Che cos’è l’autismo?

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Avete domande sull’autismo? È importante sapere che cos’è veramente l’autismo. In questo articolo vi spiegheremo tutto nel dettaglio!

 

Autismo: definizione

 

L’autismo è uno dei disturbi pervasivi dello sviluppo. Non esiste una cura per l’autismo. In effetti, si tratta di una condizione che molte persone presentano nel corso della loro vita. È caratterizzata essenzialmente da un disturbo del comportamento.

La diagnosi di autismo può essere fatta a partire dai 3 anni di età, anche se i segni possono iniziare a manifestarsi nei bambini più piccoli. È anche possibile che vengano notate delle caratteristiche, ma che non ci sia una diagnosi immediata. Quindi è possibile trovare adulti affetti da autismo senza saperlo.

È importante tenere presente che i sintomi o la loro gravità variano a seconda della persona e della sua età.
Lo spettro autistico è molto ampio e può variare da persona a persona, essendo caratterizzato da un grave ritardo cognitivo o da un’intelligenza eccezionale, ma con difficoltà di relazione con gli altri.

 

Quali sono i sintomi dell’autismo?

 

Come avrete capito, è possibile osservare diversi sintomi dell’autismo. Ecco un elenco che potrebbe mettervi in guardia:

  • La comunicazione del bambino può essere compromessa. Infatti, la comprensione o l’uso del linguaggio sono davvero due punti che possono alterare i genitori. Va notato che anche la mimogestualità è un punto importante da tenere in considerazione. In effetti, può esserci un ritardo nell’acquisizione del linguaggio o di conoscenze molto specifiche. Per quanto riguarda la mimogestualità, si può notare che è limitata e poco utilizzata.
  • Anche i deficit sensoriali-motori sono da prendere in considerazione, poiché il ritardo mentale può essere uno dei sintomi comunemente riscontrati nei bambini. Anche i disturbi dell’alimentazione sono un problema da non trascurare. Anche nei bambini con autismo si possono osservare disturbi del sonno. I bambini affetti da autismo presentano disturbi sensoriali con iper o iposensibilità. Suoni, colori, luci o il contatto con gli oggetti possono essere molto fastidiosi per loro.

Quali sono i segnali di allarme?

 

A volte è possibile individuare i segnali di allarme. Infatti, se il vostro bambino di 18 mesi ha difficoltà a fare le seguenti cose, è possibile che sia affetto da autismo. Tuttavia, ogni bambino si sviluppa al proprio ritmo. Questo non deve essere dato per scontato, è necessaria una diagnosi da parte di un professionista della salute.

  • Cercare parole o individuare parole
  • Comprendere nuove parole
  • Rispondere a semplici domande “sì o no”
  • Camminare da soli
  • Mostrare le emozioni
  • Interessarsi alle immagini
  • Riconoscersi allo specchio
  • In cerca di cibo

Il disturbo autistico non colpisce solo i bambini, ma i segni dell’autismo in un adulto non sono sempre facili da individuare. Se riusciamo a identificare i segni e i sintomi nei bambini, possiamo attivare rapidamente un percorso terapeutico e accompagnare il bambino nel suo sviluppo. Avere gli strumenti giusti può aiutare i bambini a migliorare le loro funzioni cognitive e a sviluppare la loro indipendenza.

 

Come aiutare il vostro bambino autistico?

 

Potete aiutare il vostro bambino autistico ascoltandolo e rassicurandolo. Se avete bisogno di aiuto per capire e aiutare vostro figlio? è possibile circondarsi di personale qualificato. Esistono anche istituzioni specializzate che possono fornire informazioni sull’autismo.

È inoltre possibile scegliere strumenti di supporto per facilitare la vita quotidiana della persona, come le applicazioni cognitive “Roberto, il tuo coach cognitivo”.

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In questa applicazione c’è anche la possibilità di giocare con due giocatori per aiutare il bambino a socializzare.

Programmi di allenamento del cervello

 

Esistono molti modi per esercitare la memoria e le funzioni cognitive. La pratica quotidiana di esercizi cerebrali riduce il rischio di disturbi neurologici, poiché alcuni programmi agiscono su tutte le funzioni cognitive.

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