Il cancro può avere un impatto enorme sulla salute mentale e fisica di una persona. I trattamenti più comuni, come la chemioterapia e la radioterapia, possono causare effetti collaterali di tipo cognitivo, come disturbi della memoria, difficoltà di concentrazione e cambiamenti emotivi. Questi sintomi vengono spesso definiti “nebbia mentale” o “chemiobrain”. La riabilitazione cognitiva può aiutare i pazienti a recuperare le loro capacità cognitive e la qualità della vita dopo il cancro.
Importanza della riabilitazione cognitiva dopo il cancro
La riabilitazione cognitiva può aiutare i pazienti a ridurre gli effetti collaterali del cancro e delle terapie, a migliorare la qualità della vita e il benessere emotivo e a recuperare l’autostima e l’indipendenza. È importante che i pazienti sappiano che esistono soluzioni per gestire i sintomi cognitivi associati al cancro. I nostri coach Sofia e Roberto elencheranno qui le pratiche e i consigli principali per la riabilitazione cognitiva dopo il cancro. Esamineremo gli effetti cognitivi comuni del cancro, gli obiettivi e i metodi della riabilitazione cognitiva e le buone pratiche per aiutare i pazienti a recuperare le loro capacità cognitive.
Comprendere la riabilitazione cognitiva
La riabilitazione cognitiva è una forma di terapia volta ad aiutare i pazienti a recuperare le loro capacità cognitive dopo una malattia, un infortunio o un trattamento medico. Le terapie cognitive e comportamentali possono aiutare a sviluppare strategie per migliorare la memoria, la concentrazione e le funzioni esecutive.
Gli obiettivi della riabilitazione cognitiva dopo il cancro sono:
- Riduzione degli effetti collaterali cognitivi associati al cancro e ai trattamenti
- Migliorare la qualità della vita e il benessere emotivo
- Promuovere la riabilitazione sociale e professionale
- Riconquistare l’autostima e l’autonomia
La riabilitazione cognitiva può essere effettuata in diversi modi, a seconda delle esigenze individuali del paziente. I metodi più comuni includono:
- Esercizi di stimolazione cognitiva, come puzzle, giochi di memoria e attività di problem solving
- Approcci comportamentali, come l’organizzazione e la pianificazione dei compiti
- Terapie cognitive e comportamentali, che aiutano a sviluppare strategie per migliorare la memoria, la concentrazione e le funzioni esecutive.
- Tecniche di rilassamento e di gestione dello stress, come la meditazione e la respirazione profonda.
Le conseguenze cognitive del cancro

Problemi di memoria
I pazienti affetti da cancro possono avere difficoltà a ricordare nomi, date ed eventi importanti. Possono anche avere difficoltà a ricordare le attività quotidiane, come l’assunzione di farmaci o il pagamento delle bollette.
Difficoltà di concentrazione
I pazienti affetti da cancro possono avere difficoltà a concentrarsi su compiti specifici, il che può rendere più difficile il lavoro e le attività quotidiane. Possono avere difficoltà a concentrarsi sui compiti per lunghi periodi di tempo e si distraggono facilmente.
Problemi di comunicazione
I malati di cancro possono avere difficoltà a comunicare efficacemente con familiari, amici e colleghi. Possono avere difficoltà a trovare le parole giuste o a seguire una conversazione, il che può portare a sentimenti di isolamento e frustrazione.
Cambiamenti emotivi
I pazienti affetti da cancro possono subire cambiamenti emotivi come depressione, ansia e irritabilità. Possono avere difficoltà a regolare le emozioni e ad affrontare i cambiamenti nella loro vita.
Consigli per la riabilitazione cognitiva dopo il cancro
- Cercare un aiuto professionale: i pazienti affetti da cancro dovrebbero consultare un professionista della salute mentale o un neuropsicologo per una valutazione delle loro capacità cognitive e un piano di trattamento personalizzato.
- Impegnarsi in attività mentalmente stimolanti: i pazienti oncologici possono migliorare la memoria e la concentrazione dedicandosi ad attività mentalmente stimolanti, come la lettura, i puzzle e i giochi di memoria.
- Usare strategie di memoria: i pazienti affetti da cancro possono usare strategie di memoria, come la ripetizione e l’associazione, per migliorare la loro capacità di ricordare informazioni importanti.
- Fare pause regolari per evitare l’affaticamento mentale: i pazienti affetti da cancro possono fare pause regolari per evitare l’affaticamento mentale. È importante riposare regolarmente e non forzare troppo le capacità cognitive.
- Mantenere una dieta sana e un’attività fisica regolare: un’alimentazione sana e un’attività fisica regolare possono migliorare le funzioni cognitive e ridurre il rischio di affaticamento mentale. È importante mangiare una varietà di cibi nutrienti e fare regolarmente esercizio fisico.
- Trovare modi per ridurre lo stress: lo stress può avere un impatto negativo sulle funzioni cognitive. I malati di cancro possono trovare modi per ridurre lo stress, come la meditazione, lo yoga o la terapia comportamentale.
- Stabilire delle routine: stabilire delle routine può aiutare i pazienti oncologici a organizzare le loro giornate e a migliorare la loro capacità a concentrarsi e a ricordare i compiti importanti.
Cercate aiuto, se necessario, e circondatevi di sostegno sociale.
Il supporto sociale è importante per i pazienti oncologici. Il cancro è una malattia che può colpire non solo il corpo, ma anche la mente e le emozioni. Il supporto sociale può aiutare i pazienti ad affrontare emozioni difficili, come la paura, la tristezza e la rabbia, e a gestire gli effetti collaterali fisici della malattia e dei trattamenti. Amici, familiari e professionisti sanitari possono fornire un importante sostegno emotivo ai pazienti oncologici. I gruppi di sostegno possono anche essere una preziosa fonte di supporto sociale, in quanto consentono ai pazienti di entrare in contatto con altre persone che hanno esperienze simili e di condividere strategie per affrontare la malattia. In definitiva, il supporto sociale può aiutare i pazienti oncologici a sentirsi meno soli, più compresi e più forti di fronte alle sfide della malattia. Se si riscontrano difficoltà cognitive, è importante rivolgersi a un professionista sanitario qualificato. I professionisti sanitari possono aiutare a sviluppare strategie per migliorare le funzioni cognitive e affrontare le emozioni che spesso accompagnano il cancro.
Pertanto, la riabilitazione cognitiva dopo il cancro può aiutare i pazienti a recuperare le loro funzioni cognitive e a migliorare la loro qualità di vita. È importante consultare un professionista sanitario per valutare le capacità cognitive e sviluppare un piano di trattamento personalizzato. I pazienti possono anche adottare misure per migliorare le loro funzioni cognitive, come impegnarsi in attività mentalmente stimolanti, fare pause regolari per evitare l’affaticamento mentale, mantenere una dieta sana e un’attività fisica regolare, trovare modi per ridurre lo stress, stabilire routine e cercare aiuto se necessario.
Buone pratiche nella riabilitazione cognitiva dopo il cancro
La riabilitazione cognitiva può svolgere un ruolo importante nel migliorare la qualità della vita dopo il cancro. I trattamenti antitumorali possono avere un impatto negativo sulle funzioni cognitive, tra cui la memoria, l’attenzione e la concentrazione. Queste difficoltà cognitive possono influire sulla capacità dei pazienti di svolgere le attività quotidiane, lavorare e interagire con gli altri. La riabilitazione cognitiva mira a migliorare le funzioni cognitive e ad aiutare i pazienti a tornare alla qualità di vita precedente al cancro.
La riabilitazione cognitiva può aiutare i pazienti a gestire gli effetti collaterali della malattia e dei trattamenti, riducendo lo stress e l’ansia associati alla malattia. I pazienti che partecipano alla riabilitazione cognitiva possono anche imparare strategie per migliorare le loro funzioni cognitive, come la gestione del tempo, l’organizzazione e la pianificazione. Queste abilità possono aiutare i pazienti a riprendere la loro vita quotidiana dopo il cancro e a recuperare la loro autostima.
In questa sede esamineremo diverse attività per allenare le funzioni cognitive dopo il cancro.
Esercizi di stimolazione cognitiva
Gli esercizi di stimolazione cognitiva sono una pratica comune per la riabilitazione cognitiva dopo il cancro. Questi esercizi mirano a migliorare le capacità cognitive come la memoria, l’attenzione, la concentrazione e la risoluzione dei problemi. Gli esercizi di stimolazione cognitiva possono includere giochi di memoria, giochi di strategia, puzzle ed esercizi di lettura o scrittura. Questi esercizi sono spesso adattati alle esigenze individuali dei pazienti e sono supervisionati da un professionista sanitario.
Approcci comportamentali
Gli approcci comportamentali possono essere utili anche per la riabilitazione cognitiva dopo il cancro. Gli approcci comportamentali si concentrano sui comportamenti che possono influenzare la funzione cognitiva, come la procrastinazione, la distrazione e l’evitamento. I pazienti apprendono le strategie per modificare questi comportamenti e migliorare la loro funzione cognitiva. Gli approcci comportamentali possono includere tecniche di gestione del tempo, organizzazione e pianificazione.
Terapie cognitive e comportamentali
Le terapie cognitive e comportamentali sono un’altra pratica comune per la riabilitazione cognitiva dopo il cancro. Queste terapie si concentrano sul modo in cui i pensieri e le emozioni influenzano il comportamento e le funzioni cognitive. I pazienti imparano a identificare e modificare i pensieri negativi che possono influenzare la loro funzione cognitiva. Le terapie cognitive e comportamentali possono includere tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia dialettico-comportamentale (DBT) e la terapia di accettazione e impegno (ACT).
Tecniche di rilassamento e di gestione dello stress
Anche le tecniche di rilassamento e di gestione dello stress possono essere utili per la riabilitazione cognitiva dopo il cancro. Lo stress può avere un impatto negativo sulle funzioni cognitive, ma le tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione e lo yoga possono aiutare a ridurre lo stress e a migliorare le funzioni cognitive. I pazienti possono anche imparare tecniche di gestione dello stress, come il problem solving e la comunicazione assertiva, per affrontare meglio le situazioni di stress. I professionisti sanitari possono aiutare i pazienti a trovare le tecniche di rilassamento e di gestione dello stress che funzionano meglio per loro.
Pertanto, la riabilitazione cognitiva può aiutare i pazienti a mantenere la loro indipendenza e a migliorare la loro qualità di vita. Imparando a usare le proprie capacità cognitive in modo più efficace, i pazienti possono essere meglio equipaggiati per svolgere le attività quotidiane, lavorare e interagire con familiari e amici. La riabilitazione cognitiva può anche aiutare i pazienti a ritrovare la fiducia in se stessi e a sentirsi più padroni della propria vita dopo il cancro.
Utilizzo di nuove tecnologie
Oggi il telefono, il tablet o il computer fanno parte della nostra vita. Possono quindi essere utilizzati durante la riabilitazione cognitiva dopo il cancro. Infatti, sul nostro telefono o tablet possiamo avere diverse applicazioni o supporti allo stesso tempo. Si possono usare applicazioni per il rilassamento, per gestire le emozioni o per tenersi in contatto con i propri cari, oppure applicazioni per la stimolazione cognitiva.
Durante la riabilitazione cognitiva post-cancro, è importante essere monitorati da un professionista sanitario e seguire terapie specifiche. Per consolidare le strategie apprese durante la terapia, è importante continuare ad allenare e stimolare il cervello anche a casa. Ecco il motivo per cui è necessario avere delle app sul telefono o sul tablet.
ROBERTO, il vostro coach cerebrale per la riabilitazione cognitiva post-cancro
Inoltre, sull’app Roberto è possibile giocare a due giocatori. Potete giocare insieme sullo stesso tablet o inviare sfide in remoto. Queste modalità di gioco consentono di condividere le attività con amici e familiari e di mantenere buoni rapporti.
L’obiettivo della riabilitazione cognitiva è migliorare le funzioni più fragili. Nell’applicazione è possibile trovare le statistiche di gioco per seguire la propria evoluzione nel tempo. Si possono osservare i giochi giocati, le funzioni cognitive su cui si è lavorato e il tasso di successo nel tempo. Vedere la propria evoluzione nel tempo favorisce anche la motivazione e l’autostima.

I giochi di ROBERTO, il vostro coach cerebrale
Carte all’arrabbiata
In questo gioco bisogna mettere le carte nell’ordine giusto.
Questo gioco allena la memoria a breve termine, in quanto bisogna osservare e memorizzare uno schema e poi riprodurlo. Si può anche lavorare sul linguaggio nominando le immagini che si vedono e cercando di ricordare l’ordine delle parole. Nel livello difficile ci sono degli intrusi, quindi bisogna stimolare diverse funzioni cognitive allo stesso tempo.

Parcheggio ingombrato
In questo gioco dovete far uscire l’auto gialla dal parcheggio.
Questo gioco vi fa lavorare sull’organizzazione e sulla pianificazione, poiché dovete immaginare i movimenti delle auto e trovare la giusta sequenza di mosse da fare. Possono esistere diverse soluzioni, ma è necessario trovare quella più rapida ed efficace.

Spremi meningi
In questo gioco dovete mettere in ordine le parole.
Le frasi da costruire sono proverbi o frasi famose quindi potete utilizzare anche la memoria e le conoscenze generali. La funzione cognitiva più stimolata rimane comunque il linguaggio perché dovete analizzare le parole e trovare il giusto ordine per formare una frase di senso compiuto.

Per andare oltre …
ROBERTO, IL VOSTRO COACH CEREBRALE
Il vostro coach cerebrale ROBERTO vi offre più di 30 giochi cognitivi e consigli personalizzati per svolgere la vostra riabilitazione cognitiva post-cancro dal vostro smartphone sul vostro divano. Potrete anche fissare un appuntamento con un coach di memoria per una sessione video online.

PROGRAMMI DI ALLENAMENTO

Altri articoli che potrebbero interessarvi:
Cure palliative per anziani
Le cure palliative sono un approccio all'assistenza sanitaria che mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti...
I 10 giochi più popolari per allenare il cervello
Il mondo dei giochi è incredibilmente vasto e diversificato e offre ai giocatori una pletora di esperienze e generi...
Quali strutture residenziali esistono per gli anziani in difficoltà?
Le strutture residenziali per anziani, anche chiamate case di riposo o residenze sanitarie assistite, sono delle...