui la Linea

 

Inclinate la tavoletta per far seguire alla palla la linea sullo schermo.

In questo gioco viene stimolata la percezione visiva perché la persona deve analizzare l’orientamento della linea (utile soprattutto nei casi di eminegligenza). Inoltre, il tono muscolare della persona viene modificato per inclinare la tavoletta e muovere la biglia nella giusta direzione e alla giusta velocità.

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Resistenza al vento

 

Mantenete la palla nell’area centrale e fate attenzione al vento che vi spinge ai lati.

Questo gioco è molto utile in caso di eminegligenza, poiché il vento può provenire da destra o da sinistra, quindi la persona deve esercitarsi a esplorare l’intero campo visivo.

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Come prevenire un ictus?

 

È possibile fare prevenzione per ridurre i rischi di ictus. Ecco una lista di tutte le azioni che potete effettuare per prevenire un ictus:

  • tenere la pressione sotto controllo
  • verificare il tasso di glicemia
  • evitare il fumo
  • tenere il colesterolo a livelli normali

Inoltre, è importante ricordare che ci sono alcuni segni precursori dell’ictus. Se sentite di non avere più forza in un lato del corpo, avete difficoltà a parlare o soffrite di un disturbo visivo, potreste essere a rischio di ictus. Se vi sentite deboli o avete bisogno di informazioni, chiamate il 118 per poter essere presi in carico.

L’ictus arriva spesso all’improvviso. Tuttavia, saper riconoscere i vari campanelli di allarme, è importante per limitarne i danni.

Stimolare la memoria ed essere monitorati a distanza da un coach per l’allenamento della memoria

Avete la possibilità di essere seguiti a distanza da un coach della memoria, che vi fornirà le strategie da attuare in base alle vostre esigenze e alle funzioni cognitive che desiderate migliorare (attenzione, memoria, linguaggio, ecc.).

Il coach vi accompagna a distanza per 1 ora via video. Avrete lo stesso allenatore che vi seguirà sessione dopo sessione. Durante il coaching, utilizzerà le applicazioni ROBERTO e SOFIA, consigliandovi i giochi migliori per il vostro obiettivo e fornendovi le strategie da attuare.

Si raccomanda di effettuare l’allenamento della memoria una volta al trimestre e di eseguire, tra una sessione e l’altra, gli esercizi consigliati sulle applicazioni ROBERTO e SOFIA.

Il coaching dura 1 ora in video e può essere prenotato da :

  • Persone che desiderano un supporto nell’utilizzo dei nostri programmi: allenarsi a casa da soli può essere difficile. Si può perdere la motivazione se non si ha nessuno con cui giocare. A volte un parente può avviare attività di stimolazione cognitiva, ma è necessario avere pazienza e un estraneo può essere più facile.
  • Persone che sono seguite da professionisti della salute ma che svolgono attività anche a casa: tra una seduta e l’altra con il professionista, ci si può allenare a casa. L’allenatore della memoria può consigliarvi i giochi più adatti alle vostre esigenze.
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  • Persone in attesa di iniziare un trattamento : i tempi di attesa per un appuntamento con un logopedista possono essere molto lunghi. Durante l’attesa, potrete iniziare il training cognitivo ed essere seguiti da uno dei nostri memory coach per eseguire insieme gli esercizi cognitivi.

Se voi o i vostri cari avete problemi cognitivi o fragilità, è importante essere monitorati da un medico o da un operatore sanitario. Il coaching è uno strumento che accompagna l’uso dei programmi di brain training su tablet. Non sostituisce una valutazione logopedica. Se state utilizzando i nostri programmi a causa di una malattia, parlatene con il vostro medico.

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SEGUITE UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTO SPECIFICO PER ATTENZIONE, MEMORIA, LINGUAGGIO, PIANIFICAZIONE E PERCEZIONE

Il vostro coach Roberto propone degli allenamenti in PDF per allenare le funzioni cognitive a casa vostra. L’allenamento dura 4 settimane, con 15 minuti di esercizi al giorno.

Il programma di allenamento é un supporto all’utilizzo dei nostri giochi cognitivi su tablet, per utilizzarli in base ai vostri bisogni.

Oltre alle attività, nel programma troverete anche dei cosigli pratici e delle spiegazioni semplici sulle funzioni cognitive e il loro utilizzo nella vita quotidiana.

Allenatevi al vostro ritmo con il nostro coach ROBERTO!

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