L’autismo è un disturbo dello sviluppo che colpisce la comunicazione, l’interazione sociale e il comportamento. È fondamentale comprendere le sfide che i bambini con autismo devono affrontare a scuola e adottare strategie di adattamento scolastico adeguate per sostenerli. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio le strategie efficaci per aiutare tuo figlio autistico ad avere successo in un ambiente scolastico inclusivo.
Le sfide che i bambini autistici devono affrontare a scuola
I bambini con autismo possono trovarsi ad affrontare una serie di sfide quando frequentano la scuola. Comprendere queste sfide è fondamentale per attuare strategie efficaci di adattamento alla vita scolastica. Ecco un’espansione dettagliata delle principali sfide che i bambini con autismo possono affrontare:
- Comunicazione e linguaggio: i bambini con autismo possono avere difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale. Potrebbero avere difficoltà a esprimere le proprie esigenze, a comprendere le istruzioni e a interagire con i coetanei. Questo può portare a frustrazione e incomprensione reciproca tra il bambino autistico, gli insegnanti e i compagni di classe.
- Interazione sociale: i bambini con autismo possono avere difficoltà a stabilire e mantenere relazioni sociali. Possono avere difficoltà a comprendere i codici sociali impliciti, a interpretare le espressioni facciali e a cogliere le sfumature della comunicazione sociale. Queste difficoltà possono portare a sentimenti di isolamento e rifiuto.
4. Sensibilità sensoriale: i bambini con autismo possono essere ipersensibili o iposensibili agli stimoli sensoriali come la luce, il rumore, le consistenze e gli odori. Queste sensibilità sensoriali possono distrarre, disturbare e compromettere la capacità di concentrazione in classe. È importante creare un ambiente di apprendimento adatto a soddisfare le loro specifiche esigenze sensoriali.
5. Flessibilità e routine: i bambini con autismo hanno spesso bisogno di strutture e routine chiare per sentirsi sicuri e fiduciosi. Cambiamenti inaspettati nella routine quotidiana o nelle attività scolastiche possono essere dirompenti e portare a comportamenti oppositivi o ansiosi. È importante mettere in atto strategie per gestire le transizioni e fornire un supporto adeguato durante i cambiamenti pianificati o inaspettati.
Strategie di adattamento scolastico per aiutare il tuo bambino autistico
Per aiutare tuo figlio autistico ad avere successo a scuola, ecco un’espansione dettagliata delle strategie efficaci di adattamento scolastico:
1. Lavorare con il team educativo
Lavorare a stretto contatto con insegnanti, educatori speciali e professionisti dell’istruzione per sviluppare un piano educativo speciale personalizzato per tuo figlio. Partecipa attivamente alle riunioni e alle discussioni sulle esigenze specifiche di tuo figlio. Condividi le informazioni rilevanti sulle preferenze, i punti di forza e le difficoltà di tuo figlio per aiutare il team educativo a fare gli aggiustamenti necessari.
2. Comunicazione chiara e supporto linguistico
Una comunicazione chiara è essenziale per aiutare il tuo bambino autistico a comprendere le istruzioni e le aspettative. Usa ausili visivi come immagini, pittogrammi o orari visivi per aiutare tuo figlio a visualizzare le informazioni. Questo può rendere più facile la comprensione e l’organizzazione dei compiti. Incoraggiare una comunicazione aperta e di supporto con il team educativo per promuovere una collaborazione efficace.
3. Ambiente inclusivo e adattato
Crea un ambiente di apprendimento inclusivo che risponda alle esigenze specifiche di tuo figlio. Ciò può includere adattamenti fisici, come aree tranquille in cui ritirarsi in caso di sovrastimolazione sensoriale, o adattamenti educativi, come ausili visivi o strumenti di apprendimento multisensoriali. Identificare le risorse e gli ausili tecnologici disponibili per supportare l’apprendimento di tuo figlio. Questo può comportare l’iscrizione a una classe ULIS, che sarà in grado di sostenerli e integrarli durante il loro percorso scolastico. Se vuoi saperne di più, consulta l’articolo qui a fianco.
4. Incoraggiare l’interazione sociale
Promuovi le opportunità di interazione sociale incoraggiando tuo figlio a partecipare ad attività di gruppo e a progetti di collaborazione. Lavorare sulle abilità sociali e sulla comprensione dei codici sociali può aiutare tuo figlio a sviluppare relazioni positive con i suoi coetanei. Dovresti anche impegnarti a sensibilizzare ed educare gli altri studenti per promuovere l’inclusione e la comprensione reciproca.
5. Gestire le transizioni e le routine
Aiuta tuo figlio a gestire le transizioni fornendo supporti visivi o utilizzando tecniche di preparazione anticipata. Spiega in anticipo i cambiamenti previsti e usa promemoria visivi per segnalare le transizioni imminenti. Mantenere routine chiare e prevedibili aiuta il bambino a sentirsi sicuro e ad affrontare meglio i cambiamenti.
6. Formazione degli insegnanti e sensibilizzazione dei pari
Collaborare con il team educativo per organizzare la formazione sull’autismo per gli insegnanti e il personale scolastico. È fondamentale aumentare la consapevolezza dell’autismo e fornire strumenti e strategie pratiche per supportare i bambini affetti da autismo. Inoltre, incoraggia la consapevolezza dei pari organizzando attività educative per promuovere l’inclusione e ridurre lo stigma.
L’autismo non deve essere un ostacolo al successo scolastico. Con le giuste strategie di adattamento scolastico, è possibile aiutare i bambini autistici a prosperare e a sviluppare tutto il loro potenziale. Lavorando in collaborazione con il team educativo e facendo gli opportuni aggiustamenti, puoi sostenere tuo figlio nel suo percorso educativo e incoraggiare il successo accademico e sociale.
Ricorda che ogni bambino è unico, quindi è importante adattare queste strategie alle esigenze specifiche del tuo bambino autistico. Combinando un supporto adeguato, una maggiore consapevolezza e comprensione, puoi contribuire a creare un ambiente scolastico inclusivo in cui ogni bambino ha l’opportunità di avere successo.
COCO PENSA e COCO SI MUOVE, giochi didattici e sportivi
Oggi, COCO è un’applicazione utilizzata dai bambini autistici a casa o con un professionista della salute, che può essere un logopedista, un terapista occupazionale, uno psicologo o uno psicomotricista. Tutti i professionisti che desiderano abbonarsi a Coco possono beneficiare di una piattaforma di monitoraggio delle prestazioni basata sul web. È quindi possibile vedere l’evoluzione e il miglioramento delle persone con autismo e quindi personalizzare la loro assistenza.
Coco viene portato ovunque con voi, poiché l’applicazione non ha bisogno di Wi-Fi per funzionare, ma è necessaria solo per gli aggiornamenti.
Coco accompagna i bambini dalla scuola materna alla CM2.
PAUSA SPORTIVA BENEFICA PER I BAMBINI AUTISTICI
Anche COCO PENSA e COCO MUOVE propongono attività fisiche. Ogni 15 minuti di schermo l’applicazione si ferma e propone ai bambini dei giochi fisici.
Questa pausa sportiva presenta diversi vantaggi per i bambini, soprattutto se affetti da autismo.
L’uso dello schermo è molto utile e amato dai bambini, ma un uso prolungato può diventare negativo. Con Coco, il bambino può fare una pausa dinamica e imparare a lasciare il tablet per svolgere un’attività fisica divertendosi allo stesso tempo.
Tutte le attività fisiche sono pensate per i bambini. Attraverso giochi di equilibrio e danza, i bambini imparano a conoscere il proprio corpo e ad adattarsi all’ambiente. Per i bambini con autismo, questo può essere molto utile per aumentare gli schemi motori conosciuti e per acquisire un migliore senso di sé (soprattutto in caso di ipo o ipersensibilità).
In Coco c’è anche il gioco “mima un’emozione” in cui il bambino deve riprodurre l’emozione mostrata sullo schermo da Coco. Il bambino può prima imparare a dare un nome alle emozioni, a riconoscerle su se stesso e poi sugli altri. Inoltre, nel gioco è presente una descrizione audio che spiega le emozioni e ciò che si prova nel corpo.
Nella nostra applicazione educativa COCO, potete anche imparare a riconoscere le vostre emozioni con il gioco “Mimo emozioni”, nella sezione COCO MOVES. Facendo clic sul punto interrogativo, si possono conoscere le diverse emozioni per riconoscerle meglio.
Questo gioco per mimare le emozioni è disponibile anche come pausa, ogni 15 minuti di schermo. Ogni 15 minuti, i bambini sono invitati a scegliere un’attività fisica per una pausa attiva. E potete anche mimare le emozioni di quel momento!
Nella nostra applicazione educativa COCO, potete anche imparare a riconoscere le vostre emozioni con il gioco “Mimo emozioni”, nella sezione COCO MOVES. Facendo clic sul punto interrogativo, si possono conoscere le diverse emozioni per riconoscerle meglio.
Questo gioco per mimare le emozioni è disponibile anche come pausa, ogni 15 minuti di schermo. Ogni 15 minuti, i bambini sono invitati a scegliere un’attività fisica per una pausa attiva. E potete anche mimare le emozioni di quel momento!
LA SORPRESA
Sorpresa significa che si è sorpresi da un momento, da una persona o da un oggetto. Come un regalo inaspettato!
Quando si è sorpresi, si spalancano la bocca e gli occhi.
LA CONFUSIONE
La confusione è la perdita delle idee a causa di un evento, ad esempio. Si può sbagliare il nome di qualcuno o di qualcosa.
Per simulare la confusione, spalancate gli occhi, fate un grande “Hoo” con la bocca e alzate le sopracciglia.
ISPIRAZIONE
L’ispirazione è la capacità della nostra mente di immaginare e creare cose come disegni, poesie, storie.
Per trovare ispirazione, socchiudiamo gli occhi, ci grattiamo leggermente la testa con un sorriso e facciamo finta di dipingere, scrivere o disegnare.
L’AFFETTO
Affetto significa essere toccati, avere pensieri positivi per un amico, un familiare o un animale domestico.
Qui si sorride, si pensa ai bei tempi, si abbraccia, si bacia, si dice a un amico che ci piace.
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L’ENNUI
La noia è presente quando ci troviamo in una situazione che non ci interessa. Non si vuole ascoltare la persona che si ha davanti o non si vuole fare nulla.
Per la noia, soffiamo forte, guardiamo in alto e ci guardiamo intorno.
DOLORE
Il dolore è una sensazione spiacevole che può far male. Un incidente può causare danni fisici. Il dolore può anche essere una sensazione di mancanza di qualcuno o qualcosa o di tristezza.
Per esprimere il dolore si alzano le sopracciglia, si strizzano gli occhi e si fanno smorfie.
E PER MAGGIORI INFORMAZIONI
COCO, PER BAMBINI AUTISTICI
COCO è un programma adattato ai bambini autistici che offre una raccolta di giochi educativi e cognitivi. Livelli di difficoltà crescenti permettono ai bambini di progredire al proprio ritmo. È inoltre fondamentale fare una pausa sportiva ogni 15 minuti di schermo per evitare la dipendenza.
ACCOMPAGNARE UN BAMBINO AUTISTICO
In questa guida ti daremo consigli pratici su come aiutare un bambino con autismo e su come stimolarlo e creare un legame con lui. Consigli utili e quotidiani per facilitare la vita di chi assiste familiari e professionisti.
ROBERTO, PER GLI ADULTI AUTISTICI
Adattato agli adulti con autismo, il programma ROBERTO offre una serie di giochi per sviluppare le conoscenze, migliorare la concentrazione e rafforzare le capacità mentali. ROBERTO è stato progettato per essere accessibile a tutti, pur mantenendo un occhio di riguardo per la salute mentale.
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